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    Il Foggia ringrazia l'arbitro e porta via un punto dal San Vito

    Il gol di Mosciaro

     

    Il Foggia ringrazia l'arbitro e porta via un punto dal San Vito

    25 ott 13 Mister Padalino in sala stampa ha il sorriso dipinto sulla faccia. La sua squadra, è vero, ha sudato il punto conquistato sul campo con una grinta senza eguali ma deve ringraziare soprattutto l'arbitro, oggi in giornata davvero no. "Probabilmente sena l'espulsione - ci dice a fine gara il tecnico ospite- la partita non l'avremmo pareggiata". Saranno stati gli occhi delle telecamere, sarà stato l'effetto San Vito (un palcoscenico affascinante e di categoria più che superiore) chi passa da qui in giacchetta nera si sente quasi in dovere di assurgere a protagonista. Così un doppio fallo sanzionato a Pambianchi cambia l'aspetto della gara. Ma riavvolgiamo il nastro e ripartiamo dall'inizio. Gli uomini di Cappellacci hanno studiato bene la gara. Di fronte al Cosenza, schierato col recente 4-3-3,c'è il Foggia di Mister Padalino che gioca col 3-4-3. Neanche sei minuti ed una respinta corta della difesa è preda di Manolo Mosciaro che ringrazia e rompe con un gol dei suoi un digiuno che lo stava condizionando, e non poco, nelle ultime gare. Il Foggia sparisce di scena e per una buona mezzora il Cosena controlla la gara. Squadra corta, pala a terra, centrocampo efficace. Al minuto 27, però, succede l'imprevedibile. La chiave di volta della gara. Nel giro di quattro minuti Pambianchi si becca due ammonizioni una dopo l'altra. Cartellino rosso e doccia anticipata. Partita in superiorità numerica del Cosenza. Una manna, voi penserte. Macchè. Padalino ridisegna la sua quadra con un quadrato 4-4-1 e i satanelli sembrano tornati a nuova vita. ALtro che iniezione di fiducia. Di più. L'emergenza dell'uomo in meno sembra trasformare gli ospiti in tanti piccoli guerrieri col coltello tra i denti. Come cinque giorni fa ad Aversa, ma a parti invertite, questa volta è il Foggia a ringhiare. Presenti su ogni pallone spingono sulle fasce e già nel finire raccolgono una punizione dal limite, calciata sulla barriera, ed una pericolosa incursione in area sventata da Blondett. I Lupi avevano studiato una gara diversa. Il nuovo assetto tattico mette in difficotà il 4-3-3 preparato per questa partita. Così si va negli spogliatoi con il Capp su tutte le furie. Vuole una reazione più forte dei suoi. Nel secondo tempo, invece, è il Foggia che gioca con il sangue agli occhi. "Ci tenevamo a far bella figura sul campo della capolista" confessa candidamente Cavallaro a fine gara. Ed infatti nonostante la partenza a mille dei lupi, sono gli ospiti ad andare in vantaggio. Ma realizzano la rete in posizione di fuorigioco. Le fasce del Cosenza non vanno. Il Mister se ne accorge e sostituisce uno spento Palazzi, in debito per via delle tante gare giocate tra campionato e Nazionale, con un più sgusciante Criaco. A questo punto il direttore di gara comincia a perdere i lumi. Su di una giocata in area Meduri interviene sulla palla mandandola in corner ma Giglio si tuffa bene e l'abitro assegna un penalty. Giocatori rossoblu che corrono dall'assistente rimasto fermo nel frattempo a sventolare qualcosa. Lacagnina rimane sulla sua decisione. Palla sul dischetto e Cavallaro regala il pari ai suoi. Cappelalcci non vuole farsi scappare di mano la situazione e butta in campo la qurta punta. Entra Elio Bum Bum Calderini per Giordano. L'effetto si vede subito. Mosciaro veine messo da solo davanti al porta con una pallone del tipo "basta spingere" ma perde l'equilibrio e manda la palla alle stelle. La reazione del Cosenza c'è, nonostante il pressing indiavolato a tuttto campo del Foggia. A otto minuti dalla fine Allessandro viene placcato in area. Lacagnina fa proseguire senza neanche prendere provvedimenti. Passano appena due minuti e la stessa sorte tocca a De Angelis toccato duro mentre era in area lanciato a rete. Qui l'arbitro si supera e lo ammonisce anche per simulazione. Evidentemente la gara deve finire in parità. Un'ultma occasione, sui titoli di coda, l'ha Napolano che tira uno dei suoi missili in porta, il portiere Narciso, abbastanza goffo nelle uscite ma efficace, non trattatiene e De Angelis con un difensore rossonero si avventano sul pallone. Risultato: tre feriti. Si fa per dire. A terra rimangono, Gianluca, il portiere Narciso e il difensore del Foggia. Tutti doloranti. I quattro minuti di recupero non producono alcun effetto. Finisce con la posta in palio divisa a metà e i quattromila presenti al San Vito che vanno via con l'amaro in quella bocca che fino a 18 dal temine assaporava un'altra vittoria. Cappelalcci alla fine fa il filosofo e porta a casa il punto che fa classifica. "Erroni ne fanno i tutti -dice-. Oggi li abbiamo fatti tutti e tre, noi, il Foggia e il direttore di gara". E c'ha ragione. Il Cosenza, che in notturna ancora non ha avuto la soddisfazione di incassare i tre punti, si porta a quota venti in testa alla classifica ed aspetta i risultati di domenica dove, tra le altre gare, c'è un Melfi-Teramo, quarta contro seconda, che è tutta un programma. Un ricordo ai due giovani ventenni scomparsi ha aperto la gara con fuochi d'artifico da parte della curva, che li han voluti ricordare così, e con due mazzi di fiori portati da capitan Mosciaro sotto gli spalti. Prima del rompete le righe per due giorni di riposo i calciatori del Cosenza domani mattina si alleneranno al San Vito per poi tornare martedì a preparare un importante doppio appuntamento, Messina e Poggibonsi, che li vedrà impegnati fuori casa. C'è tutto il tempo per riflettere e rimettere le cose per il verso giusto.

