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![]() In Calabria i Comuni salassano le famiglie due volte: con tasse, multe e autovelox![]()
In Calabria i Comuni salassano le famiglie due volte: con tasse, multe e autovelox 31 mar 25 E' un dato risaputo ma molte volte nascosto tra le pieghe dei bilanci, soprattutto nei piccoli, i Comuni calabresi salassano due volte le famiglie prima con le tasse e poi con le multe. Che siano semplici sanzioni per divieto di sosta o per ZTL oppure le più pesanti multe degli "autovelox bancomat" posizionati in punti trategici del territorio, vergognoso quello nascosto di Trebisacce o quello sulla due corsie di Montegiordano, non per garantire la sicurezza ma per fare cassa, sta di fatto che i comuni aggiustano i bilanci con multe che il più delle volte risultano un colpo di grazia per le famiglie di cittadini che usano l'auto per portare il pane a casa. E' il caso del Comune di Rocca Imperiale, in provincia di Cosenza, che, a fronte di 3.165 abitanti, nel 2024 ha registrato proventi da multe stradali a carico di famiglie pari a oltre 1,9 milioni di euro. Il 99% provenienti da multe dell'autovelox posto sulla 106 in maniera quasi nascosto e male indicato. Un salasso non solo per le famiglie ma per tutto il turismo di passaggio sulla costa ionica cosentina perchè nel giro di 30 km ne esistono dieci messi tutti in fila tra Corigliano, Montegiordano, Trebisacce e appunto Rocca Imperiale. Con i Comuni diventati molto aggerssivi con pignoramenti diretti sui conti correnti delle famiglie. Una mazzata sull'economia locale che si ripercuote, oramai, sul turismo. Nessuno frequenta più quella zona. Ma se i comuni piccoli fanno cassa lo stesso discorso lo fanno i comuni più grandi dove la popolazione aumenta e le multe sono massificate. Infatti Reggio Calabria con quasi 5,2 milioni di euro, è il comune della Calabria che, nel 2024, ha registrato i maggiori proventi da multe e sanzioni a carico delle famiglie per violazioni delle norme del Codice della Strada. È quanto emerso dall'analisi di Facile.it su dati del Sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici (Siope). Dal complesso delle rilevazioni, infatti, è stato messo in luce come, nel 2024, gli incassi complessivi dichiarati dai soli comuni capoluogo di provincia calabresi analizzati abbiano sfiorato i 6,3 milioni di euro. Oltre a Reggio che ha dichiarato i maggiori proventi, al secondo posto della classifica regionale delle multe automobilistiche si trova Catanzaro, con quasi 838mila euro, seguito da Crotone, con quasi 224mila euro. Chiude la graduatoria regionale Cosenza che ha incassato 52mila euro. Nel rapporto tra "multa pro capite", inteso come valore tra proventi registrati nel Siope e numero di residenti, sebbene, vada specificato, che non tutte le multe vengono inflitte ad automobilisti residenti e, anzi, in alcune aree turisti e pendolari contribuiscono in modo importante al dato complessivo, la classifica non cambia: in vetta, con una multa pro capite pari a 30,4 euro, si trova sempre Reggio. Segue Catanzaro, con 10 euro. Segue Crotone (3,8 euro) mentre chiude la graduatoria regionale, ancora una volta, Cosenza, con un valore di multa pro capite pari ad appena 0,80 euro. Limitando l'analisi ai comuni calabresi più piccoli, con meno di 4.000 residenti, al primo posto si posiziona Rocca Imperiale, in provincia di Cosenza, che, a fronte di 3.165 abitanti, nel 2024 ha registrato proventi da multe stradali a carico di famiglie pari a oltre 1,9 milioni di euro. Al secondo posto, in provincia di Crotone, c'è Melissa, con 3.221 abitanti e 651mila euro di incassi da multe stradali. Al terzo Tarsia (Cosenza), 1.825 abitanti e quasi 440mila euro di multe.
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