NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Il Catania accusato di combine, arrestati Pulvirenti e Delli Carri

     

    Il Catania accusato di combine, arrestati Pulvirenti e Delli Carri. 10mila euro a giocatore

    23 giu 15 Ancora un duro colpo al sistema-calcio. Partite comprate per restare in B. Con l'accusa di truffa e frode sportiva sono stati messi agli arresti domiciliari il presidente del Catania Antonino Pulvirenti, il suo vice Pablo Cosentino e l'ex Ds degli etnei Daniele Delli Carri ed altri quattro. Cinque le gare del campionato di Serie B appena concluso che sarebbe state comprate per evitare la retrocessione. Sette in tutto le ordinanze di custodia cautelare notificate dalla Polizia. Gli altri quattro destinatari di arresti domiciliari, emessi dal Gip di Catania, su richiesta dalla Dda, sono due procuratori sportivi e altrettanti gestori di scommesse online. "Se non c'eravamo noi in queste partite eravamo retrocessi". Così si sente nelle intercettazioni.

    10 mila euro a giocatore. Le indagini su alcune partite del campionato di Serie B che sarebbero state comprate sono state avviate all'indomani della sconfitta del Catania con la Virtus Entella per 2-0 del marzo scorso. Un risultato che fece sprofondare la squadra etnea in zona retrocessione. L'operazione, denominata "I treni del gol", ha preso spunto da intercettazioni telefoniche tra gli indagati che utilizzavano sempre lo stesso modus operandi parlando in codice. I "treni in arrivo" erano i giocatori da avvicinare; gli "orari di arrivo" le maglie che i calciatore avrebbero indossato in campo, così come gli investigatori hanno accertato per la partita contro il Varese. I giocatori corrotti avrebbero ricevuto in media 10 mila euro ciascuno. Nell'inchiesta sono indagate complessivamente 19 persone. Nel registro degli indagati iscritti 9 giocatori del Catania, Trapani, Varese, Livorno e Latina. Eseguite perquisizioni a Roma, Chieti e Campobasso. Duro il commento del Presidente Abodi che non mette in dubbio la regolarità del campionato. "Se i fatti fossero confermati, ha poi dichiarato Abodi, pagherebbe soltanto il Catania che ha infangato il campionato cadetto". Il Catania ora rischia la retrocessione a tavolino.

    "Estraneo" alle accuse contestate e "certo di potere dimostrare la totale estraneità ai fatti". E' la posizione del presidente del Catania, Antonino Puvirenti, che attraverso il suo avvocato, il professore Giovanni Grasso, esprime "massima fiducia nella magistratura". "Abbiamo la massima fiducia nella magistratura catanese - afferma l'avvocato del presidente Pulvirenti, il professore Giovanni Grasso - il presidente è certo di poter dimostrare la sua totale estraneità ai fatti. Il presidente - annuncia il legale - intende prendere delle decisioni immediate sul suo ruolo nella Società Calcio Catania spa, al fine di potersi difendere con la massima serenità e di salvaguardare gli interessi della società sportiva".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Calcio"

     

     

 

Video

Foto

 


    Facebook
 Ultime
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore