Cosenza: la trasferta di Ischia quasi un calvario. Roselli "C'è stanchezza" - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale della Calabria

Cosenza: la trasferta di Ischia quasi un calvario. Roselli "C'è stanchezza"

11 apr 15 Quasi un calvario la trasferta che oggi ha portato i Lupi ad Ischia. Tra viaggio in traghetto e deviazioni sulla A3 i Lupi sono arrivati ad Ischia accumulando altra stanchezza. Dopo il viaggio a Como e la relativa gara tirata Mister Roselli è preoccupato per la stanchezza dei suoi tanto che la rifinitura altro non è stata che una leggera sgambatura. “Le deviazioni e il traghetto – spiega il tecnico umbro– hanno reso il viaggio massacrante la cosa che salta all’occhio è una certa stanchezza. Tra aerei e bus è normale che ci sia un po’ di logorio. E’ stata di certo una settimana diversa dal solito e non possiamo conoscere la nostra reazione. Essere in pochi non facilità le cose”. Se poi aggiungiamo le numerose assenze come quelle di Blondett, Calderini, Criaco, Cesca, Sperotto , Serpieri e Tortolano il quadro è presto dipinto. “Considerato, poi, aggiunge il trainer, che Caccetta accusa un leggero affaticamento, credo proprio che non lo rischieremo. Del resto è da tempo che conviviamo con qualche problema. Corsi potrebbe tornare sulla linea di centrocampo, così come non è da escludersi che venga impiegato Fornito accanto ad Arrigoni. Per quanto riguarda Cesca speriamo di recuperarlo per la prossima gara o al massimo per la Coppa. L’Ischia ci affronterà con il sangue agli occhi, in palio c’è parte del loro futuro. Ma anche per loro, credo, non sarà facile affrontarci. Siamo in un buon momento. La loro è una formazione imprevedibile. Nelle ultime giornate ha cambiato spesso modulo facendo sempre molto bene anche quando i risultati non sono arrivati. All’andata per tratti di gara ci hanno messo in difficoltà. E’ innegabile che in questa occasione abbiamo potuto approfondire in modo limitato la conoscenza dell’avversario, ma saremo comunque in grado di fare una partita di spessore”.