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Notizie dalla Regione

 

 

Vita (PRI) “Elezione di Bova, riconoscimento del rispetto per le istituzioni”

07/05 ''L' elezione alla presidenza dell'assemblea regionale della Calabria e' il riconoscimento del tuo costante rispetto per le istituzioni della Repubblica e del coerente impegno nel tuo partito''. E' quanto afferma Pino Vita, segretario regionale del Pri, in un telegramma di felicitazioni a Giuseppe Bova, neo eletto presidente del Consiglio regionale calabrese. Nel messaggio, Vita esprime ''a nome dei repubblicani calabresi e mio personale, le felicitazioni e gli auguri di buon lavoro'' aggiungendo che ''le qualita' del nuovo presidente Bova saranno una valida garanzia per l' attivita' di tutte le forze politiche e in particolare per la tutela delle opposizioni tra cui il Pri coerentemente si colloca. Posizione dalla quale vuole contribuire al rafforzamento della democrazia e della legalita' nella nostra regione''.

De Rose: “Loiero persona equilibrata, da lui mi aspetto molto”

07/05 ''Da Agazio Loiero mi aspetto molto: e' persona equilibrata ed esperta e privilegia, legittimamente, gli aspetti politici, dopo un quinquennio in cui il tecnicismo ha prodotto danni rilevanti''. Lo afferma, in una dichiarazione, Umberto De Rose, componente del comitato nazionale Mezzogiorno di Confindustria. De Rose aggiunge di ''confidare nel fatto che il nuovo ufficio di presidenza del Consiglio regionale sappia svolgere bene il suo lavoro'', sollecitando in questo senso all' organismo ''una buona attivita' legislativa nell' interesse dei calabresi'' e rivolgendo ''i migliori auguri di buon lavoro a Giuseppe Bova, per la prestigiosa elezione a presidente del Consiglio regionale, ed a Roberto Occhiuto, giovane e valente esponente politico, per l' altrettanto prestigiosa nomina a vicepresidente. Sono certo che sapranno condurre con autorevolezza l' Assemblea regionale. Il Consiglio regionale rappresenta nella sua interezza le esigenze di rinnovamento e di modernizzazione della popolazione ed assume un compito rilevante allorquando riesce a dare priorita' agli interessi collettivi nella fase di definizione delle leggi. Sono certo che Bova ed Occhiuto saranno all' altezza del compito e auguro loro un sereno lavoro''. ''All' opposizione di centrodestra - afferma ancora l' ex consigliere comunale di Cosenza - il compito di essere trasparente e di formulare programmi alternativi''. De Rose ha, quindi, ribadito di avere chiuso la sua esperienza politica, iniziata con la candidatura a sindaco di Cosenza nel 2002. ''Penso - ha detto - di avere ottemperato ai miei compiti con onesta' ed impegno e sono certo che, se avessi potuto amministrare, avrei fornito un contributo ancora migliore. Nel momento delle mie dimissioni e' cessata ogni impostazione di parte: sono sempre pronto a dare il mio contributo alle istituzioni, pur consapevole che l' autorevolezza delle persone impegnate prescinde dal mio modesto talento. Mi considero equidistante, anche se non dimentico le mie idee: noto, pero', che, a livello regionale, il centrosinistra ha un' espressione di marcato radicamento elettorale che il centrodestra, invece, non ha. Il problema principale della Calabria, in questi anni, e' stato proprio quello della presenza di proconsoli inadeguati e di espressioni territoriali che, senza alcun consenso, hanno retto e reggono ancora le fila di alcuni partiti e delle istituzioni. Il problema della classe dirigente calabrese - ha concluso De Rose - e' la scarsa autorevolezza di alcune rappresentanze ed una tendenza ossessiva al mantenimento di piccoli poteri''.

Feraudo (IDV) “La Regione deve dare centralità al cittadino”

07/05 Attenzione alla legalita', alla questione morale e all'etica politica. Sono i punti fondamentali del programma di governo di Maurizio Feraudo, consigliere dell'Italia dei Valori. Feraudo, unico eletto in Calabria per il partito di Antonio Di Pietro, collabora alle cattedre di Diritto Costituzionale e Istituzioni di Diritto Pubblico presso la facolta' di Giurisprudenza dell'Universita' di Salerno. ''Dare centralita' e spessore al cittadino attraverso il rafforzamento dello sportello del cittadino e dell'ufficio del difensore civico - spiega Feraudo in una nota - come strumento di denuncia e tutela contro i soprusi e gli abusi perpetratidalla Pubblica amministrazione''. ''Devono essere i cittadini, attraverso i partiti, a riappropriarsi del governo delle loro scelte e dello sviluppo dei rispettivi territori - conclude il consigliere - Atraverso gli strumenti della comunicazione e della partecipazione, la Regione avviera' una nuova cultura nel rapporto con le istituzioni''.


 

 

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