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    Lega Pro: Abemus Papam, Gravina eletto presidente. Stop a Commissariamento

     

    Lega Pro: Abemus Papam, Gravina eletto presidente. Stop a Commissariamento

    22 dic 15 Lega Pro: da oggi si cambia. Dopo l'era Macalli, ben 18 anni di presidenza, arriva oggi Gabriele Gravina appena eletto presidente. Si chiude così la fase commisariale e si torna, finalmente, nella gestione di un presidente eletto. Gravina, nato a Castellaneta in provincia di Taranto, è Consigliere federale e dirigente da molti anni. Conosce a fondo l'ormai ex Serie C e probabilmente tutti questi fattori hanno fatto sì che, nella seconda votazione dell'Assemblea federale, su di lui si convogliasse la maggioranza dei voti dei presidenti: 31, contro i 13 andati a Raffaele Pagnozzi (il candidato di Macalli e Lotito), i 7 di Paolo Marcheschi. E un ruolo decisivo potrebbero averlo giocato proprio i suoi contrasti passati proprio con Macalli e Lotito. "Con la mia tenacia credo di aver convinto e dimostrato ai presidenti che sono uno di loro", ha detto il neopresidente, dopo l'elezione. "Oggi - ha proseguito - era in atto una scelta tra chi veniva catapultato dall'esterno e chi invece conosceva ed è parte di questo mondo, ma non solo: possiede la consapevolezza dei problemi, del cambio di rotta, delle soluzioni immediate da attuare". La prima votazione, dopo l'approvazione del bilancio 2014/15 (il via libera ai conti ha avuto 37 voti a favore da parte delle società, tre astenuti, un voto contrario, e due assenti dalla votazione), era finita con una fumata nera. Le indiscrezioni dicono che Gravina avrebbe avuto 25 voti - su una maggioranza assoluta richiesta di 28 - 15 Pagnozzi e 13 Marcheschi. Il bilancio, secondo quanto comunicato dal commissario straordinario Tommaso Miele, che negli ultimi mesi ha retto la Lega Pro, registra una perdita d'esercizio di 797 mila euro, "con un fondo rischi di 757 mila euro - ha precisato Miele - pari a quello riportato nel bilancio 2013/14 approvato un mese fa". E, mentre Marcheschi riconosceva la sconfitta ("mi aspettavo più voti"), Gravina parla di "un risultato abbastanza chiaro, netto e impegnativo. Bisogna adesso cominciare a lavorare soprattutto per rimettere insieme le energie di tutti e 54 i presidenti, in modo che possano coincidere progetti e realtà". Il neopresidente ha quindi espresso l'auspicio di potersi incontrare col commissario straordinario Tommaso Miele prima della scadenza del mandato di quest'ultimo, fissato per il prossimo 31 dicembre: "Abbiamo concordato che il passaggio di consegne avverrà verso il 3-4 gennaio". Non pochi si aspettano che il risultato di oggi possa in qualche modo spostare anche gli equilibri nella Figc, ma di questo oggi il neopresidente non si è voluto occupare. Almeno per il momento. Iboltre l'Assemblea ha votato con larga maggioranza il rinvio dell'elezione dei due vicepresidenti della Lega Pro. Sono stati eletti per il Consiglio Direttivo: Cerrai (Lupa Roma), De Meis (Rimini), Lovisa (Pordenone), Maglione (Melfi), Miani (Ancona), Nitti (Pro Patria), Sannella (Foggia), Tardella (Maceratese).

    "Con la mia tenacia credo di aver convinto e dimostrato ai presidenti che sono uno di loro". ha detto Gabriele Gravina, nuovo presidente della Lega Pro di calcio, parlando ai cronisti dopo l'elezione avvenuta oggi. "Oggi - ha proseguito - era in atto una scelta tra chi veniva catapultato dall'esterno e chi invece conosceva ed è parte di questo mondo ed ha la consapevolezza dei problemi, del cambio di rotta, delle soluzioni immediate da attuare". Secondo Gravina il verdetto del secondo scrutinio, con 31 voti ottenuti contro i 13 di Raffaele Pagnozzi e i 7 di Paolo Marcheschi, "è stato un risultato abbastanza chiaro, netto e impegnativo. Bisogna adesso cominciare a lavorare soprattutto per rimettere insieme le energie di tutti e 54 i presidenti, in modo che possano coincidere progetti e realtà". Il neopresidente ha quindi espresso l'auspicio di potersi incontrare col commissario straordinario Tommaso Miele prima della scadenza del mandato di quest'ultimo, il prossimo 31 dicembre: "Abbiamo concordato che il passaggio di consegne ci sarà verso il 3-4 gennaio".

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