Cosenza, Occhiuzzi lavora sul nuovo undici che proverà sabato

10 set 20 Dopo le varie prove della partitella in famiglia di ieri il tecnico del Cosenza, Roberto Occhiuzzi, assieme al suo vice Moschella, anche oggi ha lavorato molto sulla tattica e sull'inserimento del nuovo arrivato Sacko. Il francese già ieri è stato provato sia come terzo d'attacco, suo ruolo naturale, che come quarto di centrocampo. Un pò quello che vi avevamo scritto alcuni gironi fa. Scelte obbligate finchè le caselle vuote di Casasola e Riviere non verranno riempite. Sabato c'è il primo vero test stagionale e il coach rossobIlù vuole le risposte dal campo. E' anche vero, però, che l'ossatura, fondamentale, i nove undicesimi, sono quelli della scorsa stagione. Conoscono metodo (3-4-3), movimenti e hanno l'affiatamento giusto cementato da un finale di campionato sulle righe. Con il rinnovo di Corsi e l'arrivo di Bittante e Ingrosso, attesi ad ore, la difesa con Tiritiello, Idda e Legittimo sa già il fatto suo.

Partenza in salita

Avvio di campionato peggiore non poteva esserci. Subito le tre retrocesse della A nelle prime sette giornate fanno si che l'avvio della stagione sia più che in salita. C'è un dato di fatto, però, incontrarle subito, quando ancora le squadre non hanno messo a punto i meccanismi potrebbe, il condizionale è d'obbligo, essere un vantaggio. Prima o poi la squadre avversarie bisognerà incontrarle tutte e questa stagione, che si presenta come una A2, non presenta squadre di profilo basso. Anzi, chi per un motivo e chi per un altro, chi sale con un organico rodato o chi scene con un organico poderoso, ha tanti valori da mettere in campo. Il Cosenza non è da meno. Occhiuzzi punta molto sulla continuità della scorsa stagione per non peredre tempo in esperimenti e alchimie varie. Se nella scorsa stagione Braglia partì con 9 giocatori, più o meno quattro/cinque titolari, quest'anno il patrimonio è raddoppiato e su 12 elementi 9 sono gli stessi che hanno chiuso alla grande la scorsa stagione. Non ci stanchiamo mai di ripeterlo. Certo però non bisogna perdere altro tempo per rafforzare l'organico che vede ancora 12 giovanotti della Primavera ad infoltire i ranghi. Nel frattempo le scadenze si avvicinano e sabato arriva il test di Lamezia contro la Vibonese. Tra 15 giorni parte il campionato e dopo appena tre giorni c'è già la Coppa Italia. L'unico vantaggio, se di vantaggio si può parlare, è che si gioca al Marulla anche se a porte chiuse.

Serie B come una A2

Il mercato non è finito ma non è finito neanche per le altre squadre. Problemi ne stiamo vedendo in tutte le compagini. Soldi con ce ne sono tanti per colpa dei mancati incassi causa blocco covid e le trattative viaggiano al rallentatore. Tanti nomi sbandierati ma di concreto in B tante squadre hanno tecnici che si lamentano. A Cosenza, invece, si suda, in attesa che arrivino i calciatori adatti alla categoria. Così il tecnico prosegue il suo lavoro e anche oggi ha molto insistito sulla tattica e le posizioni in campo. La seduta di oggi è termianta con la classica partitella finale. Per domani è prevista una doppia seduta.

Finita la quarantena di Schiavi ma ...

Assente ancora Schiavi che ha terminato a casa sua la quarantena ed ora deve esguire due cicli di tamponi prima di partire per Cosenza (il primo tampone è stato fatto ieri) e altri due appena arriva al San Vito Marulla. Questo significa che per rivederlo in campo ci vorrà almeno un'altra settimana. Lui intanto si allena da solo.

Tiritiello in azione