Il Cosenza la riprende a Bari, pari più che meritato

28 set 24 Alla fine ha ragione Mister Alvini con il suo Cosenza che la riprende sui titoli di coda e rischia di portare via l’intera posta in palio. Il diavolo non era poi così tremendo come lo si dipingeva. La squadra di Longo mostra una buona organizzazione in campo ma non punge. Si sapeva delle sue qualità sulle palle inattive e infatti il gol del vantaggio arriva grazie ad una ingenuità di Micai che sbaglia la respinta e regala la gioia del gol a Pucino, un difensore portato in area per la fisicità in queste occasioni, sugli sviluppi di un angolo. Un episodio. Poco prima Caporale si mangia un gol fatto a tu per tu con la porta ben servito da un cross al bacio di Kouan. Come si dice? Gol sbagliato, gol preso. Ah, ecco.

Cosenza più pericoloso

I numeri non sbagliano. Per il Cosenza 4 tiri in porta, due per tempo, per il Bari soltanto uno, quello del gol, con il totale dei tiri finito 12 a 11. Pari giusto anche nei numeri del possesso palla con un equilibrio sostanziale delle due squadre. Infatti la partita non decolla mai con il portiere del Cosenza inoperoso mentre Radunovic sfoglia l’almanacco dei miracoli. Incredibile quello su Florenzi nel finale. Bari giustamente in dieci con Lella che prima viene graziato, sempre una gomitata, e poi il VAR lo becca nella recidiva: giusto il rosso. Esagerato il vantaggio dei padroni di casa per quanto fatto vedere in campo con un sostanziale equilibrio tra le linee e in mezzo al campo. Alla fine il 51% di possesso palla battezza il pareggio come risultato giusto. I numeri non sbagliano mai.

Tournover

Alvini applica un mini tournover e lascia respirare in panchina Florenzi, D’Orazio, e Ciervo con Strizzolo non ancora al top schierando il Puma dal primo minuto assieme a Ricciardi, Jose Mauri e Ricci che si guadagnano la pagnotta. Dicevamo del Bari dipinto come un astronave ma che astronave in buona sostanza non è. Al di là del gol di un difensore, Falletti si affida ai tiri da fuori ma oltre a scheggiare un palo esterno non fa. Per i biancorossi solo due reti in più in stagione rispetto ai Lupi, ma stessi gol presi. Meriti del Cosenza, sicuramente, per aver ridimensionato i galletti e degli uomini di Alvini che fino alla fine ci hanno creduto e che portano a casa un punto strameritato.

Tabellino

Bari-Cosenza 1-1
Reti: 39' Pucino (B), 88' r Fumagalli

BARI: Radunovic, Pucino, Vicari (c), Mantovani, Oliveri (94′ Favasuli), Lella, Benali, Maita (81′ Saco), Dorval (81′ Oberetin), Falletti (69′ Sibilli), Lasagna (94′ Novacovich). All.: Moreno Longo. A disp.: Pissardo, Bellomo, Sgarbi, Tripaldelli, Maiello, Manzari, Favilli.

COSENZA: Micai; Venturi, Camporese, Caporale; Ricciardi (80′ Zilli), José Mauri (59′ Strizzolo), Charlys, Ricci (59′ Ciervo); Kouan (46′ Florenzi); Fumagalli, Mazzocchi (73′ Rizzo Pinna). All.: Massimiliano Alvini. A disp.: Vettorel, Cimino, Sankoh, D’Orazio, Dalle Mura, Kourfalidis, Hristov.

ARBITRO: Marchetti di Ostia Lido

Angoli 7-4 (3-3)

Spettatori 17.538 di cui 1.283 ospiti.

Ammoniti: Oliveri (BA) Charlys, Mantovani (BA).

Espulsi: Lella (BA)

Recupero: 2’pt – 7’st

Note: Cielo sereno con leggera brezza, temperatura sui 29 gradi. Terreno in buone condizioni. Espulso anche un componente della panchina del Bari.

Servizi

- Le pagelle: Fumagalli e Florenzi migliori in campo

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- Bari-Cosenza 1-1, (cronaca gara)

Bari - Cosenza 1-1 - Mister Alvini (VIDEO)

Bari - Cosenza 1-1 - Michael Venturi (VIDEO)

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