Lupi all'estero, i tifosi del Cosenza lontani ma vicini ai propri colori

22 gen 18 Lupi all'estero è una rubrica che vuol tenere vicini i tifosi del Cosenza che dalle pagine del nostro giornale si tengono aggiornati delle imprese della loro squadra del cuore. Emigrati, lontani dalla terra che li ha generati, o semplicemente lavoratori che all'estero hanno trovato le opportunità di lavoro che li ha costretti a fare le valige. Così partiamo da uno dei più appassionati tifosi che vive e lavora a New York dove ha anche fondato un club rossoblù: Raffaello 'Lello' Marino.

*Come viene vissuto questo momento magico del Cosenza dei tifosi all'estero?
-beh in realtà lo aspettavamo da subito perché sapevamo il valore della rosa sin dal pre campionato, poi invece e’ andata come è andata, con una falsa partenza forse errata da qualche problema tattico in seguito risolto dal cambio tecnico in regia. Ora si sta vivendo con molto entusiasmo questa, la chiamerei “rimonta” tanto attesa da mesi e staremo a vedere dove arriveremo.

*Quanti siete che seguite la squadra la domenica?
- in NY di Cosenza città pochissimi , diciamo neanche una decina fra Manhattan Brooklyn , Queens ,Bronx ,e Staten Island. Ma dall’inderland in molti seguono ognuno per conto suo le sorti dei Lupi.

*Dove vi trovate di solito?
Sinceramente ci si ritrova ogniuno a casa sua dato l’orario partita quasi sempre mattutino sfruttando la piattaforma sportube.tv Ma a volte è capitato di ritrovarsi in qualche pizzeria o Ristorante anche fuori NY dove ci siamo riuniti per una ciambotta rossoblu.

*come avete vissuto la prima parte del campionato?
- sinceramente siamo rimasti tutti alquanto basiti.. Sinceramente non ci aspettavamo una partenza così sottotono pur sapendo in cuor nostro di avere in rosa fior di calciatori di categoria se non superiore

*Cosa ne pensate del mercato acquisti?
- crediamo fermamente che ora il connubio Braglia- Trinchera.. stia lavorando molto scientificamente la dove in realtà serviva operare e non solo sulle pedine in uscita da rimpiazzare .. probabilmente alcune scelte di Trinchera furono anche in parte influenzate dal modulo del tecnico precedente,ma ad ogni buon fine l’ossatura su cui innestare i nuovi rimane altamente valida.

*La società sta operando bene? Cosa vorreste cambaiare?
-Questa società credo stia operando al meglio delle proprie possibilità ma già da anni dosandoci sempre piccole soddisfazioni lungo il suo operato senza alcuna esperienza nel settore azienda-calcio , detto ciò sta limando gli errori del passato su un percorso ancora molto lunga e tortuoso. Io personalmente non posso che dare un giudizio ultra positivo al presidente Guarascio e al suo team considerando dove eravamo ieri allorquando raccolse questa sfida da ingenuo pioniere ad oggi sicuramente molto più consapevole delle proprie potenzialità ancora inespresse perche la mia visione e’ quella di un futuro alquanto roseo a patto che anche l’amministrazione comunale con il nostro magnifico sindaco Occhiuto stia al suo passo affiancandolo sinergicamente.

*Dove può arrivare questo Cosenza?
- il destino di questo cosenza secondo me è al 60% nelle mani di chi vi opera ma come in tutti i matrimoni il principale partner di fiducia da che mondo è mondo l’altro 40% deve essere il suo pubblico più affezionato oltre lo zoccolo duro di quei 1.400 assidui domenicali.. I Lupi oggi hanno la grande fortuna al suo interno di avere un ambiente sereno , equilibrato , propositivo di iniziative ,pulito nei conti , praticamente tutto ciò che si desiderava in passato per cui si e’ lottato e ci si era scontrati tutti contro tutti ma appunto l’unica nota stonata del quadro anzi direi “assente”rimane un pubblico inerme , casalingo , ancora legato troppo forse alla serie A .. Altra nota strettamente legata allo stesso problema riguarda i nostri grandissimi ultra “divisi” che sono alla fine il grande cuore di questo progetto ambizioso .. fin quando non capiremo nel 2018 che remando solo ed unicamente tutti nello stesso verso si raggiungeranno i grandissimi traguardi, e questa non è retorica ma una semplice equazione che vale da corollario matematico e che coinvolge anche e soprattutto la “carta stampata” , credo che sarà molto più lungo difficile e complicato del normale arrivare dove solo noi non siamo mai stati.. In realtà il minestrone per essere al top deve avere tutti gli ingredienti giusti nel corretto dosaggio.