La Notte dei ricercatori sbarca nella città di Cosenza

La Notte dei ricercatori sbarca nella città di Cosenza

26 set 24 “L'arrivo nella città di Cosenza e per la prima volta di una parte della “Notte dei ricercatori”, promossa dall'Università della Calabria, è sicuramente un evento da sottolineare con particolare compiacimento e che si cala perfettamente in quel contesto di agire sinergico tra l'Amministrazione comunale e l'ateneo di Arcavacata il cui obiettivo è rafforzare sempre di più, attraverso azioni concrete, l'integrazione reciproca delle due istituzioni”. Ad affermarlo è il Sindaco Franz Caruso nel ricordare l'appuntamento di venerdì 27 settembre con le iniziative che gli organizzatori de “La Notte dei ricercatori” hanno dislocato nella città di Cosenza. Il programma prevede, dalle 16,30 fino alle ore 20,00 di venerdì 27 settembre, su Corso Mazzini, un tour scientifico e space dal titolo “La bellezza della ricerca in città”, con attività a cura dei ricercatori dell'Unical. Lungo tutta l'isola pedonale e seguendo un percorso ben individuato, saranno dislocati ben 25 stand, suddivisi in 5 aree tematiche. Grazie alla presenza degli stand, l'Università della Calabria potrà far conoscere alla città e soprattutto ai giovani in procinto di abbracciare gli studi universitari, le tante interessanti attività che si svolgono presso l’ateneo. Nel centro storico, invece, dalle 16,30 alle 19,30, è in programma, in collaborazione con l'Associazione “Civica amica”, un mini tour alla scoperta del patrimonio culturale e urbano della città. “L'impegno dell'Amministrazione comunale – ha rimarcato Franz Caruso – è stato notevole. Per questo mi sento di rivolgere un particolare ringraziamento sia alla consigliera delegata alla Cultura, Antonietta Cozza, che a Concetta De Paola, la consigliera comunale delegata all'attuazione dell'accordo di collaborazione che l'Amministrazione comunale ha sottoscritto con l'Università nel maggio del 2022. Ma un grazie va indirizzato anche al mondo dell'associazionismo che ha collaborato, con noi e l'Università, all'organizzazione del programma. La notte dei ricercatori a Cosenza segna una nuova e significativa tappa di quel percorso che abbiamo già tracciato e che ha visto in poco tempo un intensificarsi della sinergia avviata con l'Università e che ha portato in un primo momento alla concessione da parte del Comune di Palazzo Spadafora, nel cuore del nostro centro storico, per l'operatività delle start-up del progetto “Open Incubator” e, subito dopo, alla concessione, sempre, all'Unical, di parte del complesso di San Domenico, per l'attivazione del corso di laurea in scienze infermieristiche, che, quando sarà a pieno regime, ospiterà nel nostro centro storico circa 600 giovani studenti che avranno modo di vivere la parte più antica della nostra città. Aver avviato questa interlocuzione diretta con il mondo accademico, ribadita anche in occasione della “Notte dei ricarcatori” - tiene a precisare il Sindaco Franz Caruso - è fondamentale per Cosenza, ma anche per l'Università, sia per realizzare obiettivi di interesse pubblico riguardanti lo sviluppo futuro della città e del suo territorio, ai fini della sua crescita e valorizzazione, sia per promuovere progetti ed azioni congiunte tesi a favorire lo sviluppo di molteplici iniziative”.