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Cosenza beffato nel recupero dal Mantova, sconfitta che brucia
Cosenza beffato nel recupero dal Mantova, sconfitta che brucia 25 ago 24 Il Cosenza non riesce nell'impresa. Ricordando Ilaria, la tifosa scomparsa prima della gara, i giocatori volevano regalarle una vittoria possibile. I numeri sono chiari. Venti tiri contro dieci dipingono il quadro di una partita che il Cosenza ha pagato a caro prezzo. Sconfitta che sta stretta, si dice in questi casi. Anzi. Ma il calcio è questo. Vince chi fa meno errori e noi aggiungiano anche chi ha più fortuna. Niente da rimporverare? No, qualcosa sì. Il ritardo nel chiudere la campagna rafforzamenti portando un attaccante di categoria tra le fila dei Lupi. Si perchè al di là dei bei discorsi che possiamo fare sulla bellissima prestazione del Cosenza, che avrebbe meritato la vittoria, ci stanno gli errori sottoporta e quelli difensivi. Che la gara sarebbe stata messa sulla fisicità Alvini lo aveva detto prima della partita. Non solo per la testata di Mensah a D'Orazio, andava punita con il rosso, ma per i tanti falli come quello che è costato il cartellino a Jose Mauri letteralmente ingigantiti e messi in evidenza dai padroni di casa. Non gli fa affatto onore. Ma questa è. Su questa sconfitta bisogna crescere soprattutto i tanti giovani in mano al tecnico che la prestazione comunque l'hanno fatta. Siamo solo alla seconda gara stagionale. I numeri comunque dicono che il Cosenza crea e va in porta ma anche che ha bisogno di esperienza in più in difesa. Alvini decide per un mini turn over, visto che si gioca tra tre giorni, e lascia in panchina Charlys e Camporese dando fiducia a Kourfalidis e Dalle Mura. bene il primo, una invioluzione il secondo. Anche questo ci sta perchè le dinamiche delle scelte di chi va in campo le conosce solo il tecnico che vive la squadra tutta la settimana. Non c'è tempo per fare analisi approfondite. La gara è andata. La sconfitta brucia, uno stimolo in più per fare meglio nella prossima. Ricordando Ilaria i 424 presenti sugli spalti non hanno tifato e sono stati tolti tutti gli striscioni. Una pensiero va a lei che da lassù continuerà a tifare per i suo magici colori. Tabellino: Mantova-Cosenza 3-2 MANTOVA: Festa, Redolfi, Bani (75′ Solini), Mensah (75′ Mancuso), Burrai, Fiori (67′ Ruocco), Brignani, Trimboli, Maggioni, Bragantini (67′ Galuppini), Aramu (67′ Wieser). A disp.: Sonzogni, Debenedetti, Radaelli, Artioni, Muroni Cella, De Maio. All.: Possanzini COSENZA: Micai; Hristov, Caporale, Dalle Mura (46′ Venturi); Ciervo, Florenzi (65′ Jose Mauri), Kourfalidis, D’Orazio (46′ Ricciardi); Kouan (84′ Rizzo Pinna); Mazzocchi (65′ Zilli), Fumagalli. A disp. Baldi, Vettorel, Cimino, Camporese, Martino, Charlys, Sankoh. All. Alvini. Arbitro: Crezzini di Siena Spettatori: 7.000 circa di cui 424 da Cosenza Angoli: 7-5 (3-3) Ammoniti: Mensah, Dalle Mura, Fumagalli, Burrai, Jose Mauri. Recupero: 2’pt – 5’st Mantova-Cosenza 3-2 (cronaca gara) Serie B 2a giornata, risultati classifiche prossima Le pagelle: Ciervo e Fumagalli migliori in campo Mantova-Cosenza 3-2, Mister Alvini (VIDEO) Fotogallery
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