Modesto: A Cosenza per riscattarci, voglio squadra più cattiva

24 set 21 "Dobbiamo essere più provinciali. Se abbiamo la mentalità di sentirci squadra da serie A sbagliamo". Francesco Modesto si appresta ad affrontare con il Crotone il derby con il Cosenza in un momento di estrema crisi di gioco e risultati. La pesante sconfitta casalinga subita con il Lecce ha lasciato i segni anche se l'allenatore del Crotone, nella conferenza stampa che precede la gara, ripete: "Dobbiamo archiviare la gara di martedì. Imparare dagli errori fatti, ma metterla alle spalle e lavorare anche se di tempo per lavorare ne abbiamo poco". Il riferimento di Modesto è alle tante gare giocate in sette giorni ed al fatto che la sua squadra non ha ancora raggiunto l'amalgama giusta. "Questa squadra - spiega - ha avuto problemi dall'inizio con giocatori arrivati all'ultimo momento. Non è un alibi, ma è anche vero che con il Lecce avevamo 7 titolari che non hanno fatto il ritiro. Serve pazienza. Io come allenatore non ho la bacchetta magica, ma dobbiamo lavorare e tre gare in una settimana non ti permettono di avere tempo per lavorare". Modesto chiede ai suoi anche un bagno di umiltà: "Non dobbiamo pensare che veniamo dalla Serie A. La squadra è stata rifondata completamente e dobbiamo avere più rabbia e cattiveria di altri. I mezzi tecnici dei giocatori ci sono, ma voglio vedere i giocatori fare la partita con rabbia dentro, con la determinazione di non mollare mai". Il derby a Cosenza potrebbe essere la gara giusta per il riscatto. "Il derby - afferma Modesto - è importante come ogni partita. Si tratta di fare risultato per crescere. Affrontiamo il Cosenza con le nostre armi: a livello tecnico siamo una squadra buona. Però adesso non basta. Ci vuole la tigna giusta, la rabbia, la voglia di vincere i duelli. Non credo che i calciatori non abbiano la voglia di fare quello che abbiamo fatto in altre gare. Se non facciano le cose giuste, se non si è attenti su tutto, ahi voglia ad avere nomi importanti. Serve gente che vuole raggiungere un obiettivo insieme. Si deve ragionare con testa sola, che è la squadra che ha compiti ben precisi che vanno eseguiti a 200 all'ora. Gli errori ci possono state ma se abbiamo il piglio, la rabbia, la voglia di soffrire questa squadra poi emerge. C'è voglia di rivalsa ed abbiamo il dovere di dare tutto per il Crotone"