![]() |
|
|||
![]() |
Home | ![]() |
. | Cronaca | ![]() |
. | Politica | ![]() |
. | AreaUrbana | ![]() |
. | Video | ![]() |
. | Spettacoli | ![]() |
. | Sport | ![]() |
. | ![]() |
Calcio | ![]() |
. | Meteo | ![]() |
. |
![]()
![]() Uil: su screening e prevenzione oncologica Calabria è indietro![]()
Uil: su screening e prevenzione oncologica Calabria è indietro 22 mag 25 "Secondo i dati dell'Osservatorio nazionale screening (Ons), la Calabria è all'ultimo posto nella prevenzione. Almeno per quanto riguarda i dati relativi al 2023 consultabili nell'ultimo report nazionale pubblicato in ordine di tempo. E' quanto riferisce la Uil Calabria in relazione ai programmi di screening oncologico attivi in Italia, e quindi anche nella nostra regione, che riguardano la prevenzione secondaria del tumore della mammella, del tumore del colon-retto e del tumore della cervice uterina. "In Calabria spicca, per numero più alto in percentuale - è detto in un report diffuso dalla segretaria generale regionale delll'Uil Mariaelena Senese, dal segretario generale Uilp Calabria Francesco De Biase e da Anna Comi, responsabile coordinamento Pari opportunità - la provincia di Reggio per la quale abbiamo, nel dettaglio, i dati relativi al primo semestre del 2024 pubblicati dalla stessa Asp che dichiara nel proprio bilancio che, rispetto allo screening mammografico, su 36.120 donne target di riferimento, (quindi con un età compresa tra i 50 e i 69 anni) sono stati effettuati 2.077 screening di primo livello pari al 5,75%. Rispetto allo screening del colon-retto (sempre in riferimento al primo semestre 2024) su una popolazione target di 70892, che comprende sia donne che uomini tra i 50 e i 69 anni, gli screening di primo livello effettuati sono 1756 pari al 2,5%. Per quanto riguarda lo screening del collo dell'utero, il target di riferimento sono le donne tra i 30 e i 64 anni. Ebbene su 27.871 donne solo 2407 hanno effettuato lo screening pari a 8,6%". "L' Asp di Catanzaro, nell'ultimo bilancio pubblicato - riferisce il report - si limita a riportare la classificazione di Agenas la quale le conferisce il colore giallo, cioè una valutazione media, nell'ambito della prevenzione. Secondo questi dati Catanzaro raggiunge nel 2023 il 5,52% di screening mammografico, il 16,5% di screening alla cervice e il 2,5% di screening del colon retto. L'Asp di Cosenza dichiara, sempre sulla relazione relativa all'ultimo bilancio, che continua la campagna screening iniziata negli anni precedenti è che, in relazione al tumore della mammella, ha attivato una convenzione con l'Associazione Komen Italia che ha permesso di eseguire 2500 screening inserite sulla banca dati del servizio screening. Per il cancro al colon si limita a scrivere di aver distribuito i kit per la ricerca del sangue occulto presso le Aft pubbliche e che l'esame colposcopico (quello relativo al collo dell'utero) viene effettuato negli ambulatori ginecologici e nei poliambulatori. A Vibo, dove a inizio anno erano state sospese le visite per un guasto al macchinario, poi riprese a metà febbraio, le mammografie effettuate in l'ospedale, nel 2024, sono state 3500. Sugli screening non sono noti i dati dall' Asp di Crotone neanche sull'ultimo bilancio pubblicato". Il Coordinamento Pari Opportunità della Uil Calabria ,nella nota, ha manifestato "preoccupazione per la bassa adesione ai programmi gratuiti di prevenzione" e ha pensato di "promuovere una campagna di sensibilizzazione sugli screening oncologici gratuiti, coinvolgendo Caf e Patronati che fanno parte della rete territoriale della Uil chiedendo con forza che anche in Calabria tutte le donne tra i 45 e i 74 anni vengano non solo informate ma anche incluse nei programmi di screening gratuito con inviti attivi da parte delle Asp e percorsi organizzati per garantire una diagnosi tempestiva e un'assistenza di qualità".
© RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con -- >Guarda l'indice delle notizie su: "politica"
|
Pubblicità
![]() ![]()
|
Copyright
© 20003-2024 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito |