Le nuove frontiere del turismo, convegno in Provincia il 15

14 apr 11 “ Le nuove frontiere del Turismo esperienze, scenari, opportunità e strumenti” è il tema di un incontro organizzato dalla Provincia ed in programma domani, Venerdì 15 aprile, dalle ore 10,00 nell’ex complesso monastico Santa Chiara del centro storico di Cosenza , per presentare alla discussione con le istituzioni e con le forze economiche e sociali gli obiettivi che l’Amministrazione ha posto alla base di un piano strategico di potenziamento del potenziale e della competitività turistica del territorio. L’azione della Provincia si colloca nel quadro del progetto “I Turismi 2009-2011. Il management della filiera”, realizzato da Fondirigenti con il patrocinio dell’Unesco, al quale la Provincia ha aderito lo scorso anno e che coinvolge la classe dirigente del settore privato e pubblico impegnata nella filiera turistica di sei realtà del Mezzogiorno d’Italia: oltre alla Provincia di Cosenza, la Costiera Amalfitana e il Cilento, la Basilicata con il Pollino e i Sassi, Lecce ed il Salento, Siracusa e la Val di Noto, l’Algherese e la Gallura-Costa Smeralda. I risultati dell’analisi della Destination Management Organization, che costituiscono il primo concreto elemento della strategia provinciale, insieme alla valutazione degli scenari e delle opportunità per lo sviluppo del settore nonché all’analisi dei modelli di management e governance delle politiche per il turismo, costituiscono i temi che saranno sviluppati nel corso del Convegno che, dopo l’apertura dell’Assessore al Turismo Pietro Lecce, gli interventi di presentazione dei Dirigenti provinciali Gilda Di Vincenzo e Giovanni Soda e le relazioni tecniche di Roberto Mollica e Joseph Ejarque, esperti di politiche turistiche, vedrà la partecipazione di Pietro Fiorentino e Renato Cuselli, rispettivamente Direttore e Presidente di Fondirigenti, di Giuseppe Gaglioti, Presidente della Camera di Commercio di Cosenza e dei Presidenti delle principali organizzazioni di categoria: Confcommercio, Klaus Algieri, Confesercenti, Domenico Bilotta e Confindustria, Renato Pastore. Le conclusioni saranno svolte dal Presidente della Provincia di Cosenza on. Mario Oliverio.

Scheda:

Il territorio della Provincia di Cosenza possiede un potenziale turistico di primo livello nel panorama nazionale e non solo. Sono in numeri a parlare: 155 Comuni, di cui 24 ricompresi nelle aree delle minoranze storiche etnolinguistiche italo-albanese ed occitana, un numero ancora superiore di centri, villaggi e borghi storici diffusi su un territorio tra i più vasti d’Italia, che può vantare un grado di differenziazione e ricchezza naturalistica ed ambientale tra i più elevati d’Europa, in un contesto paesaggistico unico, in cui ben 228 Km di coste e litorali sabbiosi e rocciosi, dislocati su due mari, Ionio e Tirreno, contornano un entroterra meraviglioso, scandito dal susseguirsi di valli, fiumi, torrenti, laghi, colline, pianure e montagne imponenti, il Pollino, le più alta del Meridione, la Sila, il più esteso altopiano del Vecchio Continente, entrambi sedi di due tra i più importanti Parchi Nazionali. Ed ancora: 77 biblioteche, 48 musei, 72 castelli, 933 chiese, 472 palazzi antichi, 309 zone archeologiche, innumerevoli opere dell’arte e dell’artigianato artistico sparse sul territorio, diverse zone di produzione tipica o tradizionale, a costituire, nell’insieme, un sistema di giacimenti culturali ed enogastronomici assolutamente originali se non unici. Un potenziale enorme, dunque, ma finora sottovalutato e sottovalorizzato. Il quale, invece, potrebbe costituire la vera svolta nella crescita e nello sviluppo dei diversi territori in cui si articola il contesto provinciale, in una visione prospettica che ponga la qualificazione dei fattori di attrattività turistica e il potenziamento della competitività del sistema nella proiezione nazionale ed internazionale come obiettivi strategici chiave.