Cosenza-Crotone, le pagelle: alti e bassi in una gara condizionata dall'arbitro

20 gen 20 Al di là del gol regolarissimo del Cosenza non assegnato, è il terzo nella storia del Cosenza tragato Guarascio tra i cadetti e della necessità di munirsi di Var in serie B (non bastano le sperimentazioni perchè qua si continua a penalizzare le squadre) il Cosenza ha mostrato chiari limiti nella costruzione del gioco e nella fase difensiva. Il gol, preso sugli sviluppi di un calcio piazzato, è ancora frutto di un errore del singolo. Poi Bragia ci mette una pezza e ovvia, schierando un 4-2-4 aggressivo, che porta i frutti del gol regolare di Sciaudone. Nient'altro. Un palo di Riviere e un gol magiato a porta vuota da Baez fanno il paio con due errori enormi dell'attacco crotonese che davanti ha mostrato i suoi limiti che Stroppa ha definito di qualità. Se Sparta piange Atene non ride perchè anche Braglia fa capire che bisogna aggiustare la rosa e si è detto fiducioso. Intanto si contiinuano a lasciare punti per strada. Si perchè il Cosenza così com'è non riesce a schiodarsi dal terz'ultimo posto. Non basta avere un Riviere da serie A quando non viene servito per niente.

Perina 6 Due parate su tiri da fuori poi nulla. Il gol un pasticcio della dfesa.
Idda 6 Sempre attento. Chi dice che non è da B sbaglia perchè lui il suo lavoro lo fa e anche bene.
Monaco 5 Troppo lento non va con questo Cosenza.
Legittimo 6.5 E' lui che registra a difesa ma poi Braglia lo sacrifica per far entrare la quarta punta e trasformare la difesa da linea a tre, a linea a quattro.
Asencio 5.5 A un certo punto con la palla di un contropiede ribattuta dalla difesa tra i piedi la prende con le mani pensando che il gioco fosse fermo. Bragia si mette le mani tra i capelli... E' tanto giovane, deve crescere, ma ha stoffa.
Baez 5 E' la spina del fianco del Crotone tantìè che Stroppa gli cambia tre volte la marcatura. Certo giocare da terzino non è il massimo ma poi quando è solo davanti la porta non la mette dentro ....
Bruccini 6 Come al solito tanta legna anche da regista. Prova la conclusione un paio di volte ma i Crotone chiudeva bene su di lui e sugli inserimenti delle mezzali.
Kanoutè 5 Braglia lo lancia in mischia nonostante non fosse proprio al top della condizione. Tanti passaggi sbagliati, l'ombra del giocatore visto prima dell'infortunio.
Sciaudone 6 Mette un pò più di ordine al centrocampo e segna il gol del pari, un metro dentro la porta. Che deve fare di più?
Broh 5.5 E' giovane e deve crescere. Oggi però non poprio in condizione. La sosta ha fatto male anche a lui.
Carretta 6 prova a incidere anche lui e contribuisce allo sbandamento finale della difesa del Crotone. Ma non basta
D'Orazio 5.5 Non sappiamo se sia stato il freddo della sera o le luci artificiali ma rispetto alle prestazioni viste nelle amichevoli durante la sosta è decisamente calato.
Machach 5.5 Mezzo voto in più per il missile di fine gara che stava per entrare. Oggi tanti errori e troppe volte innamorato del pallone da irretire anche il tecnico.
Riviere 6 Non ha un pallone, dicasi uno, giocabile. Sempre chiuso da due difensori riesce un paio di volte a divincolarsi e becca un palo. Peccato non poterlo sfruttare appieno. Con un centrocampo come quello del Crotone oggi avrebbe almeno 20 gol in classifica cannonieri
Braglia 6.5 La partita se la gioca fino all'ultimo rischiando nel finale anche un 4-2-4 aggressivissimo che gli ha portato in dote un gol regolare e due parate miracolo di Cordaz. Ma come si dice: non si possono fare le nozze con i fichi secchi. Chi ha orecchie per intendere intenda. La situazione è già grave se poi ci si mettono le titubanze societarie, oltre alle sventurate direzioni di gara come quelle di oggi, salvarsi diventa davvero un'impresa ardua.
Abbatista da Molfetta 4 Una delle peggiori direzioni di gara mai viste al Marulla. Non solo il gol regolare non assegnato ma risparmia il rosso a Marrone che andava espulso per due brutti falli commessi in 5 minuti. Senza tralasciare tutte le punizioni non assegnate al Cosenza che hanno indotto gli spettatori a gridare un coro "venduto venduto" che non si sentiva dagli anni 60. Probabilmente e polemiche seminate ad arte in settimana da una parte della tifoseria crotonese sulla direzione di gara della scorsa stagione per il gol regolarmente annullato a Simy, hanno avuto il loro effetto.