Cosenza, sconfitta immeritata: ora tutti al Marulla come un branco di Lupi

12 mag 22 Notte lunga per i tifosi del Cosenza, ma anche per la squadra che sbarca a Lamezia con la mente fissa alla mezzora quando il mediocre Maresca annulla un gol regolare al Cosenza. Eppure a vedere il risultato finale, nell’ottica di 180 minuti, è nel preventivo fatto prima della gara. Magari con qualche sospiro in meno. E si perchè questa mattina in tre si sono svegliati con la febbre. Maledetta influenza. Prima ha tolto Camporese dalla gara più importante della stagione di venerdì scorso. Poi ha bloccato Florenzi prima di questa partita. Stamattina la doccia fredda dei titolari con la febbre. La cazzimma di Bisoli però ha fatto il resto. Una difesa a tre rafforzata da Rigione e licenza di colpire per Caso caricato a benzina 100 ottani. I Lupi mettono subito in chiaro le intenzioni con le sue armi preferite: le ripartenze. Al ritorno servirà ben altro. Servirà fare una gara accorta come quella, la ricordate?, contro il Sudtirol. La prossima non è una partita normale: è una finale che vale tutta una stagione. Inutile riavvolgere il film della gara di Vicenza. E’ acqua passata. Un solo errore cancella una partita pressoché perfetta. O quasi. E’ il calcio. Magari la complicità del mediocre Maresca fa salire di più l’adrenalina ma oramai è inutile prendersela con lui o con le occasioni fallite. La rabbia bisogna conservarla per il 20 maggio. Quando il "Marulla" dovrà essere un catino infuocato, una bolgia di ventimila è più anime che con il tifo accompagneranno il pallone in porta a gonfiare la rete. Inutile farsi “i stintini a mazzacorda”. Serve cazzimma, grinta e tanta ma tanta concentrazione. Fino all'ultimo secondo dell'ultimo minuto di gioco. Il Cosenza ha mostrato di avere numeri importanti. Ora servirà giocarseli tutti in una volta. Venerdì prossimo. Il resto sono chiacchiere, che si porta via il vento. Tutti al Marulla, bisogna vincere! C’è una serie B da difendere.

Vicenza-Cosenza 1-0
Rete: 90′ Maggio

VICENZA (4-3-1-2): Contini 6; Brosco 6.5, De Maio 5, Bruscagin 5.5, Maggio 6.5; Cavion 6.5 (88′ Giacomelli SV), Janio Bikel 5.5, Lukaku 6.5 (73′ Dalmonte 6.5); Ranocchia 6 (80′ Meggiorini SV); Diaw 5, Da Cruz 5. A disp.: Grandi, Zonta, Pasini, Padella, Boli, Cappelletti, Greco, Cester, Teodorczyk. All.: Baldini 6
COSENZA (3-5-2): Matosevic 5.5; Vaisanen 5.5, Rigione 6, Camporese 6; Bittante 6 (86′ Hristov SV), Boultam SV (7′ Vallocchia 6.5), Venturi 6 (73′ Palmiero 5), Kongolo 6, Liotti 5.5; Larrivey 5.5, Caso 7 (73′ Zilli SV). A disp.: Sarri, Vigorito, Gerbo, Voca, Arioli, Laura. All.: Bisoli 6.5
ARBITRO: Maresca di Napoli 4
Spettatori: 10.659 (di cui 1150 ospiti)
Angoli: 6-4 (4-3)
Ammoniti: Gerbo, Liotti, Matosevic, Maggio, Vallocchia, Giacomelli
Espulsi: Goretti , Chiodi e Marulla dalla panchina
Recupero: 5′ pt - 5+4′ st.

Le pagelle: Caso superstar, Palmiero involuzione

Vicenza-Cosenza 1-0, Mister Bisoli (VIDEO)

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Vicenza-Cosenza 1-0, cronaca gara