Cosenza, la voglia di vincere

26 giu 20 Partenza a testa bassa e squadra che ha comandato il gioco in campo dal primo minuto. Sul taccuino è tutta una sequenza di azioni del Cosenza con i padroni di casa a fare praticamente da spettatori. Occhiuzzi, lode alla sua umiltà, tappa le fonti di gioco con Prezioso a raddoppiare il portatore e sulle fasce chiude i loro sfoghi. Anche questa volta il Cosenza fa piccoli ritocchi necessari, Prezioso e Bittante, e i due si presentano nel migliore dei modi. Uno preme contiene spinge, l'altro imposta pressa, anulla e addirittura fa l'assitst del vantaggio. Un ricamo di calcio che soddisfa anche i palati più esigenti. Il Cosenza gioca al calcio, si diverte e vince. La seconda di fila. Schiavi e Casasola si confermano tra i migliori anche oggi e mostrano tutto il loro valore. Tanta roba. Riviere confeziona un gol capolavoro con quel piedino che si avvita all'improvviso sulla sfera e buca un Ravaglia che non pensava di avere davanti un Houdini del calcio. Poi la rete di Baez un premio festeggiato a suon di "paccari" dai compagni. Un gesto che la dice lunga su questo spogliatoio rimesso in sesto dal tecnico di Cetraro. Partita perfetta tatticamente e cambi al momento giusto. Anche quello di Schiavi che non gradisce ma poi capsice che tra tre giorni si gioca di nuovo e la sua prestaizone serve ancora a questi livelli. Il Cosenza vince e convince con una classifica che ora dice che i playout sono a tre punti. E' dura. E' una salita appena iniziata dice, a ragione, il tecnico dopo la gara. Visti anche gli altri risultati, tutti hanno voglia di fuggire dai bassifondi perchè questo Cosenza darà filo da torcere al mondo intero. Ora restano sono altre otto partite. Due sono già nel sacco. Ora aspettiamo il prossimo. Sotto a chi tocca.