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      Scoperte sette condotte abusive che scaricano in mare tra Pizzo e Lamezia

       

       

      Scoperte sette condotte abusive che scaricano in mare tra Pizzo e Lamezia

      20 giu 25 "Chi inquina il mare è un nemico della Calabria. E chi lo fa costruendo addirittura una condotta illecita è un criminale". Lo afferma, in un video sul suo profilo facebook, il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, facendo riferimento alle anomalie emerse di recente nel monitoraggio dei fondali marini lungo la costa tirrenica tra Pizzo e Lamezia Terme.

      "Anche oggi sono arrabbiato - dice Occhiuto - e lo sono perché mi hanno portato i risultati della sonda Sar, lo strumento che stiamo utilizzando quest'anno per vedere cosa c'è sotto la superficie, vicino al mare. Questa tecnologia innovativa ci consente di mappare il sottosuolo, individuare condotte e tubature sotterranee, monitorare frane, incendi, e, soprattutto, verificare la correttezza degli scarichi fognari". Secondo il governatore, grazie alla sonda Sar sono state identificate sette potenziali anomalie, ovvero condotte che sembrerebbero scaricare direttamente in mare. "Dall'alto si vedono chiaramente - aggiunge Occhiuto - e si trovano nella zona compresa tra Pizzo e Lamezia. Si tratta di possibili scarichi sottomarini abusivi, che dovranno essere immediatamente verificati". "Coloro che inquinano il mare realizzando abusivamente condotte - dice ancora il presidente Occhiuto - sono nemici della Calabria. Ma noi li troveremo".

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