Dir.resp. Pippo Gatto

Errori ed omissioni stendono il Cosenza. Il Lumezzane ipoteca la Coppa

14 apr 10 Un vero e proprio Vajont per il Cosenza in quel di Brescia. Quattro reti e difficilmente al ritorno si potrà ribaltare il risultato. Una figura barbina di un Cosenza, non proprio alla frutta, che già alla fine del primo tempo perdeva per 3 a 0.  Una caduta senza fine e senza paracadute. Sette gol presi in tre giorni. Decisamente c’è poco da analizzare. Poco concreta la squadra di Glerean fa brutta figura col Lumezzane nella gara di andata della finale di Coppa Italia di LEGA PRO. Dal portiere a tutta la difesa c’è da stendere un pietoso velo. Il tecnico veneto  parte senza Porchia, Danti e Biancolino, lasciati in panchina, schierando un 3 4-1-2 con Virga dietro De Pascalis e Scotto coppia d’attacco. Ungaro, Scognaniglio e Musca sulla linea difensiva, a centrocampo Bernardi e Chianello chiudono Giardina e De Rose che manovrano al centro. Sull'avvio della gara del Cosenza pesa la sconfitta e la contestazione di domenica. Morale sotto i tacchi e partenza al ralenty. Ma nel primo tempo i Lupi hanno le loro buone occasioni, addirittura al 2’ con Bernardi che da buona posizione si mangia un’occasione strepitosa e  poi De Pascalis ha due occasioni dopo il gol del vantaggio di casa di Doud scaturito da un azione in velocità. Il raddoppio, avvenuto su di un rigore inesistente (Ungaro respinge con la spalla un pallone in area), taglia le gambe al Cosenza che subisce la terza rete grazie alla complicità di Ameltonis indeciso. La palla carambola su di un paio di gambe e (Bradacchia prima e Ungaro dopo) e poi entra in rete. Il Cosenza receimina per un rigore al 48'. Pintori ribatte con le mani in aea un tiro ravvicinato di Bernardi ma Cervellara questa sera fa il casereccio e non assegna il penalty. Nel secondo tempo Glerean cambia asseto alla squadra schierando tre punte vere con Danti al posto di Virga e poi butta in mischia Biancolino e Porchia. Il Cosenza guadagna metri di campo e ha una reazione positiva che frutta il gol della bandiera al quarto d’ora con il neo entrato Porchia servito dal neo entrato Biancolino. Sembra che i lupi possano accorciare ancora le distanze con Biancolino che sfiora di un soffio il palo al 65', Danti che non arriva per un soffio al gol al 75' e ancroa Danti all'80° che si vede parare un gol quasi fatto da Gazzoli con Biancolino sottoporta a mangiarsi la sua opportunità(ma viene fermato in fuorigioco), ma un nuovo errore di Ameltonis al 90° regala la quarta rete ai padroni di casa che incassano più di metà coppa prima di giocarsi la gara di ritorno a Cosenza. La reazione del Cosenza c'è stata, non il risultato. Ora i lupi rimaranno a Desenzano sul Garda in ritiro a preparare la gara con la Ternana. Per la cronaca il recupero tra Potenza e Reggiana è finito a reti inviolate con questa nuova classifica.

Coppa Italia: la cronaca di Lumezzane-Cosenza 4-1

Il rigore di Pintori che respinge la palla con la mano, non fischiato

Ungaro respinge con la spalla: non è rigore