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    Il Cosenza spreca, il Messina pareggia

     

    Il Cosenza spreca, il Messina pareggia

    08 nov 14 Quando i due portieri di una partita di calcio prendono i voti più alti significa che il pareggio è il risultato più ovvio dell'incontro. Almeno così ci sembra. Cosenza e Messina arrivano all'appuntamento con il fiato corto e con le stesse motivazioni: Fare punti per migliorare la classifica ma soprattutto per cancellare il periodo negativo che stanno attraversando. Il Messina si rpesenta al San vito con il nuovo portiere Iuliano e lasciando il bravo Lagomarsini in panca. Il Csoenza, invece, cantiere di Msiter Roselli in piena ristrutturazione cerca una nuova identità e nel contempo far punti vitali per muovere la classifica. L'obiettivo era quello di fare bottino pieno. E se non fosse stato per Iuliano che, addirittua, al 38' para tre volte nella stessa azione le conclusioni ravvicinate di Calderini, il Cosenza avrebbe centrato il traguardo dei tre puni. Ma non è da meno 5 minuti dopo Alessando lanciato a rete si mangia, a tu per tu col portiere, un'occasione incredibile. Lo stesso fa Cori nei minuti di recupero della partita. Terreno pesante, sicuro. Ma riavvolgiamo il nastro perchè anche il MEssina ha da recriminare. Un rigore creato da Sperotto dopo appena 10 minuti, a seguire di un fallo subito non fischiato, è parato da Ravaglia proprio a bomber Corona. Ravagli in sala stampa ringrazia pubblicamente Mister Orlandi che lo aveva ragguagliato sul tipo di esecuzioni dal dischetto che Corona ha nel suo repertorio. E t voilà, la parat è servita. Ravaglia ci mette molto del suo, però. Rimane freddo nonostante finte e contro finte di re Giorgio che alla fine calcia un tiro centrale. Ravaglia non abbocca e rmanendo fermo sulla linea respinge. Parare un rigore per un portiere è come segnare un gol per un attaccante. Fino a quel momento il Cosenza teneva in mano il pallino del gioco e con Fornito aveva provato il colpo. Al di la della cronaca il Cosenza oggi, targato Roselli, mostra gioco e soprattutto tante conclusioni a rete. Le fasce premono e mettono palloni in avanti quanto spingono e Calderini è sempre pronto per le ripartenze. Una squadra rigenerata da capo a piedi. Ciancio e Sperotto cominciano ad entrare in forma e sulle fasce si viaggia. Nonostante il terreno pesante, Caccetta paga dazio per questo, il Cosenza si presenta con un 4-4-2 che da molte più garanzie del 4-3-3 ripresentato nel secondo tempo. "Ero obbligato nelal scelta. Avevao programmato l'ingresso di De Angelis e quando Caccetta è dovuto entrare volevo mettere Zanini. Ho osato e ne stavo per pagare le conseguenze" spiega al termine dell'incontro Mister Orlandi alla stampa. C'è da riequilibrare la formazione anche se molti giocatori rendono di più con il 4-3-3, ad esempio Alessandro, tipo di gioco per cui erano stati assemblati assieme. Uno schema che, di sicuro, non vedremo più in questa stagione. Troppi i limiti evidenziati. Infatti il Messina si è rifatto sotto con questo tipo di gioco che fino ad oggi non ha dato alcuna soddisfazione. Bisogenrà vedere come Roselli vorrà riposizionare gli uomini a disposizione. Tra l'altro Mister Roselli preferisce utilizzare le fasce "equilibrate". Cioè la spinta solo da un lato con l'altro più coperto. Fornito sull'esterno non è dispiaciuto affatto. Alessandro, come detto, invece, ha sofferto giocando a quattro. Sperotto ci è sembrato più devastante in fase offensiva che in copertura dove ha combinato la frittata del rigore. Sue le incursioni più pericolose nel finale di gara. Ora bisogna valutare le condizioni di Caccetta, uscito per un infortunio. Probabilmente con il terreno pesante di oggi andava gestito meglio. Ma bisogana far di necessità virtù. Uscito lui il centrocampo ne ha sofferto. Tra una settimana si giocherà di nuovo in casa e questa volta c'è l'enensimo derby di Calabria con il sorprendente Lamezia di Mister Erra. A dirla tutta il Cosenza targato Roselli migliora di gara in gara. Il tecnico perugino/genovese sta dando la sua impronta alla squadra ma "a far gol non posso pensarci io, lo devono far loro". Parabola significa che con i fichi secchi è difficile fare matrimoni e quindi bisogna inventarsi qualcosa. Intanto è arrivato Cesca, un altro attaccante che servirà a spronare gli attuali arieti rossoblu. Prima mossa di Roselli. Un segnale forte a tutto il gruppo l'aver mandato Mosciaro in tribuna. Deve rientrare e può farlo in due settimane, dice l'allenatore. Mister Roselli non ha peli sulla lingua ne nelle scelte. La nomea di "duro" che gli è stata affibiata non è una favola. E qui a Cosenza vuol ricominciare a far risultati. Il presidenet Guarascio se lo aspetta, la tifoseria pure. In chiusura un passaggio va agli ultrà che oggi si sono tarsferiti nel settore disabili della tribuna A. Un’iniziativa finalizzata a superare i limiti imposti dalle barriere architettoniche che impediscono alle persone con disabilità di vivere la partita da tifosi tra i tifosi. “Se le barriere architettoniche impediscono ai disabili di venire in curva, sarà la curva a collocarsi in Tribuna A”. Così è stato. Questi sono gli ultrà. Bravi ragazzi.

