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Notizie dalla Regione

 

Rinviate, dalla Giunta regionale, le nomine dei nuovi dirigenti generali

30/05 La Giunta regionale ha rinviato alla prossima riunione la nomina dei nuovi dirigenti generali dei dipartimenti. L' esecutivo, riunitosi oggi pomeriggio sotto la presidenza di Agazio Loiero, ha discusso, secondo quanto informa una nota dell' ufficio stampa, dei criteri in base ai quali saranno scelti i dirigenti generali. Nel corso della riunione l' esecutivo, e' detto nella stessa nota, ''ha deliberato alcuni importanti provvedimenti legati agli uffici della Giunta. Su proposta dell' assessore alla Gestione del territorio, Michelangelo Tripodi, sono state approvate una serie di varianti ai programmi di fabbricazione di alcuni Comuni calabresi. Su proposta dell' assessore all' Ambiente, Diego Tommasi, e' stato approvato poi il piano di rimodulazione delle modalita' d' intervento per la concessione di contributi finalizzati alla pulizia delle spiagge''.
''Abbiamo deciso di fare una scommessa tutta calabrese riproponendoci di scegliere per la nomina dei dirigenti generali dei dipartimenti nostri corregionali''. Lo ha detto il presidente della Regione, Agazio Loiero, facendo riferimento alle nomine che la Giunta avrebbe dovuto varare nella seduta di oggi pomeriggio e che sono state rinviate alla prossima riunione. ''Sostanzialmente - ha aggiunto Loiero - sono pronte le nomine per dieci degli undici dipartimenti. Qualche dubbio c' e' ancora solo per la sanita'. A questo punto abbiamo preferito rinviare il varo delle nomine alla prossima seduta in modo da darle tutte insieme''. ''In ogni caso - ha detto ancora il Presidente della Regione - vogliamo nominare dirigenti generali calabresi, cosi' come abbiamo sostenuto in campagna elettorale. In questo senso vogliamo imprimere una svolta rispetto a quanto si e' fatto in passato, quando si sceglievano dirigenti generali non calabresi che portavano le loro conoscenze da fuori Calabria ma lavoravano in Regione solo pochi giorni la settimana, trascorrendo la maggior parte del tempo altrove. L' unica eccezione a questa linea di tendenza ci potrebbe essere solo per la sanita', visto che per quanto riguarda questo specifico settore l' impianto e' tutto nazionale''.

Loiero annuncia “70 milioni di euro di finanziamento dalla ex Casmez”

30/05 ''In Calabria arriveranno presto circa 70 milioni di euro di finanziamenti pubblici, relativi alla cessazione dell'intervento straordinario del Mezzogiorno''. Lo ha comunicato, con evidente soddisfazione, il Presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, grazie all'accordo raggiunto con le altre Regioni italiane sulla ripartizione di un fondo complessivo di 516 milioni di euro. La cifra riguarda lo stanziamento 2003 del CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica). Ma in sede di Conferenza Stato-Regioni la pratica non era andata avanti per le difficolta' di interpretare i criteri di suddivisione dell'importo totale tre le 11 Regioni aventi diritto per gli interventi nelle aree interne o depresse. Il compito di risolvere il problema era stato affidato al gruppo tecnico della Regione Calabria che, anche grazie all'intervento politico del Presidente Loiero, ha trovato la soluzione, riuscendo a far sottoscrivere e approvare l'accordo tra le Regioni.''Finora la Regione si era fatta carico di anticipare questi soldi per aprire i cantieri delle infrastrutture, tra cui strade, acquedotti, arredi urbani, ostelli della gioventu'. Adesso - ha aggiunto Loiero - il recupero della liquidita' ci permettera' di destinare le risorse ad altri impieghi. A questo scopo dobbiamo cercare di concludere l'operazione al piu' presto per fare cassa anche per le annualita' ancora in parte sospese''.I rappresentanti regionali, in sede di Conferenza Stato-Regioni hanno anche sollecitato il Governo nazionale a trasferire l'ulteriore somma di oltre 77 milioni di euro, sempre relativa al fondo CIPE per la cessazione degli interventi nel Mezzogiorno e nelle aree sottoutilizzate, addirittura riferita al duemila e ad annualita' anche precedenti e non ancora saldate alle Regioni che ne hanno diritto. ''Per l'anno 2002 - ha concluso il presidente Loiero - dovra' essere trovato l'accordo per ripartire i circa 1.000 miliardi di vecchie lire, di cui un'ulteriore quota sara' destinata alle infrastrutture calabresi''.

Adamo e Tripodi: serve un piano d’azione per affrontare i problemi del tessile

30/05 Il vicepresidente della Giunta regionale, Nicola Adamo, e l' assessore alla Gestione del territorio, Michelangelo Tripodi, hanno incontrato stamattina i rappresentanti sindacali dei lavoratori delle aziende del comparto tessile di San Gregorio, che da mesi versa in stato di crisi e di paralisi di ogni attivita', con conseguente precarieta' occupazionale per 250 lavoratori. Dopo aver ascoltato le istanze dei rappresentanti di Femca-Cgil, Ust-Cgil e Filtea-Uil, il vicepresidente Adamo ha proposto un piano d' azione composto da alcuni punti programmatici prioritari. ''La prima cosa da fare - ha detto Adamo - e' affrontare questa vertenza in maniera organica, riferendosi ad un polo unico del tessile e non ad un sistema di frammentazione formato dalle cinque aziende presenti nell' area di San Gregorio. Dobbiamo inoltre mantenere un impegno alto affinche' si attivino i contratti d' investimento finalizzati alla ripresa produttiva degli impianti e verificare la sostenibilita' dei piani industriali tendenti a produzioni competitive e alla garanzia del mantenimento degli attuali livelli occupazionali. Come ultimo punto - ha concluso Adamo - dovremo appurare in via transitoria le possibilita' di attivare gli ammortizzatori sociali possibili e necessari attraverso le richieste della cassa integrazione e della mobilita' lunga come strumenti di accompagnamento e di sostegno al processo di rilancio produttivo''. Adamo ha riferito inoltre che si fara' carico nei prossimi giorni di promuovere un incontro con Gianfranco Borghini, della task force governativa sul lavoro, per sbloccare la situazione di emergenza che si e' determinata, delegato contemporaneamente il coordinamento e la gestione della vertenza all' assessore Tripodi che a sua volta ha espresso un giudizio positivo sull' incontro odierno tra Regione e sindacati. ''Trovo giusta - ha detto Tripodi - l' impostazione assunta riguardo a questa vicenda dal vicepresidente Adamo, che ha colto in modo efficace i punti nodali della vertenza, dando indicazioni utili per consentire che i lavoratori possano trovare un atteggiamento di disponibilita' e di sostegno da parte della Regione. Nel contempo - ha aggiunto Tripodi - dobbiamo lavorare per fare ripartire le attivita' produttive con iniziative credibili e in un quadro di riferimento certo, interloquendo direttamente col Governo, chiamato a sua volta a fornire quelle le risposte che i lavoratori si attendono''. Soddisfazione piena e' stata espressa anche dai rappresentati sindacali. ''Il giudizio che diamo di questo primo incontro - hanno detto i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil del comparto tessile di San Gregorio - e' sicuramente positivo. E' stato infatti aperto un tavolo permanente di confronto sul polo tessile di San Gregorio, rendendo operativo il contratto d' investimento avviato dalla precedente Giunta ed attivando i necessari confronti per la proroga degli ammortizzatori sociali per quanto riguarda le aziende Selene, Tepa e Teca. Per le restanti altre due aziende chiederemo un incontro congiunto tra la proprieta' e l' Assessorato al Lavoro al fine di comprendere preliminarmente le ragioni degli avvenuti licenziamenti''.

La CISL chiede un incontro con Loiero sullo spoling system. Loiero replica: "Vogliamo persone di fiducia"

30/05 A seguito dell'Assemblea Generale dei Dirigenti Regionali tenutasi oggi la Cisl ha chiesto un urgente incontro alla Presidenza della Giunta Regionale per esaminare e discutere cinque problemi. Si tratta nell' ordine: 1) Decreto Presidente Giunta Regionale su Assetto Struttura Organizzativa della Giunta; 2) Processo di attuazione Legge Regionale 34/02; 3) Legge Regionale Spoil System - Modalita' Attuative; 4) Concorsi : Progressioni Verticali - Concorso per i 100 Giovani Laureati; 5) Legge Regionale su Esodo Incentivato. ''Tutto cio' - dice la Cisl - al fine di evitare tensioni sempre piu' crescenti tra i dipendenti anche a causa di incertezze e frammentarieta' di notizie apparse sugli organi di stampa che rischiano di provocare un clima di assoluta sfiducia verso l'Istituzione Regionale.La Fps Cisl e la Cisl Calabria , rivendicano , inoltre , una fase vera di Concertazione applicata e praticata onde evitare che provvedimenti unilaterali aumentino il disagio e la demotivazione tra i dipendenti della Regione''. Critiche alla Giunta regionale, in merito all' approvazione della legge sullo spoil-system vengono espresse in una nota diffusa a conclusione di un' assemblea dei dirigenti regionali aderenti alla Cisl, che ha chiesto a tale proposito un incontro urgente con il presidente dell' esecutivo, Agazio Loiero. ''Dopo ampia ed approfondita discussione - e' detto nel comunicato - l' assemblea ha espresso forti contrarieta' e riserve riguardo il metodo seguito dalla Giunta regionale, che, saltando ogni legittimo confronto con le rappresentanze sindacali ed eludendo ogni pratica di concertazione, ha deliberato provvedimenti che introducono meccanismi di giustizialismo esasperato ed interessato nella dirigenza, come gia' denunciato da autorevoli esponenti della maggioranza, come nella migliore tradizione del berlusconoismo dirigista che, con la forza della mobilitazione, abbiamo sempre condannato ed ostacolato nel Paese ed in Calabria. I lavori sono stati introdotti da Mimmo Cubello e da Walter Scarpino, rispettivamente, segretario generale della Federazione pubblici servizi della Cisl della Calabria e di Catanzaro, e conclusi da Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl Calabria. Ha partecipato ai lavori anche l' assessore regionale al Personale, Ennio Morrone. Quest' ultimo, secondo quanto informa la nota della Cisl, ''nel prendere atto delle problematiche denunciate sia riguardo al metodo che al merito, si e' impegnato a valorizzare, attraverso la concertazione, la politica delle risorse umane per quanto riguarda le professionalita', le competenze e gli aspetti legati all' efficienza ed all' efficacia del lavoro pubblico''. L' assemblea ha impegnato la Federazione pubblici servizi e l' intera Cisl Calabrese ''a richiedere un urgente incontro al Presidente della Giunta Regionale ed all' assessore al Personale per discutere sulle problematiche che riguardano lo stato di attuazione della Legge Regionale 34/02 in materia di conferimento di poteri , funzioni e deleghe al sistema delle autonomie locali. Le questioni legate al decentramento amministrativo - e' detto ancora nel comunicato - riguardano anche il sindacato per le ricadute che provocano sul trasferimento oltre che delle attivita' di gestione, per le risorse umane e finanziari, nonche' le effettive erogazioni dei servizi di welfare alle comunita' locali. Occorre valutare anche la quantita' di personale interessato all' esodo incentivato e le conseguenti ricadute sulla struttura organizzativa dell'Ente''. La Cisl ha chiesto inoltre che venga esaminata la legge regionale su spoil-system ''al fine di evitare l' azzeramento indiscriminato di tutta la dirigenza, tutelata da leggi e contratti, che rischia di provocare una situazione di immobilismo amministrativo con ripercussioni negative sul versante dell' utilizzo delle risorse con particolare riguardo alla spesa comunitaria ed una gigantesca operazione di possibile contenzioso legale ed amministrativo, con aggravio di spese per le finanze regionali per tutelare diritti individuali e collettivi''. ''La Fps-Cisl, ad ogni livello - conclude il comunicato - in assenza di risposte certe e definite rispetto alle questioni poste, attivera' ogni utile iniziativa per tutelare diritti , dignita' , professionalita' dei dirigenti e di tutto il personale della Regione, che se bene utilizzato ed impiegato puo' rappresentare la risorsa ed il volano formidabile a sostegno del processo di sviluppo economico , produttivo , sociale e culturale della Calabria''.
In tv la replica di Loiero: ''Non capisco le critiche della Cisl sullo spoil system''. Lo ha detto il presidente della Regione, Agazio Loiero, in un' intervista al TG3 della Caabria. ''Noi - ha aggiunto Loiero - rivendichiamo il diritto di governare con personale di fiducia, specie dopo gli ultimi cinque anni, che non sono stati esaltanti. E vogliamo farlo come vogliamo noi e con gli uomini scelti da noi''.

Caruso (AN) sullo spoling system “Si poteva confezionare una legge più seria”

30/05 ''L'approvazione della legge sullo spoil system e' stata una regressione, rispetto alle parole distensive usate ad inizio legislatura, che mi auguro non porti a cancellare i nostri rapporti politici''. E' quanto sostiene in una nota il parlamentare di Alleanza Nazionale, Roberto Caruso, rivolgendosi al Presidente della regione, Agazio Loiero. ''Si poteva confezionare - ha aggiunto Caruso - una legge piu' seria ed evitare un' incostituzionalita' palese che potrebbe fare in modo che la Regione spenda miliardi di vecchie lire per rimborsare soggetti che, peraltro, personalmente non ritengo apprezzabili. Chiaravalloti e qualche suo assessore hanno dato vita, in alcuni casi, a nomine evidentemente prive di significati tecnici e politici: che queste persone, specie nel settore dei lavori pubblici, se ne vadano a casa sarebbe un bene per tutti. Il metodo, pero' e' sbagliato: come si puo' imporre la retroattivita' contrattuale e, soprattutto, come si puo' inserire nella legge la questione della sanita'? C'e' ancora in gioco la legge 229, sulla disciplina dei contratti ai direttori generali, e soprattutto si parla di verifiche che durano 18 mesi e che non possono essere ridotte in questo modo''. ''Oltretutto - ha proseguito - l'assessorato regionale alla sanita' non ha il direttore generale ed e' facilmente pensabile che le verifiche altro non siano che il modo piu' becero per consegnare le Asl ai partiti. So benissimo che avete vinto le elezioni e che e' vostro diritto scegliervi persone di fiducia, ma al momento giusto: con questa legge si introduce un meccanismo di vulnus della Costituzione che si dovrebbe impedire. Anche sui 15 giornalisti e sugli esperti antimafia c'e' da chiarire, dato il numero consistente di persone, se sceglierai in base al merito ed all'appartenenza politica o se privilegerai solo quest'ultima''. ''C'e' in gioco - ha concluso Caruso - la vostra credibilita' ma anche e soprattutto la tenuta della regione: gli elettori ci hanno punito sperando che il vostro corso si differenziasse dalle ultime nostre Giunte, ma penso che siano gia' rimasti delusi. A te, caro Presidente, il compito di ricucire lo strappo e di pensare a costruire insieme all'opposizione alcuni percorsi comuni''.

Corbelli: “Per le nomine è scattato l’assalto alla diligenza”

30/05 Franco Corbelli, consigliere provinciale di Cosenza e leader del movimento Diritti Civili, in una dichiarazione, invita il presidente della Regione, Agazio Loiero, ''a privilegiare, nelle nomine negli enti, solo in base alle competenze e alle professionalita' e non ricorrendo al solito manuale Cencelli''. Secondo Corbelli, ''la partenza di Loiero non e' stata delle piu' felici, Tutt'altro! Basta vedere la scelta della nuova Giunta e l'invenzione dei cosiddetti sottosegretari per fare quadrare i conti della spartizione delle poltrone! I primi passi, anzi,vanno nella direzione sbagliata, un ritorno al nefasto passato. Adesso, con l'approvazione dello spoil system, e' gia' scattato, in Calabria, l' assalto alla diligenza da parte di quella pletora che ha sostenuto il governatore o che dichiara solo adesso di averlo fatto, con un' operazione trasformistica e che adesso e' in fila davanti alla porta della Regione che aspetta di essere ricambiata e ripagata. Sara' difficile per l' amico Loiero venire a capo di questa situazione. A lui chiediamo solo di mantenere fede agli impegni assunti in campagna elettorale. Aveva detto che avrebbe premiato le competenze e messo al bando i metodi clientelari del passato. Aspettiamo di vedere quali saranno queste competenze che saranno scelte e insediate nei vari posti di comando e di potere. A noi risulta che, piu' che privilegiare le professionalita', sia pronta una grande spartizione di poltrone come nella migliore tradizione della Prima Repubblica, con un rispetto assoluto e rigoroso per il manuale Cencelli. Naturalmente, in questo caso, denunceremo queste operazioni di accaparramento e spartizione del potere''.

Secondo Colosimo (AN) la legge sullo spoil system viola la Costituzione

30/05 ''Come ex deputato ed ex senatore, ritengo doveroso segnalare pubblicamente ai ministri la Loggia e Storace che la Regione Calabria ha approvato una legge che viola gli articoli 1, 2, 3, 4, 11 e 48 della Costituzione, la legge 229 dello Stato e rappresenta un grande vulnus per la legalita'''. Lo afferma Elio Colosimo, esponente di An. ''La cosiddetta legge sullo spoil system - spiega Colosimo - introduce il principio assurdo della retroattivita', prevedendo l'applicazione immediata di norme che cancellano atti contrattuali degli ultimi nove mesi. Addirittura palese la violazione dell'art. 3, comma 7, del D LGS 229/99, in vigore perennemente, che prevede per la sanita' 'la verifica, da parte della Regione, dei risultati aziendali conseguiti e del raggiungimento degli obiettivi prestabiliti trascorsi 18 mesi dalla nomina': in questo caso la Regione vuole fare una verifica senza avere nemmeno il direttore generale''. ''Chiedo a Storace e La Loggia di impugnare subito la legge - conclude Colosimo - e a Loiero di fare un passo indietro, per evitare il compiersi di azioni amministrative e pecuniarie pesanti per le casse della Calabria: un'immagine di voracita' senza limiti viene data dalla Regione del rinnovamento''.

 

 

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