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      Crotone in 10 lascia l'intera posta al Cagliari (4-2)

       

       

      Crotone in 10 lascia l'intera posta al Cagliari (4-2)

      25 ott 20 Seconda vittoria di fila per il Cagliari: la squadra di Di Francesco 'espugna' la Sardegna Arena - dove non aveva ancora vinto quest'anno - con gli esordienti del gol Lykogiannis e Sottil e con i soliti Simeone e Joao Pedro. Crotone sconfitto 4-2, ma a testa alta. Un passo indietro rispetto allo storico pareggio con la Juve: bene quando attacca, male quando si difende. Ma sempre in partita, anche dopo aver perso l'ex Cigarini a inizio ripresa per doppia ammonizione. Anche il Cagliari un po' così in difesa: i rossoblù sardi vanno meglio quando la palla ce l'hanno loro. Su tutti Joao Pedro: non ha sbagliato nessun pallone, ha confezionato l'assist per Simeone e realizzato il gol che ha chiuso la partita. Fondamentale il suo ritorno in posizione centrale dopo l'avvio di torneo sulla fascia sinistra nel 4-3-3 poi messo da parte da Di Francesco. Il riassunto della gara è tutto nel primo tempo quando le due squadre hanno fatto vedere alti (davanti) e bassi (dietro). Cagliari padrone del campo, ma solo per un quarto d'ora, ma senza tirare quasi mai in porta. Il Crotone fa solo finta di subire perché in realtà è pericoloso prima con Messias e poi con Simy. Alla terza, al 21', è gol: Reca supera Zappa sulla fascia e mette in mezzo rasoterra. Il resto lo fa Messias: anticipa Godin e infila di sinistro all'angolino. Per l'attaccante primo gol in A. La paura del Cagliari dura quattro minuti. Perché al 25' arriva il primo gol di Lykogiannis in serie A: perfetto (forte e preciso sotto il sette) il suo sinistro su punizione. E al 35' c'è pure il sorpasso con uno che invece segna sempre, Simeone. L'invenzione è di Joao Pedro con una palla filtrante per il compagno: il Cholito, solo davanti a Cordaz, non ha problemi. Al 38' due occasioni in un minuto per Simy fanno capire che il Crotone però morto non è. E al 43' arriva il pari: cross ancora da sinistra, Godin respinge, ma questa volta è Molina (primo gol in A) a inventarsi uno spettacolare destro al volo. Ma chi osa, in questa partita, vince. Basta attaccare: al 45' cross dal fondo di Zappa e colpo di testa vincente di Sottil. Anche per lui prima rete nella massima serie. La ripresa si apre con il secondo fallo da giallo - secondo l'arbitro- per Cigarini, ed il Crotone resta in dieci. Copione inevitabile: Cagliari che attende e riparte. Ma ospiti volenterosi e pericolosi anche in dieci: brividi per un retropassaggio di Rog e per un tiro da buona posizione di Rispoli. Clamorosa anche l'occasione di Simy (miracolo di Cragno): anche in inferiorità numerica bravo il Crotone a crederci sempre. Ma al 39' il Cagliari chiude tutto: testa di Pavoletti su corner, miracolo di Cordaz, gol di Joao Pedro primo annullato e poi convalidato grazie al Var. Per il brasiliano il premio per la migliore partita di questo campionato.

      Cagliari-Crotone 4-2 (3-2)
      Reti: nel pt 21' Messias, 25' Lykogiannis, 35' Simeone, 43' Molina, 45' Sottil, nel st 39' Joao Pedro.

      CAGLIARI (4-2-3-1): Cragno, Zappa (43' st Faragò), Walukiewicz, Godin, Lykogiannis (36' st Klavan), Marin (43' st Oliva), Rog, Nandez, Joao Pedro, Sottil (29' st Ounas), Simeone (36' st Pavoletti). (1 Aresti, 31 Vicario, 19 Pisacane, 3 Tripaldelli, 12 Caligara, 27 Cerri, 17 Tramoni). All.: Di Francesco.
      CROTONE (3-5-2): Cordaz, Magallan, Golemic, Luperto, Pedro Pereira (32' st Crociata), Benali, Cigarini, Molina (16' st Vulic), Reca (16 st Rispoli), Messias, Simy (44' st Riviere). (16 Festa, 22 Crespi, 3 Cuomo, 28 Siligardi, 34 Marrone, 44 Petriccione, 95 Eduardo Henrique). All.: Stroppa.
      Arbitro: Di Martino di Teramo.
      Recupero: 0 r 4'.
      Angoli: 6 a 1 per il Cagliari.
      Ammoniti: Cigarini, Marin, Magallan, Benali per scorrettezze.
      Espulso al 3' st Cigarini per doppia ammonizione.
      Spettatori: 1000.

      Eusebio Di Francesco si gusta la seconda vittoria di fila, dopo il colpaccio a Torino. "Siamo partiti molto bene - ha detto a fine gara - positiva la reazione dopo lo svantaggio. Nel finale del primo tempo ci siano abbassati troppo ma poi abbiamo reagito. Nella ripresa abbiamo gestito meglio anche grazie a inferiorità numerica. Certo che però la partita andava chiusa un po' prima". E più in generale, "la squadra sta crescendo- ha spiegato- ma dobbiamo assolutamente continuare su questo percorso. Il risultato aiuta: due vittoria di fila sono importanti, fanno bene". Problemi in difesa: "Non mi piace parlare dei singoli reparti ma di fase difensiva che coinvolge tutta la squadra".

      Giovanni Stroppa, dal canto suo, analizza gli alti e bassi della sua squadra: "Nel primo tempo - spiega il mister del Crotone - potevamo anche chiudere in vantaggio. Ma ancora dobbiamo migliorare la lettura di certi momenti della gara: sembriamo intimoriti e fragili". Ripresa paradossalmente più matura. "Siamo rimasti in dieci - continua Stroppa - non so se sia stato decisivo quell'episodio, magari è stato frettoloso ma non voglio fare valutazioni. Nonostante tutto siamo cresciuti e siamo rimasti bene in partita".

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