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      Crotone beffato dall'arbitro, gol regolare e pari stretto col Cagliari (1-1)

       

       

      Crotone beffato dall'arbitro, gol regolare e pari stretto col Cagliari (1-1)

      27 gen 18 Crotone-Cagliari, ovvero il giorno nero della Var. Le tre decisioni prese dall'arbitro Tagliavento e dai suoi collaboratori al Var (D'Amato e Posado), consultando la moviola in campo, non risultano rispondenti e fanno discutere: dal rigore al Crotone all'esclusione di Pisacane, al gol annullato ai calabresi nel finale. Tre decisioni che hanno pesato sul risultato finale di una gara non bellissima ma combattuta dal punto di vista fisico. Il Crotone conferma l'undici che aveva vinto a Verona, mentre Lopez deve fare di necessità virtù per i sardi mettendo dentro Ceppitelli in difesa e schierando la coppia leggera Giannetti e Faragò in attacco vista l'assenza di Pavoletti. Sono i calabresi, però, a fare la gara anche se dopo dieci minuti perdono Stoian per un intervento duro di Pisacane. Al suo posto Nalini che diventa protagonista subito ottenendo, con l'aiuto del Var, un rigore generoso per un fallo subito proprio da Pisacane. Trotta trasforma dal dischetto spiazzando Cragno. A questo punto si vede il Cagliari che in due minuti, al 35' ed al 37', chiama Cordaz al miracolo su Giannetti e poi su Faragò. Al 40' si fa male Cragno per uno scontro violento in mischia con Sampirisi. Al suo posto entra Rafael che al 44' varia sulla traversa un tiro di Nalini. Nel finale Pisacane viene espulso, con la conferma del Var, per un fallo su Ricci che avrebbe meritato il giallo, a detta dello stesso Zenga pur 'beneficiato' dalla decisione di Tagliavento. Nella ripresa il Crotone chiude il Cagliari nella sua tre quarti. Lopez, che non aveva inserito alcun difensore al posto dell'espulso Pisacane, spostando Padoin in difesa, si accorge che la squadra soffre i cambi di marcia di Ricci proprio sulla fascia destra, manda in campo Lykogiannis e blocca la gara. Il Crotone è pericoloso con Benali e Martella ma Rafael si oppone alla grande. Si va avanti fino a quando Trotta di testa devia male. Al 90' il Crotone va in gol con Ceccherini, lo stadio esulta ma l'arbitro annulla per un fuorigioco (rivelatosi poi inesistente) segnalato dal guardalinee e conferma la su decisione anche dopo aver consultato il Var. Un errore grossolano che "mi fa venire da ridere. E' chiaro che era gol. Non capisco perchè l'assistente alzi la bandierina. L'unica spiegazione che mi viene è che forse hanno confuso i colori delle maglie". Walter Zenga non ci sta e il gol annullato al Crotone al 92' per fuorigioco dopo la consultazione della Var lo manda su tutte le furie: "Non si può commettere un errore del genere - dice a Sky - forse possono aver influito decisioni precedenti", spiega forse riferendosi all'espulsione di Pisacane "che non c'era". "Gli episodi diventano determinanti, specie se arrivano a fine gara. Si vede che avevano la tv al contrario, e mi viene da ridere - dice ancora Zenga a Sky -. Forse ha confuso i nostri giocatori con quelli del Cagliari. Sono i difensori in fuorigioco? Un assistente non può commettere un errore così nel calcio professionistico. Forse hanno cambiato le regole". "C'è il rammarico per gli episodi che condizionano - conclude l'allenatore del Crotone -, come i difensori del Cagliari, tutti alti 1.90 che erano sempre a terra. Il rosso a Pisacane? A lui ho detto che per me era giallo. Chiudo dicendo che, giocando sempre così, ci riprenderemo con le prestazioni future quanto perso oggi"