    COSENZA-FOGGIA 1-1 (1-0)
    RETI: 6' Mosciaro (Cs), 71' Cavallaro rig (Fg).

    COSENZA (4-3-2-1): Frattali 6; Palazzi 5 (68' Criaco 6), Blondett 6, Guidi 6, Mannini 5; Bigoni 6.5, Meduri 5.5, Giordano 6 (75' Calderini 6); De Angelis 5,5 , Alessandro 6 (87' Napolano s.v.); Mosciaro 6. A disp.: Orlandi, Adamo, Carrieri e Pepe. All.: Cappellacci 6.
    FOGGIA (3-4-3): Narciso 5.5; Loiacono 6, Pambianchi 4.5, D'Angelo 5; D'Allocco 6, Agnelli 6, Venitucci 6 (75' Grea sv), Quinto 6; Cavallaro 6 (90' Licata s.v.), Giglio 6, Agostinone 6. A disp.: Monaco, Filosa, Sciannamè, Leonetti e Zizzari. All.: Padalino 7.
    Arbitro: Lacagnina di Caltanissetta.
    Spettatori: 4134 di cui paganti 4074. Incasso non comunicato
    Ammoniti: Pambianchi (Fg), Palazzi (Cs), Agostinone (Fg), Alessandro (Cs), Venitucci (Fg), De Angelis (Cs).
    Espulso al 26' Pambianchi (Fg) per doppia ammonizione.
    Corner 5-4 (2-3)
    Recupero: 1'pt, 4'st.

    --- Cosenza-Foggia 1-1 (cronaca e tabellino)

    SecondaDiv/B --- 9a giornata, Risultati e Classsifica

    --- Video Cosenza-Foggia 1-1, Manolo Mosciaro

    --- Video Cosenza-Foggia 1-1, Giovanni Cavallaro

    --- Video Cosenza-Foggia 1-1, Mister Cappellacci

    --- Video Cosenza-Foggia 1-1, Mister Padalino

    Mosciaro porta i fiori sotto la curva per Sasà e Turiddru

    La curva dopo il gol di Mosciaro

    Abbracci

    Saluto alla curva a fine gara

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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