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      David Cronenberg inaugura il Celico International Arts Festival

       

       

      David Cronenberg inaugura il Celico International Arts Festival

      25 mag 25 Applausi e standing ovation hanno accolto il regista canadese David Cronenberg al Celico International Arts Festival 2025. Il teatro delle Arti di Celico (in provincia di Cosenza) è sold out per la proiezione del film 'A History of Violence' che ha inaugurato ufficialmente la settimana di eventi della rassegna dedicata alle trasformazioni, in cui l'arte diventa uno straordinario strumento di metamorfosi collettiva. Prima della proiezione, Cronenberg ha concesso una lunga intervista e sul palco, sollecitato dalle domande di Gabriella D'Atri, ha sottolineato la sua passione per la Calabria. "Sono stato anni fa a Cosenza, per me non è la prima volta in questa regione. Sto pensando di trasferirmi qui a Celico, come si fa a non essere felici in questo territorio?", ha detto. Il sindaco, Matteo Lettieri, lo ha poi premiato con una riproduzione in argento del 'Libro delle Figure': un codice miniato che riporta le meditazioni sulla Bibbia di Gioacchino da Fiore. Emozionato, Cronenberg si è soffermato sulla figura dall'abate: "Mi piacerebbe essere un rivoluzionario, nel cinema, come lo è stato Gioacchino da Fiore in tutta la sua vita". Le visioni metamorfiche rappresentano il filo conduttore di questa prima edizione del Festival. Il pubblico è sollecitato ad esplorare il potere della trasformazione, della mutazione e della percezione attraverso diverse forme artistiche: musica, teatro, cinema e letteratura. Un ponte tra realtà e immaginazione, tra passato e futuro. "Il sindaco di Celico, Matteo Lettieri mi ha contattato chiedendomi di aiutarlo nel realizzare un evento in grado di celebrare le arti e le visioni. Lo abbiamo fatto pensando di coinvolgere in questo ambizioso progetto diversi territori, oltre a Celico anche l'Università della Calabria e la città di Cosenza: sono queste le sinergie che vogliamo creare", ha detto Donato Santeramo, co-direttore del Festival. "Il nostro obiettivo è valorizzare il territorio che ha dato i natali a Gioacchino da Fiore, che con le sue visioni apocalittiche ha fatto cinema prima che il cinema stesso nascesse. La Calabria può e deve valorizzare la sua storia e la cultura, unica strada per riscattarsi e puntare più in alto", ha sottolineato il co-direttore artistico Antonio Nicaso. "È un sogno che si avvera", ha affermato il sindaco Lettieri. "David Croneneberg ci ha ringraziati per l'accoglienza e il calore dimostrato dal pubblico e da tutti coloro che lavorano quotidianamente alla realizzazione di questo Festival. Un progetto che parte da lontano e oggi si concretizza. Siamo noi a dover ringraziare un grandissimo regista, come Croneneberg, che ha scelto Celico e la Calabria per celebrare le arti". Il Festival prosegue questa sera alle 21 con 'Vivaldi in quintet': lo spettacolo straordinario e travolgente dentro l'arte di uno dei più grandi compositori del Novecento, il maestro Ennio Morricone.

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