Caridi (Pdl) “La Napoli chieda scusa alla citta' di Reggio Calabria” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Caridi (Pdl) “La Napoli chieda scusa alla citta' di Reggio Calabria”

18 apr 11 "L'on. Angela Napoli ha il dovere di chiedere scusa a Reggio Calabria. L'aver affermato di rifiutare la candidatura a Sindaco di Reggio perché 'il voto e' inquinato dalla 'ndrangheta' è gravissimo, non solo perché ha praticamente detto che i reggini che esprimono il proprio diritto di voto sono, in buona parte, dei delinquenti, ma anche perché ha cercato di delegittimare chi quotidianamente lavora per dare un futuro alla Calabria e ha deciso di rimanerci per cambiarla". Lo dichiara l'assessore regionale del Pdl Antonio Caridi. "La contraddizione più lampante, però - aggiunge - è che l'on. Napoli ha declinato l'invito a mettersi in gioco in prima persona ma ha presentato una lista a supporto del proprio candidato a Sindaco e una per il proprio Presidente della Provincia: ciò la dice lunga su quali siano i veri motivi del suo rifiuto. Forse ha dimenticato che, negli anni, è stata eletta parlamentare anche grazie al consenso ricevuto dai reggini nonostante credessero molto più nei Partiti di cui ha fatto parte (Msi, An e Pdl) che in lei, dal momento che tutti ricordiamo le poche decine di voti che ricevette qualche anno fa come candidata al Consiglio comunale di Taurianova. Spiace perché la sua affermazione, che di fatto etichetta tutto un territorio, non sarà stata presa bene da soggetti che, pur facendo parte di Fli, hanno sempre manifestato grande attenzione per Reggio Calabria. Parlo di Gianfranco Fini, eletto nel 1992 consigliere comunale, o di Italo Bocchino, che è stato il promotore del riconoscimento di Città Metropolitana. La verità é che, ancora una volta, Angela Napoli ha confermato non solo di temere una cattiva figura in una competizione elettorale, ma anche di voler combattere la 'ndrangheta solo con inutili parole''. "Reggio, invece - conclude Caridi - ha dato fiducia a una classe dirigente guidata dal Presidente Scopelliti che sta cambiando la Calabria con i fatti, grazie al coraggio e alla buona Amministrazione. Non è possibile tollerare più atteggiamenti denigratori: la Napoli ha il dovere di chiedere scusa ai reggini".