Terremoto in Lega pro, deferiti 16 club. Tra loro Nocerina, Juve Stabia, Lanciano, Taranto

22 mar 11 Un vero e proprio terremoto questo pomeriggio in Lega Pro. Il procuratore federale, a seguito della segnalazione della Covisoc, -informa una nota della FIGC- ha deferito oggi alla Commissione Disciplinare Nazionale 16 club di Lega Pro e i rispettivi legali rappresentanti "per non aver utilizzato il conto corrente indicato dalla società al momento della iscrizione al campionato di competenza per effettuare il pagamento degli emolumenti dovuti ai propri tesserati per le mensilità di luglio, agosto e settembre 2010". Nello specifico si tratta di 10 societa' di prima divisione (Alessandria, Juve Stabia, Lumezzane, Nocerina, Paganese, Pavia, Ravenna, Reggiana, Spezia, Taranto, Virtus Lanciano) 4 delle quali (in grassetto) partecipanti al girone B dove gioca il Cosenza, e 6 di Seconda Divisione (Aversa Normanna, Canavese, Feralpisalò, Neapolis Mugnano, Matera). Una decisione che era nell'aria ma pare che non sia l'ultima e che praticamente convolgera' i campionati per i provvedimenti che ne scaturiranno. Campionati, mai come quest'anno, falsati da provvedeimenti extra terreno di gioco che stanno trasformando il calcio in qualcosa di molto lontano da un gioco ma molto piu' vicino ad un business impazzito con regole che puntaulamente vengono scavalcate da TUTTI i club. Nessuno escluso. A questo punto una domanda e' lecita: che senso ha applicare norme del genere quando sul campo il risultato e' tutt'altro? O meglio ancora, a che serve gicoare le partite quando poi la burocrazia decide diversamente?