Il Cosenza si giocherà la B soprattutto in casa, la società faccia prezzi popolari

20 mar 22 Ventiquattro punti in classifica e il Vicenza che incalza a pari punti (il Cosenza però è in vantaggio, a parità di punti, negli scontri diretti), i Lupi di Mister Bisoli sono chiamati all’impresa giocandosi le ultime otto gare rimaste a testa bassa. Otto gare 5 delle quali da disputare tra le mura amiche. Una situazione che se sfruttata a dovere potrebbe essere decisiva qualunque sia l’avversario che bisognerà affrontare. La squadra del coach romagnolo, oggi a riposo fino a mercoledì, ha dimostrato nelle ultime partite, soprattuto in quella col Lecce, di potersela giocare con chiunque solo se riesce a mantenere la lucidità necessaria fino all’ultimo secondo di gioco. Al di là dei tatticismi e degli schemi l’importante è mantenere la tranquillità in campo ragionando e non cercando il colpo magistrale del campione di turno. Ma quello che serve adesso è ritrovare il proprio pubblico che in casa può fare la differenza. Si sa che il San Vito Marulla è sempre stato un fortino quando sugli spalti a spingere ci stava il dodicesimo uomo. In questo momento non è il caso di proseguire con polemiche e divisioni ma di fare fronte comune così come ha chiesto il tecnico qualche giorno fa in conferenza stampa. E’ importante salvare la categoria. Tutti insieme. Per questo sarebbe bene da parte della società venire incontro ai tifosi, ad esempio, propronendo un prezzo simbolico magari, se non di 1 euro, di 5 euro per le ultime gare casalinghe. Magari proponendo un mini abbonamento a 20/25 euro. Potrebbe essere questo il segnale giusto da parte della società per andare incontro ai tifosi in un momento in cui è necessario unire le forze di tutti.

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