Cosenza, subito al lavoro a preparare la trasferta di Empoli

25 lug 20 Non c'è stato neanche il tempo per assaporare la vittoria, fondamentale, contro il Pisa e manco di scaricare le tossine che il Cosenza calcio oggi si è messo subito al lavoro perchè già domani c'è la rifinitura e la partenza per Empoli. Occhiuzzi, come 15 giorni fa deve fare di necessità virtù e insieme al Prof. Pincente ha preprarato il piano per recuperare energie e trovarsi al meglio lunedì sera per una gara che vale un intero campionato. Una finale, l'ennesima, da dentro o fuori. La stessa cavalcata affrontata due anni fa nei play off di serie C. Una gara ogni tre giorni. Con il termometro impazzito fisso sui 35 gradi bisogna stringere ancor di più i denti. Così oggi con un caldo africano tutta la truppa, incluso Machach, si è sottoposta alla dose quotidiana di pallone con scontri a due e classica partitella. L'entusiasmo del gruppo, è inutile raccontarlo, si mostra da sè. Vedere tutti i giocatori fino al magazziniere abbracciare e consolare le lacrime di Asencio a fine gara è l'ennesimo miracolo compiuto da Occhiuzzi. E' riuscito a mettere assieme tutti cementando un gruppo che sta facendo cose incredibili. Sono rimasti 180 minuti da giocare. Al di là dei discorsi usciti nelle ultime ore su irregolarità della Juve Stabia, a volte messi anche ad arte in giro, non bisogna mollare di un millimetro. Bisogna fare la propria parte, come un leone ferito, in campo. Tirare fuori le unghie e portare a casa il risultato solo così si raggiunge l'obiettivo. Con l'ultima vittoria, la 5a in 8 giornate, il Cosenza ha raggiunto il miglior rendimento di tutta la serie B nel post lockdown. Come a lei solo il Crotone. Sedici punti in otto gare. Quasi i due terzi di tutto il campionato. Occhiuzzi ha preso la squadra a 24 punti, con i playout a sei e la salvezza a 8 punti, e l'ha portata a 40 punti con i playout a un punto e ìa salvezza matematica a tre punti. Ma questo non basta perchè ancora bisogna compiere l'atto più importante, quello di conquistare il risultato sul campo. Poi per i ricorsi, cause, ripescaggi e amenità varie se ne può parlare per tutta questa estate. Ora servono solo uomini veri in campo che chiudano da par loro la partita nel migliore dei modi.