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      Cosenza subito al lavoro, avanti un'altra...

       

       

      Cosenza subito al lavoro, avanti un'altra...

      21 giu 20 Neanche il tempo di gustarsi la vittoria che questa mattina la truppa rossoblù, guidata da Mister Occhiuzzi, è tornata ad allenarsi sul terreno del sanvitino/Del Morgine. Seduta intensa per chi non ha giocato che ha prima lavorato in palestra e poi sul campo con esercitazioni col pallone e tecnica individuale. Defatigante per chi invece ha giocato tutta o la gran parte della gara. A bordo campo il tecnico di Cetraro non gongolava per la meritata vittoria di ieri pomeriggio ma era già con la testa concentrata alla seduta di allenamento e alle soluzioni da adottare per la trasferta di Cremona. Una gara importante che fa parte di quel percorso, una sorta di play off, che ti obbliga a spingere al massimo in tutte le gare per uscire da una situazione abbastanza complicata. Intanto una delle prime dieci finali è stata vinta.

      La gara un capolavoro di tattica

      Timori nell'avvio hanno condizionato i Lupi nella prima parte della partita. Tra il peso del passato, un solo punto nelle ultime quattro gare, e il caldo di una ripartenza giunta dopo quasi tre mesi di stop ,hanno condizionato la prima gara del rientro nel calcio giocato. L'Entella ha, dal canto suo, provato subito il tutto per tutto e complice la novità del nuovo modulo di Occhiuzzi, ha preso possesso del centrocampo. I correttivi sono arrivati alla mezz'ora appena il tecnico ha potuto guardare negli occhi i suoi durante il primo cooling break. Una sosta salutare non solo per rinfrescarsi ma anche, carte alla mano, per rimodulare una paio di uomini che sembravano vagare nel vuoto. Sembra quasi che prepari il gol sulla carta. E dsi perchè l'effetto è stato immediato. Il Cosenza riparte dal fallo latelare di D'Orazio che mette la palla dentro per Riviere. Il frabcese della Martinica, splendida la sua giocata, risucchia gli ospiti in basso sul fondo sinistro del campo, vede e serve Carretta in area. Quest'ultimo, chiuso da tre difensori, fa la migliore cosa possibile, vede Bruccini che arriva libero verso il centro e gli alza un pallonetto delizioso da ammastrare e mettere nel sacco. Al volo. Così è, con tanto di festeggiamenti per l'arrivo di Luca. Libro cuore con tanto urla liberatorie. Gli ospiti non sembrano colpiti e provano a reagire, ma in maniera scomposta. Catturano una punizione sulla destra per una falciata di Idda. Il tiro conseguente è preda di Perina in uscita alta, sempre reattivo per tutta la gara. Poi un'azione da manuale del calcio. Due tocchi e mezzo. Perina con le mani a Casasola sulla fascia destra. L'esterno, che di esperienza ne ha da vendere, vede libero Carretta e lo serve all'altezza del centrocampo, poco più avanti. Mirko non aspettava altro. Quando ha spazio davanti non ce n'è per nessuno. Si allarga a destra, si beve Sala con una finta destra-sinistra e libera un siluro col sinistro in diagonale che brucia il povero Contini sul palo più lontano. Bello. Molto bello. Due a zero in quattro minuti. Morale alle stelle e squadra rossoblù che riprende fiducia nei propri, notevoli diciamo noi, mezzi e sfiora il gol della tranquillità più volte. Ci prova Riviere, ci provano lo stesso Carretta e Baez ma c'è poca fortuna e anche un pizzico di lucidità che viene a mancare. Magari se carretta avesse servito Asencio il gol della bandiera dell'Entella non sarebbe arrivato. Gol giunto in quei fatidici dieci minuti finali in cui ll Cosenza ha dilapidato tante gare. Lo dicono le statistiche. Un calo di concentrazione, ma anche stanchezza, lo era per tutte e due le formazioni, che stava per diventare fatale. Non si può prendere gol al 93' con altri 3 minuti di recupero da giocare. Una gara competamente dominata dai Lupi del 28' in poi senza alcuna sbavatura. Poi la stanchezza per il caldo e per la mancanza di ritmo, non si giocava da 100 giorni, hanno fatto il resto. Da sottolineare le prove di Schiavi e Casasola che sembravano destinati ad ammuffire in panchina. Merito di Occhiuzzi che li ha rivitalizzati. Così come i tanti altri elementi della rosa che hanno messo sul piatto le loro qualità. Encomiabile Riviere che si è presentato ai compagni in perfetta forma.

      Venerdì si gioca a Cremona

      Ora si giocherà venerdì e poi di nuovo al Marulla per una doppia gara a distanza di tre giorni. Adesso è importante l'organico. Centellinare le forze e distribuire su tutta la rosa i prossimi incontri che si giocheranno al ritmo di uno ogni 3/4 giorni. Ora testa alla Cremonese. Trasferta importante, anche questa una nuova esperienza in tempi di covid, che dovrà essere affrontata con il coltello tra i denti. Mancheranno Kanoute e Asencio che verranno squalificati. A proposito a rivedere le immagini, a mente fredda, il povero Raul è stato prima preso a calci e pugni da Settembrini prima di reagire, e questo non si fa, ed il rosso sarebbe stata la punizione giusta per entrambi. Ma il sangre caliente dello spagnolo ha fatto il resto. Si spera in una "clemenza della corte" visto che tranne un faccia a faccia di altro non c'è stato. Intanto i primi tre punti di questa 'impossible mission' sono arrivati. Sono rimaste nove finali. La prima è andata, avanti un'altra ...

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