10 domande di Generazione Italia a Filareto - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

10 domande di Generazione Italia a Filareto

02 ott 10 Strisce blu, porticciolo turistico, Palazzetto dello Sport, Anfiteatro degli Enotri, Contratti di Quartieri. Sono, questi, alcuni degli argomenti alla base delle dieci domande che il Movimento GENERAZIONE ITALIA, critico con l’Amministrazione Comunale di Centro Sinistra, formula al Primo Cittadino Franco FILARETO. Il futuro candidato a Sindaco faccia un patto dinanzi agli elettori: mettere in stand-by, in caso di elezione, la propria attività o professione per dedicarsi completamente alla gestione municipale, perché Rossano non ha bisogno di tagliatori di nastri inaugurali e di presenziatori di convegni. È, questa, la proposta emersa dalla riunione, tenutasi nei giorni scorsi alla presenza del responsabile Avv. Rodolfo ALFIERI e degli iscritti del circolo territoriale di GI che, a breve, si trasformerà nel nuovo soggetto politico “Futuro e Libertà per l’Italia”. “Dare voce a tutti coloro che vogliano prendere posizione di fronte ai problemi che affliggono il nostro territorio. È questo l’obiettivo – ha dichiarato ALFIERI- di GENERAZIONE ITALIA che vuole proporsi come mezzo a disposizione di chi vuole fare politica con passione ed onestà al servizio della nostra comunità”.
DI SEGUITO LE 10 DOMANDE DI GENERAZIONE ITALIA A FILARETO
1-Strisce blu per i parcheggi di Via Margherita e di Via Nazionale. Dopo averci convinto della bontà di una simile scelta, a distanza di un anno sono state riverniciate di bianco con un sicuro dispendio di energie e di denaro. Perché?
2-Porticciolo turistico. Come mai non si è più parlato del progetto esistente e non si è andati alla ricerca di fondi regionali o europei per realizzare l’opera?
3- Palazzetto dello Sport. Come mai la struttura di Via dei Normanni, inaugurata in pompa magna durante la campagna elettorale per le scorse provinciali non è stata ancora aperta e resa fruibile?
4-Anfiteatro. Come mai è stato aperto al pubblico per l’inaugurazione e poi è rimasto sempre chiuso, eccezion fatta per due o tre serate estive, continuando a mantenere, però sempre l’illuminazione interna sempre accesa, causando un sicuro ed immotivato dispendio economico? Alla faccia del manager di cui si era dotato l’ente. A proposito: che fine ha fatto? E che risultati ha prodotto?
5-Contratti di Quartiere. Come mai i finanziamenti si stanno sperperando per costruire un marciapiede a fianco di Via Michelangelo? Non avrebbe avuto più senso coprire interamente il Torrente Inferno e risparmiare realizzandone uno lungo il bordo dello stesso?
6-Vicenda Enel. Come mai si è interrotto il confronto sul futuro del sito rossanese celando il tutto dietro la tesi, ormai obsoleta, della incompatibilità con la vocazione agricola e turistica del nostro territorio? Per contro si lasciano d’estate, senz’acqua, le case estive di residenti e turisti, non si decide di spostare il depuratore di Viale S. Angelo e non si è progettato un successivo lotto per il prosieguo del rifacimento del lungomare. Che fine ha fatto, infine, l’opera di bonifica per l’abbattimento delle case sulle aree demaniali?
7- Piazza S. Bartolomeo. Ancora oggi non sono entrati in funzione i parcheggi sottostanti la stessa piazza. Perché?
8- Galleria del Traforo. Perché i residenti del Centro Storico devono, in caso di lavori di restauro, attenersi ad un piano colore mentre lei, per contro, permette lo scempio del restauro della galleria del Traforo? Questa non meritava, di certo, di essere rivestita con pannelli rossi e gialli.
9-Verde pubblico concesso a privati. Che ne pensa il Sindaco della politica adottata dalla sua Giunta che va, in molti casi, ad ampliare le recinzioni di ville di privati cittadini ed anche di amministratori?
10-Vicenda concorso terminalisti. Perché il sindaco non chiede ulteriori indagini circa la effettiva regolarità delle procedure concorsuali?