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      Il Cosenza non sfrutta l'occasione ed è pari con la Reggiana

       

       

      Il Cosenza non sfrutta l'occasione ed è pari con la Reggiana

      20 mar 21 Ancora una volta puniti, si fa per dire visto che un punto raccolto fa sempre classifica, da un ex, Varione, che anche nella gara di ritorno fa la differenza segnando il gol del pari. Ma quanta rabbia per quel doppio palo dopo appena 4 minuti di gioco in vantaggio di un gol. Il Cosenza mostra i suoi limiti, che sembrano caratteriali, marchio difettato di fabbrica di questa stagione. Ancora una volta in vantaggio il Cosenza non chiude la gara e abbassa pericolosamente il baricentro subendo poi l'avversario. Una condizione che sembra psicologica, tenere il minimo per paura di subire. Eppure la filosofia del tecnico, prettamente offensiva, almeno sulla carta, dice altro visto che preferisce tenere anche fuori casa due attaccanti e mezzo alti. Uno scontro salvezza che conferma il rispettivo stato mediocre delle due squadre. Ma riavvolgiamo il nastro. Occhiuzzi si presenta al Mapei Stadium con la fromazione tipo riproponendo la linea difensiva con Idda a governarla affiancato da Ingrosso e Tiritiello. Centrocampo di qualità con Sciaudone e Petrucc e Tremolada dietro Gliozzi e Carretta. Sulle fasce la coppia Gerbo-Crecco che tiene bene finchè ne hanno. I Cosenza parte a razzo e trova subito il gol con Gliozzi. Poi spinge ancora sempre con Gliozzi che prende un palo che fa carambolare la palla sul palo opposto camminando sulla linea col portiere battuto. Nessuno ci si avventa sopra e la sfera rientra in campo con Venturi che ci sua avventa sopra. Poi poca roba grazie anche ad Alvini che mette una pezza, dopo soli 12 minuti, sulla sua sinistra mettendo un più aggressivo e attento Lunetta al posto di Del Pinto a fonteggiare le sfuriate di Gerbo e Carretta. Il Cosenza è attento a non prenderle e si nasconde dietro il gol di vantaggio con gli avversari che si schiantano con una fase difensiva buona dei Lupi. Ci prova il solo Carretta da fuori con Venturi miracoloso al minuto 20 poi sono gli ospiti a menare le danze partendo anche in contropiede e lamentando un calcio di rigore per una caduta in area di Ardemagni che accentua la mossa. L'arbitro non ci casca.

      Nella ripresa la Reggiana sale in cattedra con Falcone che abbassa la saracinesca. Fino al minuto 65' quando avviene il fattaccio con Ajeti che commette un fallo di reazione su Gliozzi che cade a terra battendo la testa e rimane immobile con un braccio alzato. Entrano i sanitari che scongiurano il pericolo e l'attaccante esce in barella. Ajeiti viene graziato col giallo, ma andava espulso, e Alvini che non è fesso lo toglie dal campo. Il Cosenza sembra impanatnato e così Varone ne approfitta di un buco davanti la difesa trova l'angolino basso alla destra di Falcone e trova il goil dell'ex. Pari e patta con un inutile forcing nel finale quando Alvisi ne cambia tre per dare più freschezza alla sua squadra tra un "tifo" incredibile in uno stadio che doveva essere vuoto ma invece vede cori e incitamenti come una gara a porte aperte. Nel finale l'unica emozione la provoca la difesa della Reggiana che per un soffio non beffa il proprio portiere che miracolosamente salva sulla linea un pallone che stava dando la vittoria al Cosenza. Scampolo all'ultimo minuto per Trotta che non la chiude di un soffio. Ora arriva la sosta e si riprenderà a giocare con due gare di fila i casa, Venerdì Santo, 2 aprile, per quel boxing day di Pasqua, ma che senso ha con gli stadi chiusi, contro l'Ascoli al Marulla per poi giocare di nuovo dopo tre giorni,il giorno di Pasquetta, sempre in casa contro la Cremonese. Due dirette avversarie in una classifica che si complica con la salvezza a 5 punti ma in realtà potranno essere di più visto che il Pordenone non giocherà la sua gara causa covid. A otto dalla fine la sett'ultima, la Cremonese a 36. La pausa dovrà servire a ridare fiducia dei giocatorioltre ceh a dare energia e ricaricarli.

      Reggiana-Cosenza 1-1
      Reti: 2' Gliozzi, 75' Varone

      REGGIANA: Venturi 6.5; Libutti 6.5, Rozzio 5, Ajeti 4 (25′ st Costa), Yao 5; Del Pinto 5 (13′ pt Lunetta 7), Radrezza 6, Varone 6.5 (39′ st Muratore SV); Laribi 5.5 (39′ st Pezzella SV); Kargbo 5.5, Ardemagni 5 (39′ st Mazzocchi SV). A disposizione: Cerofolini, Zamparo, Espeche, Siligardi, Kirwan, Cambiaghi. All. Alvini.
      COSENZA: Falcone 6.5; Tiritiello 6, Idda 6, Ingrosso 6; Gerbo 6 (24′ st Corsi 6), Sciaudone 6, Petrucci 6, Crecco 5.5 (37′ pt Vera 5.5); Tremolada 6 (12′ st Kone 5.5); Carretta 6, Gliozzi 7 (24′ st Trotta SV). A disposizione: Matosevic, Saracco, Bahlouli, Sacko, Bouah, Legittimo, Antzoulas, Sueva. All. Occhiuzzi.
      ARBITRO: Sacchi di Macerata 6.
      Ammoniti: Idda (C), Ingrosso (C), Ajeti (R).
      Angoli: 5-7 (4-3).
      Recupero: 2′ pt - 6′ st.

      Reggiana-Cosenza 1-1, cronaca gara

      Serie B/30a risultati, classifiche prossima

      Mister Occhiuzzi

      Reggiana-Cosenza 1-1, Mister Occhiuzzi (VIDEO)

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