      Crotone-Cagliari 1-1 (1-1)
      Reti: 28' Trotta (rig), 50' Cigarini

      CROTONE (4-3-3): Cordaz 7, Sampirisi 6 (1' st Faraoni 6), Ceccherini 6.5, Capuano 6.5, Martella 7.5, Benali 6, Barberis 6 (25' st Budimir 6), Mandragora 6.5, Ricci 6.5, Trotta 6, Stoian sv (11' pt Nalini 6). (3 Festa, 78 Viscovo, 34 Simic,93 Ajeti, 20 Pavlovic,13 Izco,14 Sulijc, 6 Rodhen, 89 Crociata, 99 Simy). All. Zenga 6.5
      CAGLIARI (3-5-2): Cragno 6 (43' pt Rafael 7), Pisacane 4, Castan 6.5, Ceppitelli 7, Dessena 6.5, Padoin 6, Cigarini 7 (29' st Andreolli 6), Ionita 6, Faragò 6.5, Giannetti 6.5 (12' st Lykogiannis 6), Farias 6.5 (26 Crosta, 7 Cossu, 13 Romagna, 27 Deiola, 25 Sau, 35 Gagliano). All. Lopez. 7
      Arbitro: Tagliavento 5
      Recupero: 5' e 4'
      Angoli: 8-3
      Ammoniti: Cigarin e Ceccherini per gioco falloso, Farias e Ricci per reciproche scorrettezze.
      Espulso al 47' pt Pisacane per fallo su Ricci
      Var: 3

      Le reti:
      28' pt: Trotta trasforma il calcio di rigore assegnato da Tagliavento dopo aver consultato il Var.
      50' pt: Cigarini su punizione dal limite segna il gol del pareggio.

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      Zenga: Var spersonalizza. "La Var spersonalizza le emozioni del calcio e non permette a chi è interessato di capire cosa accade". Lo ha detto Walter Zenga in conferenza stampa dopo la partita Crotone Cagliari terminata in parità. "Bisogna dare la parola a chi decide - ha aggiunto Zenga - per spiegare perché ha deciso in quel modo. Negli Stati Uniti gli arbitri del football spiegano il perché delle decisioni dopo aver visto la moviola. C'è bisogno di dialogo e chiarezza". "Sull'espulsione subita dal Cagliari - ha detto ancora l'allenatore del Crotone - io stesso ho detto a Pisacane che al massimo era giallo. Sul nostro gol annullato c'è un evidente errore tecnico dell'assistente di linea che forse pensava che in attacco c'erano i bianchi e non i rossoblu. E' un errore grave perché il fuorigioco deve essere letto in modo consono e corretto. La cosa più grave è che poi lo rivedono e confermano l'errore. Io se sbaglio vado a casa: loro? Non vorrei che il condizionamento che può arrivare da episodi precedenti, come l'espulsione sbagliata di Pisacane, possa influire sulle decisioni successive". "Ho visto i calciatori di Cagliari - ha sostenuto ancora Zenga - che sono grandi e grossi, passare tanto tempo per terra. Ci hanno fischiato contro 15 falli in attacco, una cosa che penso non accadeva dai tempi del bianco e nero. Noi abbiamo preso una multa qui perché abbiamo fatto entrare negli spogliatoi un ragazzo bullizzato che era un mio tifoso: oggi alla fine del primo tempo dirigenti del Cagliari sono entrati in campo e nell'area degli spogliatoi senza che intervenissero gli organi federali"

      "Gli episodi commentateli voi. Io non ho nulla da dire". Così Diego Lopez, l'allenatore del Cagliari, evitando di parlare delle contestazioni agli arbitri. "Ci sono stati errori - ha aggiunto Lopez - hanno rivisto la moviole e confermato errori. Dobbiamo essere più bravi, cercare di migliorare, dare una mano all'arbitro. È tutto una novità ci dobbiamo adattare noi bravi. Mantenere la calma, che non era semplice. Per me oggi è più importante la risposta data sul campo dai ragazzi perché sto leggendo che questo gruppo non è valido, che non lavora. Invece oggi abbiamo dato una bella risposta in una partita non semplice la squadra ha lottato centimetro dopo centimetro fino alla fine. anche se avessimo perso non sarebbe cambiata la mia visione della gara".

      Sulla gara l'allenatore del Crotone Walter Zenga ha detto "mi prendo la mia responsabilità nel non aver sostituito Sampirisi dopo lo scontro con Cragno (i due hanno preso una botta in testa): se lo avessi tolto non avremmo preso quella punizione. Abbiamo costruito tanto, ma ottenuto poco: vuol dire che dobbiamo migliorare qualità negli ultimi dieci metri. Resta comunque la bella prestazioni: sento che la gente sta seguendo la squadra che propone un tipo di calcio"

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