NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
  z

      Condividi su Facebook

      Rinnovati uffici presidenza commissioni Consiglio regionale, PD: minoranza scippata

       

       

      Rinnovati uffici presidenza commissioni Consiglio regionale, PD: minoranza scippata

      23 set 24 Si sono concluse, al Consiglio regionale, le procedure per il rinnovamento degli uffici di presidenza delle Commissioni. “Non dubito - ha detto il presidente dell'Assemblea Filippo Mancuso al termine - che le Commissioni permanenti e speciali, con gli Uffici di Presidenza rinnovati, continueranno ad adoperarsi, come è avvenuto fin qui, per avvalorare la loro delicata funzione di sedi istituzionali in cui, oltre alla ricerca delle convergenze politiche, il dibattito entra nel merito delle questioni prima di consegnare all'Aula i provvedimenti da approvare". "La qualità dell'impegno profuso nelle Commissioni - ha aggiunto - è estremamente importante, perché condiziona, quasi automaticamente, la qualità della produzione legislativa dell'Assemblea, nella consapevolezza che il miglioramento della tecnica normativa è la premessa basilare per ridurre la distanza tra istituzioni e società. Tutto ciò senza trascurare che le Commissioni, attraverso le audizioni delle istanze più rappresentative, garantiscono il diritto, riconosciuto dallo Statuto regionale, alla partecipazione della comunità calabrese sulle scelte legislative. Non c'è dubbio, pertanto, che l'impegno di tutti, specie in una fase che esige dinamismo e rapidità per fronteggiare le nuove sfide, continuerà ad essere serio e rigoroso". Gli uffici di presidenza delle Commissioni permanenti e speciali dopo il rinnovamento risultano così composti: prima Commissione Affari istituzionali, affari generali e normativa elettorale presidente Luciana De Francesco, vicepresidente Ernesto Francesco Alecci, segretario Giuseppe Mattiani; seconda Commissione Bilancio, programmazione economica e attività produttive, affari dell'Unione europea e relazioni con l'estero residente Antonio Montuoro, vicepresidente Raffaele Mammoliti, segretario Francesco De Nisi; terza Commissione Sanità, Attività sociali, culturali e formative residente Pasqualina Straface, vicepresidente Ferdinando Laghi, segretario Pietro Raso; quarta Commissione Assetto e utilizzazione del territorio e protezione dell'ambiente presidente Pietro Raso, vicepresidente Ferdinando Laghi, segretario Pasqualina Straface, quinta Commissione Riforme presidente Giuseppe Mattiani vicepresidente Francesco Antonio Iacucci, segretario Giacomo Pietro Crinò; sesta Commissione Agricoltura e foreste, Consorzi di bonifica, Turismo, Commercio, Risorse naturali, Sport e Politiche giovanili presidente Katya Gentile, vicepresidente Davide Tavernise, segretario Giuseppe Graziano; Commissione consiliare contro il fenomeno della 'ndrangheta, della corruzione e dell'illegalità diffusa presidente Pietro Molinaro, vicepresidente Amalia Bruni, segretario Antonio Montuoro; commissione speciale di Vigilanza presidente Domenico Giannetta, segretario Luciana De Francesco.

      Pd: minoranza scippata

      "Sempre peggio. Al giro di boa della legislatura e nonostante i continui appelli a rispettare prassi, regolamento e dignità delle Istituzioni, il centrodestra calpesta anche i più elementari diritti delle opposizioni, come dimostrato dall'ennesimo scippo. La presidenza della Commissione speciale di vigilanza che, per prassi e funzioni spetta all'opposizione, va a Forza Italia nella persona di Domenico Giannetta. Evidentemente non sono bastate al centrodestra le poltrone disponibili per placare gli appetiti dei partiti e si è dovuto ricorrere a uno scranno in più, sottraendolo alla minoranza". Così, in una nota, i consiglieri regionali del gruppo del Pd. "E per operare l'ennesimo atto di presunzione, arroganza e scarso rispetto delle regole democratiche - aggiungono - il centrodestra è andato anche fuori dai termini previsti per il rinnovo degli organismi consiliari. Essendo stato l'Ufficio di presidenza del Consiglio rinnovato lo scorso 7 febbraio, il termine ultimo per il rinnovo delle Commissioni era scaduto definitivamente lo scorso 7 agosto. Non una mera scadenza formale, ma una previsione normativa esplicita che il centrodestra, in maniera arrogante e inspiegabile, non ha tenuto in alcuna considerazione. Evidentemente, come avevamo avuto modo di sottolineare, si trattava di un 'escamotage' per prendere tempo e trovare un accordo di spartizione tra i partiti. Neanche le regole del manuale Cencelli sono bastate per soddisfare il desiderio di poltrona dei partiti di maggioranza e si è dovuto optare per avere una presidenza in più, sottraendola all'opposizione e facendo in modo che il controllore 'vigili' sul controllato. Per questo abbiamo concordato con il collega Lo Schiavo che abbandonasse i lavori della Commissione di Vigilanza, rimasta anche priva del vicepresidente, per manifestare il nostro dissenso rispetto a questo modo di operare. Anche sulla presidenza della Commissione di Vigilanza siamo poi costretti a registrare la totale inaffidabilità del governatore Occhiuto, che aveva pubblicamente annunciato l'importanza di affidarla alla minoranza per il rispetto delle regole della democrazia per poi essere, puntualmente, smentito dai fatti". "Nella penosa pagina di storia regionale appena scritta - affermano ancora i consiglieri regionali dem - merita, infine, un cenno la scorrettezza di Ferdinando Laghi il quale, nonostante sia stato eletto nelle fila dell'opposizione, fin dall'inizio fa la sponda al centrodestra ed è stato capace di votarsi da solo in Commissione Sanità per prendersi la vicepresidenza in quanto consigliere più anziano. Vicepresidenza che fin qui è stata occupata, con grande merito e competenza, da Amalia Bruni. Laghi ha mantenuto altresì la vicepresidenza della Commissione Ambiente. Il gesto di Laghi è di una piccolezza tale da fare un ottimo paio con l'atteggiamento dell'intero centrodestra, che continua a calpestare la dignità dell'opposizione e dello stesso Consiglio regionale, svilendo le Istituzioni ed ogni regola di agibilità democratica preposta al funzionamento delle stesse".

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "politica"

     

     
Pubblicità


news Oggi in Italia e nel mondo

news Oggi in Calabria

Copyright © 20003-2024 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito