![]() |
|
|||
![]() |
Home | ![]() |
. | Cronaca | ![]() |
. | Politica | ![]() |
. | AreaUrbana | ![]() |
. | Video | ![]() |
. | Spettacoli | ![]() |
. | Sport | ![]() |
. | ![]() |
Calcio | ![]() |
. | Meteo | ![]() |
. |
![]()
![]() Due anni di Giunta Occhiuto; 24 mesi dimostrano che Calabria può voltare pagina![]()
Due anni di Giunta Occhiuto; 24 mesi dimostrano che Calabria può voltare pagina 29 ott 23 "Oggi il tempo mi ricorda che 24 mesi fa sono diventato presidente della Regione. Sono stati 24 mesi intensi, molto intensi, pieni di lavoro, di impegni, di sacrifici ma 24 mesi bellissimi perché abbiamo dimostrato, in 24 mesi, che questa regione può voltare pagina". Lo afferma il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto in un video postato su Facebook a due anni dal suo insediamento alla Cittadella regionale di Catanzaro. "C'è ancora moltissimo da fare, c'è ancora tantissimo da fare - aggiunge Occhiuto - e bisogna lavorare con grande impegno e determinazione. Questo non mi spaventa perché quando mi sono candidato ero stanco che si parlasse della Calabria sempre come dell'ultima regione d'Italia, come di una regione che non poteva svilupparsi, come di una regione dove nulla era possibile fare. Non è così: abbiamo cominciato ad invertire la tendenza e lo abbiamo fatto facendo parlare i fatti". "Quando mi sono insediato - sostiene ancora il governatore calabrese - ho trovato una Regione allo sfascio. Negli anni passati la spazzatura stava fino al secondo piano dei palazzi, il mare era sempre inquinato soprattutto sul Tirreno cosentino, si contavano i giorni in cui il mare era pulito. La Calabria era divorata dagli incendi che oggi ci sono ma molto meno che in passato. E soprattutto della Calabria si parlava di una regione piena di problemi mai come una regione di opportunità. La Calabria veniva percepita fuori dai suoi confini come una regione senza speranza. Abbiamo cominciato a cambiare il racconto di questa regione cominciando a fare in modo che ai calabresi possa essere restituita la regione che meritano. Grazie a tutti coloro che ogni giorno mi esortano ad andare avanti. Grazie anche a coloro che mi criticano, perché rappresentano uno stimolo per fare sempre meglio. Abbiamo fatto molto di più rispetto al passato - conclude - ma c'è ancora tantissimo da fare. Sono tante riforme e tante iniziative di governo mai fatte negli anni passati. Bastano? No. Stiamo facendo tante altre cose ancora. Non è facile, ma io non mollo". "Due anni densi di impegno, serrato e incalzante, e i tanti risultati ottenuti nei settori cruciali per dare alla Calabria prospettive di sviluppo sostenibile, inequivocabilmente confermano l'apprezzamento per il lavoro fin qui compiuto (dal 29 ottobre 2021) dal presidente Occhiuto, dalla Giunta e dalla maggioranza di centrodestra". E' quanto si afferma in una nota sottoscritta dal presidente da Filippo Mancuso, presidente del Consiglio regionale, e dai capigruppo di maggioranza in occasione dei primi due anni di governo del presidente della Regione Roberto Occhiuto. "E' stato fatto tantissimo - è detto nel documento - pur essendo consapevoli che c'è ancora tanto da fare. Non siamo più la Regione col cappello in mano a Roma e a Bruxelles, perché per ottenere risposte, dal Governo e dall'Europa, ai tanti problemi accumulati nei decenni passati, confidiamo, prima di tutto, nella capacità di fare in Calabria, Giunta e Consiglio, riforme di sistema, alcune delle quali attese da vent'anni. I calabresi possono essere orgogliosi del protagonismo dinamico, infaticabile e proattivo del presidente Occhiuto, che ha fatto recuperare alla Calabria reputazione e fiducia nello scenario nazionale e internazionale". "Pian piano, la Calabria che non t'aspetti emerge e prende forma, nel segno del riformismo e del superamento di tante emergenze, in una prospettiva di sviluppo". Così l'assessore regionale all'Agricoltura Gianluca Gallo commenta i primi due anni di lavoro della giunta regionale guidata dal presidente Roberto Occhiuto. "La determinazione e le capacità di visione, elaborazione e sintesi del presidente - aggiunge Gallo - rappresentano la marcia in più di un esecutivo che sin dall'inizio, nel confronto costante con le forze della coalizione ed in un rapporto proficuo con il Consiglio regionale, ha dimostrato di non lesinare energie per cambiare le sorti della Calabria, attraverso provvedimenti e leggi di chiaro segno riformatore". "Il riferimento corre anzitutto - è detto in una nota - alla sanità ed all'ambiente, ma l'assessore Gallo aggiunge all'elenco, 'per citare qualche esempio, la riorganizzazione dei consorzi di bonifica, il rilancio della forestazione, una rinnovata attenzione alle aree interne ed alle minoranze linguistiche e, più in generale, per quanto riguarda il comparto agricolo, oltre ad una più efficiente ed efficace attività di spesa dei fondi europei, la crescita delle esportazioni dei prodotti agroalimentari calabresi, di qualità sempre più elevata e sempre più conosciuti e apprezzati sui mercati, anche grazie ad una certosina opera di promozione'". "Questo il sentiero tracciato - sostiene ancora Gallo - questo il percorso che seguiremo per l'avvenire, convintamente al fianco del presidente Occhiuto, nell'interesse della Calabria". "Due anni impegnativi, intensi, meravigliosi. Un'azione di governo che sta proiettando la Calabria nel futuro, facendola diventare una regione nei cui confronti c'è, finalmente, tanta curiosità e tanto interesse. Merito di un presidente, Roberto Occhiuto, capace non solo di celebrare arte, bellezza e cultura presenti sul nostro territorio, ma soprattutto di creare, e comunicare con forza, opportunità di crescita e sviluppo". Lo afferma in una nota Rosario Varì, assessore allo Sviluppo economico della Regione Calabria. "Siamo stati molto vicini alle imprese in un momento non facile - aggiunge Varì - concedendo liquidità a fondo perduto (con i cosiddetti 'Riapri Calabria' sono stati erogati circa 78 milioni di euro), finanziandole, grazie all'istituzione del Fondo Calabria Competitiva (sono stati erogati quasi 90 milioni), e garantendo loro l'accesso al credito (con la sezione speciale Calabria del Fondo centrale di Garanzia, con una dotazione di 12 milioni di euro). Abbiamo sostenuto le imprese femminili con uno stanziamento di oltre 5 milioni di euro, e favorito l'accesso a nuovi mercati attraverso le tecnologie digitali, grazie al bando mercati esteri digitali. È in preinformazione l'Avviso Impianti e Macchinari: una dotazione finanziaria di 25 milioni di euro per sostenere, con un fondo perduto del 50%, le piccole medie imprese calabresi che vorranno dotarsi di attrezzature atte a potenziare la competitività e l'evoluzione digitale ed ecologica del settore produttivo". "Stiamo creando i presupposti - sostiene ancora l'assessore regionale allo Sviluppo economico - per un contesto favorevole agli insediamenti: Baker Hughes ha qualche giorno fa annunciato di voler investire in Calabria 60 milioni di euro. Abbiamo adottato il Fondo Artigiani, concedendo contributi in conto interessi ed in conto capitale in favore delle imprese artigiane della Calabria, con uno stanziamento di circa 10 milioni di euro. In ambito energetico, oltre ad aver avviato la procedura per l'aggiornamento del Piano energetico ambientale regionale (Priec Calabria), abbiamo adottato il Safe, stanziando 60 milioni di euro, misura grazie alla quale tutte le Pmi calabresi che hanno subito gli effetti del caro energia verranno rimborsate, integralmente, della maggiore spesa sostenuta nel periodo 2022/23 rispetto al periodo 2021/22. Abbiamo inoltre, con l'avviso 'Energia rinnovabile microimprese', sostenuto, con un contributo a fondo perduto dell'80%, le imprese che hanno voluto dotarsi di un impianto di autoproduzione con pannelli fotovoltaici, spendendo oltre 7,5 milioni di euro. Tanto è stato fatto e tanto ancora ci rimane da fare, ma sono certo che abbiamo imboccato la strada giusta". "Dopo due anni di grande impegno i risultati positivi in tutti i settori sono tangibili. È evidente a tutti che oggi la Calabria è un treno che è ripartito dopo anni di fermo su un binario morto. Con il presidente Roberto Occhiuto e la solida e competente coalizione governativa il 'treno Calabria' è ripartito e viaggia spedito verso l'obiettivo della normalità. Lo afferma, in una nota, Giovanni Calabrese, assessore regionale al lavoro e alla formazione professionale. "Sono molte le criticità - aggiunge Calabrese - che stiamo affrontando senza esitazione. Per quanto riguarda l'assessorato alle politiche del lavoro e formazione professionale che sto guidando con determinazione grazie alla Giunta e al Dipartimento lavoro e welfare si stanno attuando riforme importanti per il mercato del lavoro per porre fine al precariato. Molti gli impegni intrapresi e i progetti innovativi in atto per lo sviluppo della nostra regione che con scelte coraggiose e una programmazione oculata potrà dire la sua al Governo nazionale con cui c'è un quotidiano confronto". "Siamo consapevoli - sostiene ancora l'assessore regionale - che il percorso è lungo e non semplice ma con l'impegno la determinazione che contraddistingue l'azione del governo regionale siamo fermamente convinti che possiamo cambiare la storia ed il destino di una regione fino a ieri senza alcuna speranza. La rivoluzione è in marcia e l'intrepida azione riformatrice condotta dal presidente Occhiuto e dal governo regionale porterà a fine legislatura a risultati fino a ieri inimmaginabili. Avanti". "Porsi degli obiettivi e vederli man mano realizzati, superare gli ostacoli burocratici, delle vecchie visioni, delle reticenze, è questo il leitmotiv del governo regionale del nostro presidente Occhiuto, per questo sono fiero di questi primi due anni di governo". E' quanto afferma Pierluigi Caputo, vicepresidente del Consiglio regionale a due anni dall'insediamento del presidente Roberto Occhiuto alla guida della Regione. "Fare politica - aggiunge Caputo - nel suo più alto significato. Poter stare tra la gente e non dover tergiversare sui problemi, sui fabbisogni dei calabresi, su una Calabria che arranca e non vuole cambiare, noi lavoriamo quotidianamente per questa inversione di tendenza. Un lavoro di squadra, una guida che ci rassicura, che ci ascolta. Fin dal primo giorno, dal suo insediamento, dal nostro sedere tra gli scranni del Consiglio non abbiamo avuto nessun problema nell'affrontare le sfide, partendo dalla sanità, dal lavoro, dalle vertenze ataviche di questa nostra terra. Un governo regionale che sa dialogare con il governo centrale, che sa progettare per portare a casa i primi risultati, lungamente attesi, vanamente nel passato, promessi e mai realizzati". "Certo c'è molto da fare, ancora tanta strada da percorrere - sostiene ancora il vice presidente del Consiglio regionale, ma come asserito ancora una volta dal nostro presidente, non molliamo. La repressione sui piromani, un pattugliamento costante sulle nostre coste per un mare balneabile, le ambulanze negli ospedali, la facoltà di medicina presso l'Unical, il supporto dei medici cubani nei nostri nosocomi, città più pulite mai più invase dai rifiuti, la presa coscienza dei conti della nostra sanità sono alcuni dei primi risultati portati a casa. Ed ora serve guardare avanti alle nostre città ed ai suoi servizi, ai suoi territori, alle politiche del lavoro e all'innovazione, a ritrovare finalmente anche se già si respira aria nuova, quel rapporto di fiducia tra la politica e cittadini". "Una Calabria moderna, contemporanea, impegnata nel presente, ma proiettata nel futuro attraverso riforme strutturali caratterizzate da una visione, da un reale progetto di cambiamento orientato allo sviluppo sostenibile del nostro territorio". Giusi Princi, vice presidente della Regione commenta così i primi due anni di governo del presidente Occhiuto e della sua giunta. "Sono stati due anni ricchi e intensi - aggiunge Princi - caratterizzati dalle importanti sfide di una ripartenza del dopo Covid e dall'esigenza di far decollare la Calabria garantendo una maggiore credibilità nazionale ed estera, oltre che un nuovo impulso all'innovazione e al progresso. La lungimiranza, la competenza, la grande dedizione al lavoro del presidente Occhiuto, unite alla riconosciuta autorevolezza e stima di cui gode da parte di tutti gli esponenti del governo centrale, sono state determinanti rispetto al cambio di passo registrato in due anni di governo. Alle grandi riforme in settori strategici che hanno accompagnato questi anni il suo governo, dalla sanità, ai trasporti, all'ambiente, all'idrico, all'energia, al lavoro, alla digitalizzazione, al welfare, si legano la fattiva collaborazione con il presidente e con tutto il Consiglio regionale e la totale fiducia e autonomia riconosciute a noi assessori che ci ha permesso, in uno spirito di condivisione degli indirizzi, di esercitare il nostro mandato in assoluta libertà con l'obiettivo principe della trasparenza e delle risposte concrete da dare alla Calabria e ai calabresi". "Riforme, quelle volute dal presidente Occhiuto - è scritto in una nota - che non hanno risparmiato certamente il versante Istruzione e Università a cui rispondono, tra le altre, le deleghe della vicepresidente Giusi Princi. "Stiamo contrastando la povertà educativa - sottolinea - con imponenti finanziamenti a beneficio del potenziamento dei servizi educativi per l'infanzia, specialmente nelle aree dove maggiore è il disagio sociale e culturale, oltre alla dispersione scolastica, attraverso progetti di ampliamento del tempo scuola, con interventi di recupero formativo, attività sportive, espressive teatrali in ambito scolastico ed extracurriculare, attraverso voucher sportivi che destineremo ai giovani per l'iscrizione presso palestre, associazioni sportive. Stiamo fronteggiando il rincaro delle spese scolastiche con voucher, borse di studio destinati agli studenti calabresi per acquisto libri, corredo scolastico, spese trasporti. Le famiglie calabresi per la certificazione del disturbo dsa dei propri figli, non dovranno più ricorrere alle strutture private, perché equipe multidisciplinari dedicate (psicologi, neuropsichiatri infantili, logopedisti), saranno attivate in tutte le scuole calabresi a supporto, diagnostico e riabilitativo, degli studenti con disturbi specifici di apprendimento (dislessia, disgrafia, discalculia). Regione che vuol non solo scongiurare la fuga dei cervelli, ma che vuol migliorare la propria attrattività, facendo rientrare i tanti giovani talenti calabresi sparsi nel mondo puntando sul capitale umano e sulla formazione. Sono stati, infatti, finanziati numerosi contributi per il diritto allo studio e si prevedono per tutto il nostro mandato borse di studio universitarie, master post laurea con incentivi per chi rimane in Calabria, ampliamento delle borse di specializzazione medica, sempre per gli atenei calabresi". "Oltre la formazione accademica - sostiene ancora la vice presidente - forte impulso del mandato Occhiuto è dato alla filiera della formazione professionalizzante, all'istruzione tecnica superiore (Its) per formare quelle competenze specialistiche e tecniche di cui hanno bisogno le impresi calabresi, contribuendo, altresì, alla loro modernizzazione. Da dati Istat 2023, l'occupazione femminile in Calabria risulta al + 4%. Mi piace ricordare, prosegue la vice presidente, che uno dei primi provvedimenti che abbiamo voluto con il presidente Occhiuto, è stata l'emanazione della legge regionale 43/12/22 sulla parità di genere, nell'ambito delle misure a favore dell'occupazione femminile e riduzione divario retributivo tra uomini e donne. E' stato fatto tanto in questi primi due anni, ma, come dice il presidente, ancora tanto c'è da fare per ampliare le opportunità per i nostri giovani, per valorizzare, sempre di più, la Calabria con tutto il suo patrimonio culturale, con le sue peculiarità. Valorizzazione che deve, però, camminare di pari passo con un netto mutamento della percezione che la Calabria dà di se stessa al di là e dentro i propri confini, affinchè la Calabria venga sempre più identificata con la Magna Grecia, con i bronzi di Riace, affinché San Luca sia la terra di Corrado Alvaro e mai più il centro della criminalità. Solo lavorando tutti insieme verso questo obiettivo di rinnovamento possiamo riuscire a trasformare l'immagine tipo che la nostra Regione esporta in Italia e nel mondo". "I primi due anni di governo regionale sotto la guida del presidente Roberto Occhiuto hanno segnato per la Calabria un importante cambio di passo, con risultati eccezionali ottenuti in tutti i settori, ma soprattutto hanno costruito, con una visione di prospettiva, con la serietà e l'efficacia dell'azione amministrativa, una diversa reputazione e credibilità nei confronti di cittadini e imprese ma anche delle istituzioni locali e nazionali". È quanto afferma l'assessore al personale, organizzazione e transizione digitale della Regione, Filippo Pietropaolo. "Grazie anche all'impulso e al sostegno del presidente Occhiuto - prosegue Pietropaolo - abbiamo lavorato per il rafforzamento della capacità amministrativa della Regione, con un grande piano di assunzioni e di valorizzazione del personale. Abbiamo già proceduto a 620 assunzioni quest'anno, arriveremo a 950 antro la fine dell'anno e 1.040 nel 2024 con quelle già programmate. Tra queste 1.024 assunzioni ci sono 28 stabilizzazioni attraverso la Legge Madia, l'abbattimento di alcuni bacini di precariato (stagisti e borsisti) per circa 120 unità, oltre a 25 unità assorbite da graduatorie di altre PA e 25 con procedure di mobilità. Nel prossimo anno prevediamo di programmare ulteriori assunzioni tra il 2024 e il 2025. A queste vanno aggiunte, dopo circa trent'anni di blocco, 57 progressioni verticali nel 2023 e la programmazione per il prossimo anno di altre 150 progressioni circa". "E' il più grande rinnovo di personale della Regione degli ultimi decenni - sostiene l'assessore - che consente di inserire nella macchina amministrativa un numero elevatissimo di nuove professionalità e competenze, il tutto realizzato nella massima trasparenza, grazie anche alla scelta di affidare le selezioni al Formez e per evitare favoritismi e ingerenze della politica. Abbiamo dimostrato che in Calabria è possibile fare concorsi ed assumere utilizzando il solo criterio del merito, ma anche che la Cittadella può stare al passo delle amministrazioni italiane ed europee più efficienti. Posso ancora citare il programma di interventi per il rafforzamento della Capacità Istituzionale, con il potenziamento e valorizzazione delle competenze del personale della Regione e una nuova piattaforma per la formazione; il progetto con cui puntiamo di dare supporto tecnico ai Comuni calabresi in condizioni di difficoltà finanziaria, che prevede l'affiancamento e la formazione del personale comunale da parte di esperti con competenze in materia di finanza locale; gli investimenti sulla crescita digitale grazie all'approvazione di tre importanti progetti finanziati attraverso il Prr per un importo complessivo di quasi 7 milioni di euro". "Da un anno - sottolinea Pietropaolo - il presidente Occhiuto ha voluto affidarmi la delega alla transizione digitale, che rappresenta senza dubbio un settore strategico per lo sviluppo della regione. Prima della fine dell'anno vedrà la luce la nuova società in house per il digitale, con la quale puntiamo anche a incentivare profili professionali innovativi e richiesti sul mercato. Intanto con il Calabria digital summit, chiamando a raccolta amministratori, professionisti, studiosi, imprenditori, organizzazioni sindacali e associazioni di categoria, abbiamo evidenziato le potenzialità che offre il settore del digitale per la Calabria, dalla sanità alla sicurezza informatica, dal Pnrr ai trasporti, alla portualità". "Abbiamo voluto porre la Regione - rileva inoltre l'assessore - come punto di riferimento sulle iniziative che riguardano la transizione digitale in Calabria, ma anche rafforzando i rapporti con la pubblica amministrazione e le imprese che operano in questo settore in tutta Italia. Infine, ma non ultimo per importanza, l'intenso lavoro che stiamo portando avanti sul tema della legalità e in particolare per la valorizzazione e il riutilizzo a fini sociali e istituzionali dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Per la prima volta sono state stanziate in Calabria consistenti risorse - 32 milioni di euro sul Por e altri 12 sui Fondi di sviluppo e coesione - per supportare i comuni nella riqualificazione degli immobili e per avviare i progetti volti a dare una finalità sociale ai beni confiscati alle mafie". "Sono passati solo 24 mesi dalla vittoria alle elezioni regionali eppure, guardando il numero di riforme e provvedimenti adottati, sembra che questo governo regionale sia in carica da dieci anni. Una Calabria così migliorata in tutti i suoi aspetti peculiari non si era mai vista, siamo passati da essere regione fanalino di coda in ogni classifica a regione attrattiva in piena crescita. Non c'è un solo settore in cui non si vedano miglioramenti, sono state fatte scelte coraggiose e i prossimi tre anni saranno ancora migliori". Così Pasqualina Straface, presidente della Terza Commissione Sanità. "Il lavoro più grosso è stato fatto nella sanità - aggiunge Straface - totalmente fatta a pezzi da 12 anni di commissariamento. Si è passati dall'incapacità di programmare una spesa qualsiasi alla possibilità, come dichiarato dal Ministro Schillaci nella sua ultima visita, di porre fine alla fase commissariale. Nel mezzo due anni di grande lavoro che hanno prodotto 3mila assunzioni, ospedali e macchinari rimessi a nuovo, rete ospedaliera e territoriale d'avanguardia, accertamento del debito e chiusura dei bilanci di Asp e Ao, riforma dell'emergenza-urgenza e del sistema SovraCup, nuova facoltà di Medicina all'Unical. Risultati fondamentali ottenuti in un lasso di tempo brevissimo che ci hanno permesso di rendere il sistema sanitario calabrese più funzionale e vicino alle esigenze dei calabresi. Sono state poi portate avanti riforme eccezionali; basti pensare ai consorzi di bonifica, con la riduzione di sprechi e l'aumento della produttività del sistema; ad Arrical, con un cambio completo di rotta nella gestione dei rifiuti e del sistema idrico; alla prevenzione e lotta gli incendi boschivi che hanno permesso di ridurre del 54% i danni provocati dai piromani; al controllo serrato delle acque e dei depuratori, per garantire un mare pulito come mai si era visto negli ultimi anni. Inoltre è stato riformato il mercato del lavoro, creando un'unica agenzia regionale e potenziando i centri per l'impiego, e puntato tutto su infrastrutture strategiche come il Ponte sullo Stretto, sull'ammodernamento della Statale 106, sull'implementazione della rete ferroviaria e di quella aeroportuale". "Ma è anche sul piano dell'attrattività - sostiene la presidente della Terza commissione regionale - che la Giunta Occhiuto ha lavorato costantemente per migliorare l'immagine della Calabria, riuscendo ad ottenere tante nuove rotte aree da destinazioni internazionali agli aeroporti calabresi, maggiore visibilità sui media nazionali con una narrazione finalmente costruttiva ed efficace che ha reso possibile portare il grande show di Capodanno della Rai nella nostra Regione per i prossimi due anni. Sono stati 24 mesi in cui il governo regionale non si è risparmiato un attimo per essere all'altezza delle aspettative dei cittadini calabresi e continuare incessantemente in quest'opera di risanamento che possa rendere la nostra Calabria ancora più bella, più attrattiva, più a misura di cittadino".
© RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"
|
Pubblicità
![]() ![]()
|
Copyright
© 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito |