NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Oltre 11.400 prodotti cosmetici dannosi sequestrati da Gdf nel cosentino

       

       

      Oltre 11.400 prodotti cosmetici dannosi sequestrati da Gdf nel cosentino

      31 ott 23 Oltre 11.400 prodotti cosmetici, esposti per la vendita in diversi esercizi commerciali dell'Alto Ionio Cosentino, ubicati a Corigliano Rossano, Cassano, Villapiana e Trebisacce, ma contenenti una sostanza dannosa per la salute, sono stati sequestrati dai finanzieri del Comando provinciale di Cosenza che hanno denunciato otto persone. L'attività condotta dai militari della componente specializzata "Antiterrorismo e Pronto Impiego" del Gruppo Sibari è partita da un controllo sulla filiera distributiva che ha riguardato diversi esercizi commerciali, una nota catena di negozi cosmetici e due centri di distribuzione. Gli interventi hanno consentito di trovare e porre sotto sequestro migliaia di articoli contenenti la sostanza denominata "Lilial", conosciuta anche come "Buthylphenyl Methylpropional", bandita dal Regolamento dell'Unione Europea n. 2021/1902 a partire dal primo di marzo 2022. A giudizio del Comitato per la valutazione dei rischi dell'Agenzia europea per le sostanze chimiche, infatti, la molecola in questione rientra nel novero delle sostanze ritenute cancerogene e tossiche per la fertilità, rappresentando un rischio grave per la salute dei consumatori. I finanzieri hanno sequestrato profumi, bagnoschiuma, shampoo e prodotti per capelli trovati sugli scaffali degli esercizi commerciali controllati e pronti per essere acquistati dai consumatori finali. In taluni casi, l'originaria composizione del prodotto cosmetico era stata camuffata mediante l'apposizione di una nuova etichetta che non riportava nell'elencazione degli ingredienti, la molecola vietata.

      Attivato canale con autorità Ue

      Ha interessato attività commerciali ubicate nei comuni di Corigliano Rossano, Cassano, Villapiana e Trebisacce nella zona dell'Alto Ionio Cosentino, l'operazione condotta dal Gruppo Sibari della Guardia di finanza e che ha portato al sequestro di 11.414 prodotti cosmetici, contenenti una molecola (denominata Lilial, ma nota anche come Butylphenyl methylpropional) bandita dall'Ue a partire dal 1 marzo 2022 e classificata quale sostanza cancerogena, mutagena, o tossica per la riproduzione dell'essere umano. Otto persone tra amministratori unici e legali rappresentanti di attività commerciali e di centri di deposito, sono stati denunciati. La rilevanza dell'attività investigativa - hanno messo in evidenza i finanzieri - è da ricondurre, da un lato, al peculiare contesto territoriale in cui si è operato e, soprattutto, dall'altro, ai riflessi dell'operazione, non solo su scala nazionale, ma anche europea. Un canale di interlocuzione è stato attivato con la Commissione Europea, tramite il coordinamento dei Reparti speciali (in particolare, il Nucleo speciale beni e servizi). Attraverso tale canale, verrà implementata la piattaforma telematica Rapex "Safety Gate: the Eu rapid alert system for dangerous non-food products". Si tratta di uno strumento di allerta adottato dall'Unione Europea, nel quale sono riportati i prodotti che rappresentano un rischio grave per la salute. In particolare questo consentirà, mediante la ricostruzione del "percorso commerciale" dei prodotti nocivi, di inviare delle notifiche di allerta agli Stati dell'Unione Europea, per l'attivazione degli organi competenti ai fini del ritiro dal mercato del prodotto dannoso.

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca"

     

     
Pubblicità


news Oggi in Italia e nel mondo

news Oggi in Calabria

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito