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    Giovane muore in campo, si ferma il calcio. Cardiologo "forse aritmia"

     

     

    Giovane muore in campo, fermi tutti i campionati. Cardiologo "forse aritmia, servono controlli"

    14 apr 12 Si ferma in lutto il mondo del calcio per la tragica scomparsa di un calciatore di 24 anni, PierMario Morosini, del Livorno, stroncato da un arresto cardiaco mentre giocava. Caduto a terra dopo aver barcollato per un attimo il calciatore non si è più rialzato. Subito intervenuta l'autombulanza a bordo campo per un mzssaggio cardiaco il ragazzo è stato portato in ospedale a Pescara dove è stato messo in coma famacologico, ma il suo cuore non ha retto. Dopo l anotizia il presidente della Figc Abete ha disposto il fermo di tutti i campionati. Così anche il campionato di serie D, dove gioca il Cosenza si ferma e la gara verrà recuperata a data da destinarsi. Invece per la serie A è staat individuata la data del 25 aprile.

    "Credo che il giovane Morosini sia morto per un'aritmia cardiaca". Lo afferma il prof. Ciro Campanella, cardiochirurgo e primario all'ospedale San Filippo Neri di Roma, commentando in una nota la morte del calciatore del Livorno avvenuta oggi allo stadio di Pescara. "C'é la possibilità - prosegue Campanella - di individuare i soggetti aritmici ma i sistemi sono invasivi ed è difficile praticarli in maniera indiscriminata. Si tratterebbe di provocare con un catetere un'aritmia nei soggetti a rischio ma non sempre è possibile, anzi quasi sempre non lo è, poterli individuare". "Noi siamo a disposizione - conclude - sia del presidente Petrucci che del presidente Abete per qualsiasi incontro che possa servire ad evitare episodi che stanno avendo una frequenza eccessiva".

    "Anche se l'Italia nei controlli, grazie al Coni, è all'avanguardia nelle visite mediche, questa tragedia ci impone di intensificare le verifiche: sono troppi i casi, da Cassano a Muamba, fortunatamente non letali, fino ai campionati dilettanti. E sono davvero troppi i calciatori o i giovani sportivi che muoiono e vogliamo sapere il perché". Lo afferma, in una dichiarazione, il senatore Antonio Gentile. "Aspettiamo la risposta dell'autopsia - dice Gentile - per stabilire le cause del decesso, ma dobbiamo ancora fare di piu per cercare di individuare patologie congenite ed effettuare controlli settimanali anche a sorpresa a tutela della vita di giovani che non possono morire a 25 anni"

    Giocò con la Reggina. "Ciao 'Moro', mi sarà impossibile dimenticarti". E' il saluto che il presidente della Reggina, Lillo Foti, attraverso il sito della società, rivolge a Piermario Morosini, morto durante l'incontro tra la sua squadra, il Livorno, con il Pescara. Morosini aveva giocato nella Reggina una parte del campionato 2009-2010. "Ho avuto la fortuna di conoscerti - scrive ancora Foti nel suo ricordo di Morosini - ed averti avuto, seppure per un breve periodo, all'interno del nostro club. Porterò sempre con me il patrimonio di straordinari valori umani e morali che possedevi e riuscivi a trasmettere". "In questo momento di incommensurabile dolore - conclude - vorrei solo dirti che ti voglio un bene dell'anima. Con affetto e riconoscenza".

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