Cosenza imballato fermato sul nulla di fatto dalla Vibonese

19 ago 18 Decisamente non è l'anno dei derby, il 2018, per il Cosenza che, sul campo del Luigi Razza, impatta sul nulla di fatto nell'amichevole contro la Vibonese. Braglia ha voluto un banco di prova valido prima dell'inizio della stagione. Gambe pesanti e idee annebbiate con i due reparti offensivi ancora in cerca di identità il risultato a occhiali è stato la logica conseguenza. Al cospetto di circa cinquecento anime, pochissimi i tifosi giunti da Cosenza, il tecnico dei silani ha mischiato le carte mandando in campo due formazioni con qusi tutti gli uomini a disposizione. Assenti Bruccini e Maniero, i Lupi sono scesi nella prima metà di gioco con Cerofolini tra i pali, Pascali, Capela e Legittimo in difesa e un centrocampo ben assortito Bearzotti, Verna, Palmiero, Mungo, Anastasio. In avanti l'inedita coppia Baclet, Baez. Primo tempo abbastanza noioso con qualche spunto positivo visto ad opera di Verna e Anastasio oltre al solito Mungo. Bene il portiere nazionale under 19, vicecampione d'Europa, Cerofolini che ha sfoggiato un'ottima posizione un paio di inteventi di buona fattura. Ma il problema è rimasto l'attacco all'asciutto di gol. Solo un paio di occasioni capitate tra i piedi di Baclet e Mungo. Belle el azioni partite dalle due fasce con Verna e Anastasio su di giri. Tra le note negative un paio di distrazioni di troppo da parte di Capela che hanno fatto riflettere il tecnico anche durante la conferenza di fine gara. C'è da dire però che l'apparato difensivo si è comportato egregiamente anche se i padroni di casa sono apparsi leggeri in avanti,. La Vibonese, infatti, sta cercando due attaccanti e il solo Bubas visto oggi all'opera ci è sembrato abbastanza solo. C'è in atto una trattativa con il cosentino Baclet ma pare che la cosa stia sfumando per "divergenze" tra richiesta e offerta. Nella riprsa Braglia manda una formazione più aggressiva con le punte di diamante Tutino e Di Piazza e un Garritano in veste di mezzala sinistra, oltre al solito D'Orazio sempre generoso e pungente come non mai. Anche qui qualche nota dolente con un paio di "buchi" presi da Tiritiello ma con un Varone e Dermaku in piena forma. Proprio loro due, assieme a Corsi hanno avuto l'occasione per passare in vantaggio. Ma la vibonese non è stata a guardare e Saracco s'è sudato la pagnotta cpon un paio di parate decisive. Ma anche nel secondo tempo le gambe pesanti e le idee annebiate hanno avuto la meglio. Braglia a fine gara si mè lamentato della gara ma si è destto fiducioso che questa squdara potrà salvarsi senza patemi d'animo. E' la prima vera gara ma è calcio d'agosto. Domenica di comincia. SI giocherà per o tre punti. Trasferta ad Ascoli per un campionato che ancora qualcuno tenta di bloccare. Vedremo.

Cosenza PT (3-5-2): Cerofolini; Pascali, Capela, Legittimo; Bearzotti, Verna, Palmiero, Mungo, Anastasio; Baclet, Baez
Cosenza ST (3-5-2): Saracco; Idda, Dermaku, Tiritiello; Corsi, Varone, Schetino, Garritano, D'Orazio; Tutino, Di Piazza
Vibonese (3-5-2): Mengoni (46' Viscovo); Malberti, Silvestri, Altobello (61' Donnarumma); Finizio (46' Ciotti), Prezioso (66' Raso), Obodo, Scaccabarozzi (79' Carrozza), Tito; Bubas (61' Loffredo), Melillo (77' Di Santo) .
Arbitro: Cosso da Reggio Calabria
Ammoniti:Silvestri, Schetino
Angoli: 2-2 (2-0)
Spettatori: 500 circa
Recupero: 0' pt - 2' st

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