Il Cosenza esce dalla convalescenza con un punto che fa classifica, ora gli acquisti

30 gen 22 Chi aveva messo in conto di far punti a casa del Cittadella alzi la mano. Non sono molti quanti hanno pronosticato un risultato utile contro i veneti. Così il punto guadagnato, sudato, resta stretto. Per come si è messa la partita, però, rimane un pizzico di amaro in bocca. A dire il vero nel finale, con l’uomo in più, a dieci dalla fine, il Cosenza ha continuato a portar via l’intero risultato. Florenzi scappa due volte ma viene fermato fallosamente. Squadra ruvida quella di Gorini. Non solo l’intervento kamikaze di Kastrati che gli è costato il rosso ma già dall’inizio un brutto fallo su Vallocchia, che gli scompiglia la caviglia, è stato gestito male dall’arbitro che non sanziona con il cartellino l’intervento.

Puntualmente Caso viene atterrato ma alla mezzora è il Cosenza a pagare con tre gialli in 5 minuti dopo che Vita aveva atterrato Pandolfi, oggi in crescita. Il Cosenza però tiene botta e reagisce a dovere. Il tecnico di Cetraro rivede le sue teoria e sceglie di mandare in campo i Lupi con il 3-5-2 che i giocatori hanno imparato a memoria. Palla avanti e Caso a devastare con la sua progressione la squadra avversaria. Uomo di gamba, l’attaccante del Genoa sfrutta al massimo il lancio lungo di Hristov e dopo appena 16 minuti il Cosenza è in vantaggio. Delizioso il pallonetto che scavalca Kastrati e si deposita in porta. Il Cosenza insiste ma non ha fortuna perché al primo errore, un buco di Vaisanen, oggi in campo dopo 4 mesi di stop, si trova in parità con il gol facile facile di Okwonkwo. Difesa presa alla sprovvista senza nessuno che riesca a chiudere la diagonale. E’ lo stesso Vaisanen che prova a raggiungere l’attaccante dopo che Rigione ha perso il duello con Beretta. Subito Vaisanen prova a cancellare la macchia con un colpo di testa sugli sviluppi di un angolo ma non riesce.

Nella ripresa è ancora il Cosenza con Pandolfi a sfiorare la marcatura ma il Cittadella è sveglio perchè sulla linea Situm salva su Vita. Ancora Caso protagonista che defilato sulla destra, in buona posizione, perde tempo e invece di tirare serve Pandolfi in centro area. La difesa sventa. Si va avanti così- Nessuna delle due squadre vuole perdere ed è ancora Okwonkwo a impegnare Matosevic. Arriva anche il momento di Liotti che dalla sinistra affetta gli avversari e va alla conclusione con Kastrati che si supera. Dopo poco ancora Kastrati protagonista su Pandolfi. Insomma una gara viva che tambureggiante arriva al 78’ con l’ennesima ripartenza di Caso con Kastrati in mezzo al campo che non trova di meglio che atterrare l’attaccante lanciato a rete seguito da Pandolfi e Situm. L’intervento kamikaze evita il gol sicuro e il Cosenza non sfrutta il vantaggio numerico. Anzi la mossa di Occhiuzzì è quella di inserire un altro uomo di gamba, Florenzi, che prova a sgusciare tra i patavini ma anche per lui botte da orbi, anche quando ci riesce. Gli ultimi 5 minuti di recupero non portano a nulla se non ad una conclusione di Liotti deviata in angolo.

Un punto portato a casa ed una squadra che risolleva il morale dopo la brutta prestazione casalinga contro l Ascoli. Occhiuzzi ha lavorato bene in questo periodo lavorando sulla testa dei giocatori che si sono presentati in campo decisamente tonici e concentrati. Il limite, però, è quello di non avere l’uomo di categoria che può svoltare la gara. Il Cosenza difetta in attacco e sono i numeri a dirlo. Manca ancora un giorno al termine del calciomercato e ci si aspetta la mossa che possa dare una mano alla causa. Intanto il Cosenza, se così vogliano dire, esce dalla convalescenza e ritrova grinta carattere e concentrazione. Tutti elementi necessari per portare la stagione a casa. Ora arriva il Brescia. Prima di una serie di ben 9 gare da giocare in quattro settimane. Una gara ogni tre giorni e mezzo. In questo tour de force il Cosenza affronterò tutte le dirette interessate alla salvezza. Serve cazzimma, la stessa di oggi, ma soprattutto giocatori che conoscono la categoria e possano fare la differenza. Noent’altro.

Cittadella-Cosenza 1-1
Reti: 16′ Caso, 41′ Okwonkwo

CITTADELLA: Kastrati 5; Ciriello 5 (46′ Perticone 6), Frare 6, Mattioli 6, Donnarumma 6.5; Mazzocco 6 (69′ Mastrantonio SV), Danzi 6.5, Vita 6; Antonucci 6.5 (82′ Maniero SV); Okwonkwo 6.5 (66′ Varela 5), Beretta 6.5. A disposizione: Benedetti, Cuppone, D’Urso, Tavernelli, Smajlaj, Pavan, Cassandro, Baldini. All. Gorini 6.
COSENZA: Matosevic 6.5; Hristov 6.5, Rigione 6, Vaisanen 6; Situm 7, Carraro 6, Palmiero 6, Vallocchia 6 (21′ Boultam 6), Liotti 6.5; Pandolfi 6.5, Caso 7 (88′ Florenzi SV). A disposizione: Sarri, Vigorito, Venturi, Sy, Millico, Gerbo, Voca, Di Pardo. All. Occhiuzzi 6.5.
ARBITRO: Baroni di Firenze 6
Ammoniti: 18′ Mattioli, 33′ Vaisanen, 34′ Liotti, 37′ Rigione, 64′ Antonucci , 64′ Palmiero , 65′ Donnarumma
Espulso: 79′ Kastrati
Angoli: 8-3 (pt 3-2).
Recupero: 2′ pt - 5′ st

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Serie B/19a recuperi, risultati, classifiche, prossima

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