Cosenza, vicini Vera e Vignali, Trinchera a caccia di un play

28 set 20 Cosenza alle battute finali per i due estern il colombiano Vera del Lecce e Vignali dello Spezia. Il primo, risultato negativo all'ultimo test si è aggregato alla squadra ed a breve dovrebbe arrivare a Cosenza dopo che le due società hanno trovato l'accordo per il prestito del giocatore fino a giugno dell'anno prossimo. Per Vignali c'è un accordo di massima e si aspetta il rinnovo della sua società prima di venire a Cosenza. Un mezzo sorriso per Mister Occhiuzzi, oggi impegnato al supercorso UEFA PRO di Coverciano, alle prese su cosa inventarsi per la gara di mercoledì con l'Alessandria. Nel frattempo il DS Trinchera è indaffaratissimo per risolvere l'enigma di centrocampo: trovare un play che faccia girare al meglio la squadra. Chiusa la pista Lollo, ammaliato dalle sirene di De Laurentis jr, biennale col Bari, quasi chiusa la pista che porta al giovane Coulibaly dell'Udinese, la scorsa stagione protagonista a Trapani (ieri in mezzo al campo a dirigere le trame della sua sqaudra contro il Verona), ci sono speranze per Vitale (23 anni) del Frosinone e Petrucci dell'Ascoli. Quest'ultimo, come Vignali, è in attesa di un cenno da parte della società che dovrebbe prolungargli il contratto per poi girarlo al Cosenza. Ma restano in piedi anche le trattative per Acampora dello Spezia e Gerbo dell'Ascoli. Quest'ultimo, anche lui positivo al covid, ieri, dopo esser risultato negativo, si è riaggregato ai compagni ed ha ripreso la preparazione. Per Acampora invece il DS Meluso si trincera dietro un "Non so". Un'ultima pista porta al gioiellino del Brescia Viviani di cui si dice un gran bene. Tutte le trattative girano anche sui probabili movimenti in uscita uno dei quali, preoccupa non poco, è quello di Bruccini. lo spezzino è ambito da Braglia ad Avellino e se non si dovesse chiudere ora potrebbe uscire a gennaio. In avanti sfumata la pista che porta ad Ardemagni, rimane in piedi quella che porta a Nzola. Il giocatore, però, piace a tutti. Anche se a Trapani c'è un vero e proprio subbuglio. Ieri la squadra siciliana ha avuto al gara persa per la mancanza della documentazioone del medico sociale e del tecnico, mister Oberdan Biagioni. La società ufficialmente ha dichiarato di aver presentato documentazione attaverso una pec inviata sabato. Ma la Lega Pro di sabato non lavora e quindi l'arbitro non avendo affiliazione dei due ha dichiarato partita persa. La goccia che ha fatto traboccare il vaso dando adito ai suoi giocatori più rappresentativi di sbottare su quanto sta accadendo. Ultimo e non ultimo c'è ancora un bel top secret per un attaccante che arriva da oltre confine a meno che non dovessero concretizzarsi una serie di incastri che portano ad un nome molto gradito alla tifoseria.