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Bilancio CC Cosenza 2021: 555 arresti, 5.357 denunce
Bilancio CC Cosenza 2021: 555 arresti, 5.357 denunce 30 dic 21 Risultati importanti nel 2021 per la Compagnia Provinciale Carabinieri di Cosenza che ha decisamente cambiato pelle nel 2021 con 8 Compagnie ed un Reparto Territoriale che unitamente al Nucleo Investigativo di Comando Provinciale, sono andati a costituire un nuovo assetto territoriale determinato dall’apertura del nuovo Reparto Territoriale di Corigliano Rossano e dall’elevazione a Compagnia della già esistente Tenenza di Cassano all’Ionio, manovra resa necessaria per costituire un nuovo e più performante argine alla criminalità organizzata e comune dell’area Ionica, che anche nell’ultimo anno ha segnato un’evoluzione. Così al termine dell'anno il colonnello Saverio Agatino Spoto ha tracciato un bilancio delle attività svolte dai militari sotto la sua giurisdizione, Numeri importanti, parliamo di 555 arresti e 5.357 denunce eseguiti nell'ambito delle attività svolte sul territorio di competenza della Compagnia Provinciale dei Carabinieri di Cosenza. Col. Saverio Agatino Spoto La proiezione giornaliera sul territorio è stata costantemente elevata: nell’anno sono stati garantiti - in 252.605 ore di lavoro che hanno coinvolto 145.310 militari - 54.105 servizi preventivi suddivisi tra pattuglie e perlustrazioni: una media di circa 150 servizi giornalieri che hanno consentito ai Reparti dell’Arma cosentina di sottoporre a controllo 186.341 persone, 143.235 veicoli e 105.639 documenti. Reati L’andamento dei reati nel territorio registra, ad invarianza del numero degli omicidi dolosi/femminicidi, un sostanziale ulteriore decremento rispetto all’anno precedente in ordine agli omicidi colposi, ai reati predatori, alle lesioni dolose ed alle minacce. In ordine agli attentati dinamitardi ed a quelli incendiari si è registrato un sensibile decremento dei primi a fronte di un significativo incremento dei secondi. Narcotraffico Importanti riscontri all’attività di contrasto al narcotraffico ed alla produzione di sostanza stupefacente sono stati ottenuti dai Reparti di ogni livello ordinativo, spesso sostenuti nella lotta anticrimine dai Cacciatori di Calabria nelle attività di individuazione delle piantagioni di canapa indiana. Nel corso dell’anno sono stati rinvenuti e sequestrati: - 460 grammi di cocaina; mentre - 300 le persone tratte in arresto o denunciate a p.l.; Violenza di genere Incessante l’azione di contrasto al particolare fenomeno della violenza di genere: dall’inizio dell’anno sono state tratte in arresto 46 persone di cui 1 per omicidio, 31 per maltrattamenti in famiglia, 2 per lesioni personali, 1 per violenza sessuale aggravata, 4 per atti sessuali con minori, 6 per stalking ed 1 per diffusione illecita di video sessualmente espliciti. Le denunce, per le medesime fattispecie di reato ammontano a 349. Il dato testimonia, da un lato, la gravità emergenziale del fenomeno, dall’altra, la determinata e risoluta attenzione dell’Arma al contrasto verso un’odiosa forma di violenza e la pari crescente sensibilità ad ogni forma di prevenzione e vicinanza alle vittime. Armi munizioni ed esplosivi Nel corso dell’intero anno 2021 l’Arma dei carabinieri ha continuato ad operare con energica determinazione al contrasto della diffusione delle armi da fuoco, del munizionamento e degli esplosivi illegalmente detenuti: nel periodo sono state sequestrate 116 armi da fuoco (pistole e fucili), 2818 munizioni e 2 chili di esplosivo perché detenuti illegalmente. In tal senso 8 persone sono state arrestate e 91 denunciate a piede libero. Le misure di prevenzione Se l’andamento complessivo dell’attività di contrasto alla criminalità registra un trend positivo in relazione anche alla diminuzione dei reati, appare comunque significativa l’azione propositiva dell’Arma sul fronte delle misure di prevenzione e dei controlli sulle persone libere vigilate o controllate e sui detenuti semiliberi. Cultura della legalità L’incidenza dell’attuale Pandemia ha di fatto compresso gli interventi dell’Arma dei Carabinieri a sostegno della Cultura della legalità in favore degli studenti delle Scuole Medie e Superiori della provincia. Nel corso dell’anno sono state organizzati cicli di conferenze presso gli istituti scolastici della provincia cui hanno partecipato circa 1700 studenti. Inoltre in occasione della ricorrenza del 4 novembre, Festa delle Forze armate, alcune caserme, tra cui la “Paolo Grippo” sede della Stazione Carabinieri di Cosenza Centro, e le sedi delle Compagnie Carabinieri di Castrovillari, San Marco Argentano e Paola hanno consentito l’accesso ad alcune rappresentanze di studenti. Anche nell’anno in corso sono state attivate iniziative mediatiche finalizzate, in prossimità delle festività natalizie, a fornire a tutti i cittadini uno strumento conoscitivo e preventivo per il maneggio degli artifizi pirotecnici a cura di personale specializzato artificiere/antisabotaggio. Sono state divulgate notizie sulle diverse tipologie e classificazione degli artifici pirotecnici, sulla loro pericolosità e sulle imprevedibili conseguenze del loro incauto maneggio. Sicurezza stradale Durante i controlli alla circolazione stradale, sono state elevate 7141 contravvenzioni al c.d.s., di cui 150 per guida in stato di ebbrezza (1 tratto in arresto per omicidio colposo) e 43 per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. I sinistri provocati a seguito di guida in stato di ebbrezza sono 38, mentre quelli sotto l’effetto delle sostanze stupefacenti sono 13 Per omissione di soccorso è stata arrestata una persona. Ordine pubblico Sono stati effettuati 4752 servizi di Ordine Pubblico (O.P.) ed impiegati 7953 militari, nel corso dei quali: - 1 persona è stata deferita alla competente A.G. per interruzione di pubblico servizio; Gestione Emergenze Dall’inizio dell’anno, al numero di emergenza 112 del Comando Provinciale di Cosenza sono pervenute 324.251 richieste telefoniche, con una media di quasi 900 chiamate al giorno. Grande impatto sulle attività complessivamente svolte dalle Centrali Operative dell’Arma hanno avuto anche le limitazioni imposte dai provvedimenti governativi: sono state gestite ben 74.217 telefonate per richieste di informazioni sulle prescrizioni previste dai D.P.C.M. per il contenimento della pandemia in atto. 7.914 gli interventi coordinati dalle Centrali Operative, di cui 1.354 (quasi 4 al giorno) riguardanti liti in famiglia.
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