NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Futuro buio per il Cosenza alla terza sconfitta di fila: 3-0 a Pisa

       

      La parata di Gori sul colpo di testa di Sacko

       

      Futuro buio per il Cosenza alla terza sconfitta di fila: 3-0 a Pisa

      17 apr 21 Terza sconfitta di fila e sette reti subite, senza segnarne nessuna, quartultimo posto in classifica, a cinque punti di distanza dalla quintultima che secondo regolamento significa niente play-out e retrocessione diretta, Questa è la situazione del Cosenza Calcio a quattro giornate dalla fine del campionato. Numero che di soliti inducono le società, per salvaguardare il patrimonio, a dare una scossa e prendere provvedimenti. In sala stampa nel dopo gara col Pisa non si presenta Occhiuzzi ma il Direttore Sportivo Trinchera che fa la sua disamina sulla situazione ma non spiega ne le motivazioni della sconfitta né eventuali provvedimenti. I Lupi, abbastanza spelacchiati oggi, ripetono lasciata prestazione di Venezia con tre go sul groppone e solo un primo tempo da salvare. Poi, buio profondo. Il coach di Cetraro si affida ai giovani e chiede loro freschezza con Sacko dietro Gliozzi e Carretta di punta e Ba a far coppia con Sciaudone in mezzo al campo. Dietro una nuova linea difensiva con Schiavi al centro affiancato da Tiritiello e Ingrosso, vista la squalifica di Legittimo. Nessun notizia invece di Mbakogu che sembra scomparso sa tutti i monitor: in infermeria da tre gare e sembra che ancora marcherà visita. Sul campo, dicono le note sul taccuino, una traversa colpita da Sacko sugli sviluppi di una punizione battuta da Corsi e spedita sul legno dal portiere Gori. Poi il solito Carretta che prova a sfondare dalla destra ma senza mai infierìre. Lo stesso dicasi per Gliozzi mal servito da un cenrocampo impalpabile. Non bastano le giocate individuali di Sciaudone, manco proprio il gioco. Troppe scommesse in squadra hanno portato ad una situazione emblematica fatta di numeri secchi: 26 gol fatti in 34 partite di cui solo 5 vinte e 17 pareggiate. Inutile raccontare scuse. La squadra non solo non è stata costruita a dovere ma gli interventi di gennaio sono stati pannicelli caldi che non hanno fatto bene al “malato”. Il solo genio di Tremolada, oggi gestito in panchina non ha fatto il paio con Trotta e Mbakogu. Nella ripresa, come accaduto a Venezia, il Cosenza scompare. Ma giù nella prima parte della gara il Pisa ha da recriminare con i suoi avanti per due palle gol nitide divorate da Palombi e Vido. Nella ripresa la qualità viene fuori e complice una indecisione di Tiritiello su di un o sguisciante Gucher arriva il vantaggio dei padroni di casa dopo soli 4 minuti. Alla mezzora Mazzitelli battezza l’angolo lontano sulla sinistra di Falcone che vede infilarsi una precisa punizione a giro in fondo al sacco. A cinque dalla fine Marin chiude la pratica con la terza rete e i suoi compagni, poi, sprecano anche la possibilità di rimpinguare il pallottoliere. La panchina rossoblù va letteralmente in confusione e prima passa con la difesa a quattro, (Schiavi fuori per Tremolada), e confusione massima sulla linea di difesa. Poi prova a cambiare altre quattro pedine inserendo Bouah, Kone, Sueva e Trotta. Come Venezia, tre reti in fondo al sacco e situazione di classifica sempre più pesante. Cinque punti dal quinto posto e play out che volano via, come da regolamento. Martedì si gioca di nuovo ma il Cosenza non avrà avversari perchè il Pescara è stato appiedato dall’Asl per due settimane. Grande caos sul campionato che ora dovrà trovare il modo per recuperare tre partite di una diretta interessata alla lotta per la salvezza. Campionato in discussione e date dei play out fissate qualche giorno fa che dovranno per forza sovrapporsi agli europei. A meno che una chiusura della stagione anticipata, sarebbe una iattura per il Cosenza che retrocederebbe direttamente, che la Lega di B, riunita due volte sull’argomento, ha fatto trapelare sotto forma di proposte da parte di alcuni club ma che si è guardata bene nell’adottare. Le solite non decisioni pasticciate all’italiana che mettono ind discussione un’intera stagione. Il Covid è una brutta bestia ma aver deciso di affrontarlo senza regole certe, vedi casi Empoli e Reggiana, stanno gettando ombre sul secondo campionato nazionale. Un pasticcio senza fine. In tutto questo il Cosenz anon è riuscito a ripetere il bis della scorsa stagione. Ora si trova con la lingua di fuori senza alcuna prospettiva futura affidandosi al fato. Non si faccio così. Cosenza e i suoi tifosi non meritano questo. Chiediamo serità e professionalità nell'agire. Ancora ci sono i margini ma con questa situazione serve un miracolo.

      Pisa-Cosenza 3-0, DS Trinchera (VIDEO)

      Pisa-Cosenza 3-0, la cronaca

      Serie B/34a giornata: risultati, classifiche, prossima

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Calcio"

     

     
Pubblicità

Calendario Serie A 2020/2021

Calendario Serie B 2020/2021


news Oggi in Italia e nel mondo

news Oggi in Calabria

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Giovanni Folino
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito