Cosenza cinico a Sambiase, vola al secondo posto

11 ott 11 Missione compiuta. Tre punti servivano per caricare ambiente squadra e società e tre punti sono arrivati. Sudati e combattuti come di solito si fa in serie D. Il Cosenza torna da Sambiase con il pieno di punti grazie al perfetto mix di esperienza e abnegazione che in soldoni significa adeguarsi ai ritmi imposti dalla gara. La solita partenza lenta che fa irretire e che poteva essere addirittura letale (vero Franza?) con un uscita suicida che poteva costare rigore ed espulsione e poi a testa bassa ad imbastire giocate nello stretto come il tasso tecnico di cui è provvista questa squadra impone. L'avvio diesel però fa ancora parte di quelle sbavature da limare che il tecnico ha sottolineato nel fine gara. E chi lo avrebbe mai detto che questa squadra dopo sei giornate si è accomodata comodamente sulla poltrona del secondo posto. Nessuno. Neanche i diretti interessati. Il Cosenza sorprende ma non meraviglia perché nel suo DNA queste cose sono state incise dal tecnico il primo ad affermare "Ci siamo calati nella mentalità di questo campionato". Dopo due errori letali in difesa in due gare importanti l'arrivo di Varriale in campo, lo ripetiamo per la seconda domenica di fila, da la quadra al reparto che, di fatto, legittima l'essere la migliore difesa del girone. Il primo tempo passa tra noia e sbadigli giocato a ritmi non del tutto aggressivi. Probabilmente doveva andare così. Poi nella seconda metà il Cosenza mette la freccia e comincia a spingere fino ad arrivare dopo 10 minuti al gol. Manolo Mosciaro piazza la botta direttamente da calcio piazzato . Un tiro a girare che fa secco Andrioli. Il Sambiase prova a reagire ma Ciano e Parisi abbassano la sbarra: non si passa. Ed è l Cosenza che è sempre più pericoloso con un Fiore scatenato. Esperienza e grinta. La partita è in tasca. Cinici quanto basta. Tra cinque giorni, nemmeno, la verifica più importante. La gara con l'Hinterreggio che dirà se questo Cosenza ha le carte giuste per saltare il fosso. Per lasciare la palude. Ma è ancora presto. Siamo solo alla sesta giornata. Arrivato dopo un'incredibile estate ad secondo posto, il Cosenza di Patania, Fiore e Leonetti mostra il suo vero volto. Ma non bisogna illudersi. Il Campionato è lungo e ben 14 squadre sono racchiuse in un fazzoletto di appena 5 punti. Serve altro fieno in cascina.

Pagelle

Franza: E' bravo e sta venendo su che è un piacere, ma stava per combinare una frittata irreparabile. Serve più concentrazione. Quando chiamato in causa però c'è. Voto 6-

Rapisarda: Se gioca nel Cosenza è frutto di scelte fatte da persone capaci. Serve continuità e più concentrazione. Voto 6 +

Varriale: Tra i migliori in campo. Due gare e tanta classe da categoria superiore. Difende ed imposta. Voto 7

Parisi: Ma neanche uno spillo passa dalle parti del capitano. Prestazione ineccepibile. Voto 7

Ciano: Il beckembauer del sud continua con le sue usicte pulite palla al piede. Una garanzia. Voto 7

Castellano. Il suo rientro in squadra è coinciso con due vittorie di fila. Non è un caso. Spacca legna e mette paura. Voto 6 1/2

Fiore: La classe in questa famiglia è decisamente scolpita nel Dna. Adriano inventa e forse in qualche caso va oltre. Ma va bene così. Voto 6 1/2

Romano: I suoi ritmi stanno decisamente aumentando come la tenuta. Gioca di più per la squadra e cerca più volte il gol. Voto 6 1/2

Tedesco: Fa la prima punta aprendo varchi in area, ma prima punta non è. Lavora per la squadra e duetta con Mosciaro. Voto 6 1/2

Provenzano: Testa alata, passo cadenzato, una tranquillità in campo disarmante per un under. Decisamente il miglior giovanotto di questo Cosenza. Voto 6 1/2

Mosciaro. E sono quattro. Di tutti i tipi, da rigori a punizioni, in corsa o in azione il catalogo e' ampio. Su di lui anche tre difensori. Voto 7+

Veronese. Gioca poco ma ha l'occasione per mettere la sua firma. S.V.

Caputo A.: Entra solo per timbrare il cartellino. S.V.

Mister Patania: In estate allenatore della Beretti. Oggi della squadra seconda in classifica. La sua mano si vede. Tattica, tecnica, il Cosenza prende una fisionomia precisa. Qualla da leader così come piace a lui. Come al solito gara preparata nei minimi dettagli. Voto 7