Cosenza in casa a ritmo del tre. Battuto un ottimo Ischia

30 nov 14 Seconda vittoria di fila in casa per il Cosenza che ancora una volta mette nel sacco tre reti e si allontana dalle pastoie dei play out raggiungendo il Messina. Come dire: la cura Roselli da buoni frutti. L'obiettivo era quello di far punti e gli uomini del coach umbro lo hanno centrato in pieno. Ma il risulttao non deve trarre in inganno perchè gli ospiyo non hanno affatto sfigurato, anzi. Solo la bravura di Ravaglia ha fatto si che non raccontassimo di un'altra partita. Il Cosenza soffre il gioco corto degli avversari che si lanciano con grinta edeterminazione su ogni pallone. E' il credo di mistre Maurizi. Con un 3-4-3 in posesso palal e un 4-5-1 in fase difensiva gli isolani mordono il pallone con un gran lavoro sul portatore di palla e con raddoppi sempre efficaci. Il Cosenza soffre tanta verve tanto che subisce gol su palla inattiva. Sugli sviluppi di un angolo Wagner porta in vantaggio l'Ischia mettendo in porta la corta respinta di Ravaglia e dopo tre minuti ancora Ischia con Fiandaca che fa sibilare la sfera vicino ai legni. E' un'altra palla inattiva, però, a far raggiungere il pari al Cosenza. Una deliziona punizione di Fornito messa in area da il la a Magli che anticipa l'incerta uscita di Giordano mettendola in rete. Neanche un minuto e Calderini ha il palone per raddoppiare. Ma non ha fortuna per l'intervento della difesa ospite. Gli ospiti non ci stanno e con una ripartenza Ciotola alla mezzora sbaglia di poco il bersaglio grosso. Ma il Cosenza ribatte colpo su colpo e prima con Arrigoni che prova il pallonetto su punizione e poi di nuovo con Calderini, ben servito da Criaco, provano ad impinguare il risultato. Niente da fare. Al cambio di campo è sempre l'Ischia a farsi sotto in maniera pericolosa. Due volte D'Amico solo trova prima Sperotto a salvare e poi dopo 5 minuti le manone di Ravaglia a negargli la gioia del gol. Gol sbagliato, gol subito. La dura legge del calcio. Infatti Cori approfitta di un'ingenuità tra Rainone e il portiere e serve Calderini che non deve far altro che metterla dentro. Il Cosenza è gasato e prova a chiudere la gara con l'Ischia in bambola per il gol preso e sotto di un uomo per l'espulsione per doppio giallo di Rainone. Arrigoni ci prova di nuovo e Giordano compie il miracolo. A questo punto Roselli prova a dare profondità mettendo Zanini al posto di Fornito, oggi impiegato sulla fascia. Il terzino in questa nuova veste, essendo anche più fresco, garantirebbe maggiore spinta. Maurizi, invece, toglie via D'Amico, che ha sbagliato due gol clamorosi e butta Cruz nella mischia. Anche se in dieci i campani non mollano. Ma la fortuna, una volta tanto, è dalla parte del Cosenza, a seguito di una punizione del Cosenza un difensore dell'Ischia rinvia un pallone che batte sui piedi di Tortolano producendo un rimpallo che incredibilmente finisce in porta. Tre a uno e partita chiusa. Macchè. L'Ischia è duro a morire e sui titoli di coda prova ancora a trovare la via della rete all'89 con Infretolli. Ravagli c'è e compie l'ennessima parata da campione. I tre minuti di recupero volano via in un attimo consegnando la seconda vittoria cosecutiva in casa ai Lupi che corrono sotto la curva a festeggiare assieme al tecnico Roselli. Tre punti che permettono ai Lupi di staccarsi dalla zona calda dai play out ed affiancare il Messina. "Una gara difficile e lo avevo già detto sabato - afferma il coach rossoblu- perchè loro meritano una classifica diversa da quella che occupano. In campo lo avete visto. Ma sono contento perchè dopo un mese ora facciamo molte cose bene anche se c'è da migliorare". Dall'altra parte Mister Maurizi chiede ancora più grinta ai suoi che. a dire il vero,ne hanno messa tanta e pagano per gli errori clamorosi fati nei momenti cruciali. Il Cosenza c'è e continua a crescere anche sotto il piano della condizione morale. Star sotto di un gol e ribaltare il risultato è un grande merito che va oltre l'orgoglio. Merito di di ROselli che ha inculcato la giusta mentalità molto pratica e cinica ai suoi. Però ancora qualche vizio spunta su. L'incaponirsi nel trattenere palla senza sfruttare l'occasione e servire il compagno messo in condizioni migliori è un vizio che dovrebbe scomparire. Una volta tanto però la fortuna aiuta gli audaci. I lupi hanno trovato il risultato grazie all'impegno ed alla voglia di far bene. Ora serve continuare. Sabato si va a Martina Franca senza Caccetta, in diffida oggi è stato ammonito per un fallo inutile, e serve riconfermare la serie positiva che con la vittoria di oggi sale a quattro turni. Vedremo se Roselli saprà sfatare il tabu delle trasferte pugliesi. Nel frattemo il Cosenza si gode un posto al sole in un campionato che, giornata dopo giornata, si rivela sempre più difficile. Non ci sono gare facili e come con l'Ischia oggi, nessuna squadra vuol far da materasso. Il calendario mette ora in fila una serie di gare, eccetto Benevento, dopo è possibile far punti per risalire la china. ALmeno sulal carta così sembra. Ma sul campo esperienza insegna che è tutta altra cosa. Sata ai gicoatori del Csoenza dimostarre con i risultati che un altro campionato è possibile.

-- Cosenza-Ischia 3-1 (Cronaca della partita)

COSENZA-ISCHIA 3-1
Reti: 7’ Wagner, 20’ Magli, 58’ Calderini, 78’ Tortolano

COSENZA (4-4-2): Ravaglia 7; Blondett 6,5, Tedeschi 7, Magli 7, Sperotto 7; Fornito 6.5 (72’ Zanini 6), Arrigoni 7, Caccetta 6.5, Criaco 6 (51’ Tortolano 7); Cori 6.5 (86’ Cesca sv), Calderini 7. A disp.: Saracco, Bertolucci, Corsi, De Angelis. All: Roselli 6.5
ISCHIA (5-4-1): Giordano 4; Finizio 6, Impagliazzo 6, Rainone 5, Sirignano 6, De Agostini 6; D’Amico 5 (75’ Cruz 6), Wagner 6.5, Fiandaca 6, Ciotola 6 (63’ Armeno 6); Ingretolli 6. A disp.: Mennella, Bulevardi, Gerevini, Di Cesare, Iannascoli. All. Maurizi 6.5
Arbitro: Giua di Pisa 6.5
Spettatori: circa 2000 di cui paganti 1.359 più 325 abbonati, per un incasso di 12.843 euro, più quota abbonati di 2.096 euro.
Espulso al 70’ Rainone per doppia ammonizione e il direttore sportivo dell’Ischia.
Ammoniti: Rainone, Fiandaca, Wagner, Caccetta.
Angoli 5-5 (1-2).
Recupero: 2’ pt, 3’ st.

-- LegaPro/C-15a, risultati, classifica, prossima