    -- Cosenza-Messina 0-0 (Cronaca dell'incontro)

    -- LegaPro/C-12a, risultati, classifica, prossima

    COSENZA - MESSINA 0-0

    Cosenza: Ravaglia 7; Ciancio 6, Tedeschi 6, Magli 6, Sperotto 6; Fornito 6.5, Corsi 5.5 (13' st Arrigoni 5.5), Caccetta 6.5 (27' st De Angelis 6), Alessandro 5.5 (7' st Criaco 6); Calderini 6, Cori 6. A disp.: Saracco, Blondett, Zanini, Cesca. All. Roselli 6.5
    Messina: Iuliano 7.5; Benvenga 6, Silvestri 5.5, Stefani 5.5, Donnarumma 6; Pepe 5.5, Damonte 6, Bucolo 6, Izzillo 5 (27' st Nigro 5.5); Orlando 5, Corona 5 (10' st Bjelanovic 5.5). A disp.: Lagomarsini, Marin, Bortoli, Paez, De Bode. All. Grassadonia 5
    Arbitro: Strippoli di Bari.
    Spettatori 1552, incasso € 13.634, abbonati 325, quota € 2.096, 200 gli spettatori provenienti da Messina.
    Ammoniti: Damonte, Bucolo, Stefani.
    Angoli: 5-5.
    Recupero: 1 ' pt e 6' st.

    Mister Roselli Conferenza con Mister Roberto Cappellacci

    --- Video Nicola Ravaglia ------ Video Iuliano e Damonte

    Mister Roselli Conferenza con Mister Roberto Cappellacci

    --- Video Mister Criscuolo ------ Video Mister Roselli

    Cosenza: Tedeschi, Ravaglia, Cori, Corsi, Magli, Sperotto, Fornito, Alessandro, Ciancio, Calderini Caccetta

    Ve lo ricordate questo signore qui?

    Mister Roselli

    Cori in equilibrio precario

    rigore

    Ravaglia para e respinge il pallone

    e la sfera vola alto

    Su Alessandro rigore netto

    bloccato proprio sulla gamba d'appoggio, ma l'arbitro sorvola

    Iuliano para una prima volta su Calderini

    Incredibile

    la palla va di nuovo a Calderini

    e viene parata di nuovo

    sulla respinta

    Calderini ha di nuovo la palla

    e ci prova per la terza vuota

    Ma niente da fare

    Ancora Iuliano respinge

    Fornito

    De Angelis spimto in area

    Ciancio

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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