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      Troppe ingiustizie, il Cosenza minaccia di ritirarsi dal campionato

       

       

      Troppe ingiustizie, il Cosenza minaccia di ritirarsi dal campionato

      21 gen 20 Dura presa di posizione del Presidente del Cosenza calcio dopo l'ennesima igiustizia che penalizza la sua squadra. In una lunga missiva il massimo esponente del club calabrese è pronto ad una protesta eclatante dopo la vergognosa prestazione "punitiva" dell'arbito Abbatista che ieri ha praticamente chiuso il Cosenza impedendo di fatto, con le sue decisioni, di giocare alla pari una partita contro il Crotone e non assegnando, con una precisione chirurgica, un gol sacrosanto. Ancora più penosa la grancassa mediatica che oggi, al contrario di quanto avvenuto contro l'Empoli con titoli in tutte le prime pagine dei principali quotidiani nazionali, nasconde, quasi correa, l'ennesima beffa. Al Cosenza non rimane altro che ritirare la prima squadra dal campionato dopo che tante energie e tante risorse sono state spese. Non c'è stato, ad oggi, nessun rispetto per il team rossoblù trascinato nel ridicolo da decisioni, a dir poco, illegali. Stamattina la presa di posizione del Presidente Guarascio che pubblichiamo integramente:

      "Quanto e' avvenuto ieri sera allo stadio Marulla e' l'ennesimo episodio di un campionato che ormai non ha piu' nulla di legale. Il vaso e' colmo e sto seriamente pensando a gesti clamorosi ed eclatanti visto che di calcio giocato non si puo' piu' nemmeno parlare e non ha alcun senso. Qui siamo alla farsa se non ci trovassimo difronte ad una tragedia. Il complesso dell'arbitraggio di ieri sera, al di la' ed oltre il goal non visto che rimanda ad un altro enorme problema non risolto sul non uso delle tecnologie piu' elementari nel secondo torneo italiano, lascia di stucco e genera interrogativi pesanti anche sulla scelta del designatore, visti i precedenti recenti dell'arbitro in questione per Crotone e Cosenza. Ma - ripeto- quello di ieri sera non e' che l'ennesimo episodio di un campionario di errori marchiani che stanno penalizzando il Cosenza dall'inizio della stagione. Non ho mai parlato di arbitri in tutti questi anni da presidente del Cosenza, non mi sono mai lamentato credendo nella buona fede ma ora e' giunto il momento di rimettere le cose a posto: o avro' risposte dai vertici federali in tempi brevi e certi o adottero' misure che non hanno precedenti nella storia del calcio italiano. Il Cosenza e Cosenza meritano rispetto".

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