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    Cosenza, Cori “Grazie a Roselli il Cosenza ha cambiato volto”

     

    Cosenza, Cori “Grazie a Roselli il Cosenza ha cambiato volto”

    18 ott 14 E’ un fiume in piena l’attaccante del Cosenza Sacha Cori che fermo ai box per una distorsione, a proposito rassicura che dovrebbe farcela per sabato, racconta ai giornalisti la sua gioia del terzo gol “Una liberazione” al Lamezia sabato scorso. “Ne avevo sbagliato uno prima e il sabato precedente un’altro così averla messa dentro mi ha dato tanta gioia e l’essermi tuffato a terra è stata la mia reazione condivisa con i compagni che poi mi sono saltati addosso”. Non nasconde di essere più lucido grazie al nuovo gioco che mister Roselli gli fa fare e spiega la differenza con il gioco di Cappellacci. “Prima il tecnico voleva che andassimo in porta con il pallone ai piedi dopo aver fatto un gran giro palla, ora con Roselli grande spazio alle verticalizzazioni e tante conclusioni in porta. La differenza è sostanziale e si è visto nell’ultima partita dove su sette tiri in porta tre li abbiamo messi dentro”. Una vera e propria iniezione di fiducia l’avvento di Roselli, ed il suo cambio di gioco, che il lungo attaccante rossoblu racconta anche con il suo impatto personale verso la città. “Prima avevo problemi e ricevevo tante critiche. Ora esco con i mia moglie e i figli e la gente mi ferma per strada e mi fa i complimenti. Le prime otto gare sono state come un incubo. La paura era soprattutto quella di retrocedere che come conseguenza porta anche problemi ad accasarti nella stagione successiva”. Sincero come non mai il gigante buono confessa che le critiche, anche durante gi allenamenti, ricevute in precedenza non influivano sulla sua condizione. “Però ora è tutto diverso. Fa piacere che la gente ti è più vicina”. Un po il tecnico lo aveva anche spiegato nell’ultima conferenza stampa spiegando che “Uno come lui lo avrei portato sicuramente in in B” spiegando che un’attaccante quando lo fai correre troppo poi arriva sotto porta con poca lucidità. “Io mi sono subito adeguato e trovato molto bene. Ora corro di meno e come vedete ho più occasioni per far gol come piace a me. Prima per accontentare il tecnico correvo tanto. Adesso non è che non corro, anzi, ma con il gioco che Roselli ci ha dato arriviamo subito in porta. E vi assicuro che con questo gioco faremo molta strada. Guardando la serie A, poi sto gran gioco non è che si vede da quelle parti. Anche li palle lunghe e tutti a giocare sulla seconda palla”. Insomma una rivoluzione copernicana che il tecnico umbro ha effettuato in sole tre settimane portando i frutti sperati. Sabato c’è uno scontro diretto per la salvezza. Il Cosenza è uscito dalle pastoie dei play out e vuol guadagnare terreno. “A Savoia troveremo una piazza caldissima dove ci metteranno di sicuro in difficoltà ma noi andiamo li a cercare la vittoria”.

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