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      Il Frosinone la ribalta, Cosenza alla 5a sconfitta in casa

       

      Festa dopo il gol di Crecco

       

      Il Frosinone la ribalta, Cosenza alla 5a sconfitta in casa

      06 mar 21 Seconda sconfitta di fila, la quinta in casa e terzo peggior attacco del campionato: i numeri sono impietosi con la squadra di Occhiuzzi che oggi esce sconfitta da un Frosinone bravo ma non impossibile. Gli uomini di Nesta la ribaltano proprio nel momento in cui il Cosenza esercitava la maggior pressione. Eppure la partita si era messa bene grazie ad una prodezza di Crecco, al primo gol in rossoblù. Occhiuzzi ritorna con quel modulo che gli ha permesso di stabilire il record di vittorie nella scorsa stagione (4-3-1-2) ma senza quegli elementi che ne hanno permesso la scalata. Senza nulla togliere a Carretta, Gliozzi e Trotta, oggi senza Baez, Asencio e Riviere questa squadra stenta tantissimo sotto porta. Ed è proprio qui la chiave della classifica deficitiaria. Quart'ultimo posto anche se a tre punti dalla salvezza ma a tre dalla retrocessione. Senza fasciarsi la testa prima di essersela rotta bisogna affermare che ancora non tutto è perduto a 12 gare dalla fine.

      Gli errori costano caro ai Lupi

      Preoccupa, lo ribadiamo, la stitichezza offensiva condita da errori marchiani, come quello di Carretta al minuto 36, si era sull'uno a zerorealizzato da Crecco al 7' sorprendendo Bardi sul palo lontano con un diagonale ad effetto dal limite basso del campo, il biondino del Cosenza solo davanti al portiere, si mangia un gol fatto. Lo insegue ad occassioni Gliozzi che si vede parare da Bardi un'altra bella conclusione al minuto 43. Gol mangiato, gol subito. E' la legge del calcio. Da mai dire gol l'esecuzione, molto bella, di Ninkovich. Col Cosenza in attacco negli scampoli dei primo tempo (44'), all'ennesimo calcio d'angolo sbagliato, parte il contropiede che vede Gori solo soletto fare tutto bene, scartare Ba, e lasciare la sfera a Ninkovich che evita Falcone in uscita, il pipelet gli aveva chiuso la luce della porta, e metterla sul palo lontano.

      Nella ripresa altalena di emozioni

      Al riposo sul pari con la giusta rabbia il Cosenza rientra in campo con uno Sciaudone in più al posto di Ba, grande partita la sua, che nel frattempo si era infortunato. Ed ' proprio Sciaudone che fa gridare al gol al 54', doipo che kastanos impegna Falcone, con Brighenti che mette in angolo e poi al 57' quando la palla sembra uscire dalla rete del secondo palo. Il Cosenza c'è e reagisce. Ma la gara la cambia Nesta che, con quel popò di panchina che si ritrova, butta nella mischia due pezzi da novanta, Iemmello e Rohden che fanno la differenza. Subito Iemmello (68') inquadra la porta, ma tra i pali c'è Falcone che gli dice no con una mano bella aperta bravo a metterla in angolo. Ma il Cosenza c'è (81') e replica con una schiacciata di Gliozzi di testa fuori di un soffio. In mezzo Idda (68') salva sulla linea un tiro di Kastanos di un Frosinone che si è fatto più intraprendente. Tremolada si spegne e Occhiuzzi al suo posto inserisce Bahlouli, la vuole giustamente vincere. A seguire poi entra anche Mbakogu al posto di Gliozzi per dare più peso offensivo. Ma è proprio a 5' dalla fine, prima dell'ennesimo calcio d'angolo galeotto che Nesta manda in campo Parzyszek e Maiello che sugli svluppi di un pasticcio della difesa Sziminsky incorna il gol della vittoria. Cosenza all'arrembaggio con 4 attaccanti, entra anche Trotta e Falcone si spinge fino al centro del campo ma è il Frosinobe che in una facile ripartenza sfiora con Iemmello per due volte la terza rete.

      Ora testa alla Salernitana

      Niente da fare per i Lupi. Sconfitta e tanta rabbia in corpo con la classifica che, visti gli altri risultati, poteva anche sorridere. Invece si tova a tre dalla retrocessione e a tre dalla salvezza. Ora non bisogna perdere la testa. Bisogna chiudersi con la tsta nel campo e pensare alla trasferta di Salerno. Bisogna reagire subito. La trasferta non è facile, Tra le altre cose manchrà Idda ammonito, in diffida, sarà squalificato. Ma il Cosenza ha le qualità per fare bene. Ma bisogna farlo subito. Con intelligenza.

      Cosenza-Frosinone 1-2
      Reti: 7′ Crecco, 44′ Novakovich, 41′ Szyminski.

      COSENZA (3-4-1-2): Falcone 7; Ingrosso 5.5 (44′ st Trotta), Idda 6, Tiritiello 6; Gerbo 6.5 , Ba 6.5 (1′ st Sciaudone 6), Petrucci 6, Crecco 6.5; Tremolada 5.5 (25′ st Bahlouli 5.5); Carretta 5 (25′ st Sacko 5), Gliozzi 5.5 (37′ st Mbakogu SV). A disposizione: Saracco, Bouah, Schiavi, Legittimo, Vera, Sueva. All. Occhiuzzi 5.5.
      FROSINONE (3-5-2): Bardi 7; Brighenti 6.5, Szyminski 7, Curado 5; Salvi 5.5 (23′ st Vitale L. 5.5), Gori 6.5 (13′ st Rohdén 6.5), Maiello 6 (40′ st Carraro SV), Kastanos 6.5, Zampano 6; Ciano 5.5 (13′ st Iemmello 6), Novakovich 7 (40′ st Parszysek SV). A disposizione: Iacobucci, Capuano, Ariaudo, D’Elia, Carraro, Tribuzzi, Vitale M., Parszyzek, Brignola. All. Nesta 6.5.
      ARBITRO: Amabile da Vicenza 5
      Ammoniti: Idda, Gori, Petrucci, Salvi, Tiritiello, Crecco.
      Angoli: 9-10 (3-4).
      Recupero: 2′ + 2′ pt; - 4′ st.

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