Cosenza subito al lavoro sotto una cappa di caldo

30 giu 20 Giusto il tempo di smaltire le tossine del dopo gara i Lupi di Mister Occhiuzzi si sono ritrovati sul terreno del Delmorgine sotto una infernale canicola estiva a riprendere gli allenamenti. Alle porte c'è la delicatissima gara contro l'Ascoli. Uno scontro diretto contro una formazione che ha appena cambiato allenatore. Mister Dionigi, il tecnico dei bianconeri, ha ereditato una situazione complicata ma sta facendo un gran lavoro per riallineare la compagine. Dal canto suo il Cosenza ha con i piceni un conto aperto dalla gara d'andata. Nessuno ha dimenticato quello 0-2 di Riveire e Bruccini ribaltato con un pesante 3-2, gol vittoria all'89' ad opera di Scamacca su assist di Ninkovic. Una gara che grida vendetta, sportivamnete parlando. In queste tre gare però, il Cosenza continua a dare segnali importanti. Sette punti e sei gol realizzati con una media matematica di due gol a partita significano che saranno gli altri a preoccuparsi. Con il rientro di Idda dalla squalifica, poi, la difesa recupera in fisicità. Schiavi è stata la svolta positiva anche se il rigore contro il Trapani indica che c'è da migliorare in concentrazione e soprattutto in tenuta. Le attenuanti ci sono, due gare in 2 giorni e mezzo si fanno sentire. Piuttosto ci saremmo aspettati una metamorfosi verso quel 3-5-2 che la squadra conosce bene e in alcuni frangenti, sorpattutto con Asencio e Riviere assieme, potrebbe essere devastante. Ma qui si apre il discorso della coperta corta. Se viene a mancare Kanoutè allora stai messo col contagocce con gli uomini. Il 3-4-3 sembra essere un buon viatico. I risutati dicono questo. Ma avendo una coppia d'attaccanti di serie A perchè non utilizzarli assieme? Siamo sicuri che Occhiuzzi ci sta pensando. Vedremo venerdì. Oggi, nel frattempo, scarico per chi ha lavorato e forza e partitelle per quanti non hanno giocato tutta la gara. Domani nuova seduta.

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