Cosenza-Alessandria, le pagelle: Falcone e Sciaudone i migliori

30 set 20 Partita letteralmente dominata dal Cosenza con sette nitide palle gol sprecate malamente per fretta e inesperienza. Alessandria inaspettatamente assente da azioni pericolose che prova a sfruttare due erroracci della difesa, super DS16 salva sulla linea. In sostanza i meriti vanno a questo Cosenza baby che con un super Sciaudone in cabina di regia paralizza letteralmente i grigi. Sorprende in positivo il giovanissimo La Vardera, grinta e carattere, che prova anche con un tiro da lontano a risolvere la partita. Gara che incarta il portiere Falcone, letteralmente spettatore non pagante, che conferma la sua dote di ipnotizzare gli attaccanti parando tre rigori su quattro. Complimenti allo staff tecnico che con i "fondi di magazzino", senza offesa per nessuno, riesce a portare a casa un passaggio di turno senza realizzare nessun gol. Manca un attaccante. Sueva paga il prezzo dell'inesperienza mangiandosi tre gol fatti. Preoccupa l'astinenza da gol dei Lupi. Due partite zero reti. Senza attaccanti la serie B sarà difficile difenderla. Per vincere le gare bisogna fare gol. Non bastano le numerose occasioni create e i tanti calci d'angolo.

Falcone 7 Spettatore non pagante, non fa alcuna parata se non un traversone innocuo. Però è lui che fa l'attaccante perchè grazie ai 3 rigori parati su 4, specialità della casa, fa passare il turno alla sua squadra.
Tiritiello 6 Ordinaria amministrazione con due conclusioni che potevano dare il vantaggio ai Lupi. Clamorosa quella del primo minuto di gioco.
Idda 6.5 Da centrale difensivo conferma tutto il suo valore.
Legittimo 6 Ordinaria amministrazione e tanta esperienza.
Ingrosso 6 Vedi Legittimo.
Bittante 6 Fa più il terzino di destra che il quinto garantendo copertura.
Corsi 6 Entra al posto di Bittante e ne prosegue la fase difensiva.
Sciaudone 7 Oggi era uno spettacolo verderlo imbastire gioco. Se si cerca un play lui lo fa benissimo dai suoi piedi tre filtranti che lanciano a rete due volte Sueva e una volta Bahlouli. Salva anche sulla linea l'unica palla pericolosa, frutto di una palla persa dai suoi compagni.
Baez 6 Entra in campo da tappabuchi. prima sostituisce Sciaudone facendo il play, poi La Vardera si fa male e per competenza di fascia va a fare anche il terzino e il quinto. Prova a spingere ma è guardato a vista.
Kone 6.5 Grande interditore sempre pronto a spaccare legna. Tra i protagonisti del centrocampo. Ancora non ha però le dimensioni del campo, tanti i passaggi azzeccati ma anche tanti quelli fuori dimensione. Però ha la stoffa.
La Vardera 6.5 Una partita sopra le righe. Grinta e carattere: non sbaglia niente il baby palermitano. Addirittura prova anche al conclusione da fuori che per poco non fa bingo.
Maresca SV Debutto timido, non riesce a farsi vedere.
Bahlouli 5.5 Oggi sottotono. Si mangia il gol del passaggio di turno.
Sacko 5.5 Una involuzione rispetto alle ultime prestazioni. Si vede che è giovane. Deve lavorare ancora molto.
Carretta 5.5 Due lisci clamoriosi, uno in piena area e l'altro sulla fascia in fase di progressione, sua specialità, fanno accendere un campanello d'allarme, problemi?
Sueva 6.5 Il voto è di incoraggiamento. Oggi davvero un gran lavoro e bella progressione. Peccato però che si perde sul più bello. Ma non bisogna preoccuparsi, ha solo bisogno di continuità e sorpattutto di giocare, magari in un campionato dove può farsi le ossa. Grande volontà ma sii fuma clamorosamente tre occasioni.
Occhiuzzi 6.5 Il suo merito oltre a quello di crederci e non mollare mai, nonostante un organico incompleto, è quello di venire da una importante esperienza con il settore giovanile da cui ha affinato il fiuto che gli ha permesso oggi di schierare ben tre "primavera". Tre scelte azzeccate, Sueva, La Vardera e Maresca. Come da consutudine la sua dote migliore è l'umiltà perchè distribuisce i meriti a tutto lo staff tecnico per la partita preparata davvero a puntino. Ma questo non basta per fare una serie B decente. Servono i giocatori per mettere sul campo non solo idee ma soprattutto gol e punti fondamentali per fare classifica.

Ciao Edoardo, in bocca al Lupo (per noi lo sei sempre)