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      Elezioni: commenti e dichiarazioni dei candidati

       

       

      Elezioni: commenti e dichiarazioni dei candidati

      03 set 22 "Chiediamo al governo una moratoria per bloccare sino al 31 dicembre le cartelle esattoriali. Il nostro governo avvierà, poi, la rottamazione". Lo afferma Simona Loizzo, candidata al collegio plurinominale della Camera per la Lega. "Si rischia un disastro per famiglie e imprese - dice Loizzo - considerando la stangata energetica e l'aumento spaventoso dell'inflazione. Il Governo deve agire subito come ha chiesto Salvini dando la possibilità al nuovo Esecutivo di agire come da programma elettorale. Non possiamo accettare che gli italiani vengano sottoposti a una vessazione vera e propria e anche per questo chiediamo il loro sostegno elettorale".

      "L'accordo tra la Regione Calabria e la società interinale statale cubana per il reclutamento di medici da ingaggiare per i nostri ospedali non è misterioso, irrazionale, persino controproducente in ragione delle polemiche da campagna elettorale. Lo è, a mio avviso negativo in tutte le sue forme, per contenuto e sostanza perché non risolve nessun problema e in più apre le porte ad una specie di 'campo profughi' per medici internazionali in cerca di 'asilo' e a basso costo". Così, in una nota, Dorina Bianchi, capolista al proporzionale Camera per la lista +Europa. "Lo penso - prosegue - da medico e da operatrice sanitaria. L'accordo quadro in essere non convince per forma e contenuto. Intanto mortifica in qualche modo le professionalità calabresi che sono in attesa da anni di un possibile coinvolgimento nel sistema sanitario calabrese. E poi, chi l'ha detto che arriveranno i migliori medici da Cuba? Stando ad alcune ricostruzioni giornalistiche, peraltro basate su denunce internazionali, i medici 'sotto costo' cubani in arrivo non avrebbero le competenze tecnologiche adeguate senza contare che non è chiara la forma di reclutamento e di liquidazione dell'intera operazione. E per di più, aspetto forse più inquietante di tutti questo, con l'accordo la Regione di fatto finanzia l'illiberale regime cubano e la cronaca internazionale è piena di denunce e appelli contro lo sfruttamento delle professioni mediche a Cuba. Esistono anche risoluzioni Ue in materia, noi come +Europa non possiamo trascurare questa battaglia per i diritti civili. In buona sostanza - conclude Dorina Bianchi - l'accordo quadro calabro-cubano lascia intravedere più problemi che soluzioni per i calabresi e per la salute dei calabresi. È ancora possibile fermare tutto?".

      "Pone interrogativi seri il sondaggio SWG per Italian Tech sul disagio dei giovani (da 18 a 24 anni) che, pur avendo interessi sull'agenda sociale e i diritti, non si riconoscono nei partiti. Consapevoli che il 25 settembre ci sarà da scegliere tra il cantiere sovranista e le forze progressiste ancorate ai valori costituzionali e all'Europa solidale, i giovani temono che 'con questa classe dirigente le cose non cambieranno mai' (87 per cento)". Lo afferma Francesco Pitaro, candidato al Senato per il Pd nel collegio Catanzaro-Vibo-Reggio, che prosegue: "le proposte del Pd per i giovani puntano a dare loro un'adeguata rappresentanza nella società perché possano influire sulle scelte politiche. E a liberare le energie dei ragazzi all'insegna di una parola chiave: autonomia. Che vuol dire, prima di tutto, realizzarsi nella vita e nella professione, ma va anche aggiunto che, la questione giovani, ha una peculiarità tutta meridionale: la grande fuga dal Sud. Che segnala il rischio di una frattura definitiva tra politica e giovani, vista l'impotenza di mettere a valore, specie in Calabria, l'investimento delle famiglie in conoscenza e competenza dei giovani. L'esodo di un milione e mezzo degli ultimi due decenni aumenta a vista d'occhio e spiega anche il cronico ritardo dell'economia del Mezzogiorno nei confronti del resto dell'Europa. Su questa specifica emergenza che ruba il futuro dei nostri giovani occorre la massima allerta delle Istituzioni nazionali ed europee, affinché, con la partecipazione dei poteri locali, si dia immediato seguito a ogni progettualità del Pnrr volta ad abbattere il divario di opportunità Nord-Sud, riconoscendo priorità a ogni intervento che possa efficacemente funzionare nel breve periodo. Al Mezzogiornio abbandonato a se stesso, seguendo il modello fallimentare della locomotiva Nord, a cui dare impulso nell'illusione che trascinasse anche il convoglio - Sud e che invece ha sottratto linfa e vitalità alle nostre comunità, occorre sostituire il modello di sviluppo del Paese delineato dall'Europa col Next Generation Ue che, come condizione essenziale per l'erogazione delle risorse, prevede l'abbattimento dei divari territoriali Nord-Sud. Indietro non si torna! Ma sapendo che ce la possiamo fare se l'Italia supera le diseguaglianze e punta ad ampliare, anziché ridurre, gli spazi del confronto e della democrazia".

      "Emergenza carceri a Vibo. Celle con 10 detenuti. Anche per questo motivo nel programma della Lista Mastella c'è un nuovo indulto". E' quanto dichiara Michele Guerrieri, capolista alla Camera nel collegio Plurinominale Calabria per Lista Mastella-Noi Di Centro-Europeisti, riprendendo l'appello lanciato dal garante dei diritti dei detenuti campano Samuele Ciambrello. "Sono al fianco del Garante della Campania dei diritti dei detenuti Samuele Ciambrello, allertato - prosegue - secondo quanto riporta la stampa, da familiari di detenuti campani attualmente ristretti nella Casa circondariale di Vibo Valentia, per sovraffollamento della struttura penitenziaria. Posti in celle fino 12 detenuti. La politica su questo è ferma e ha delle responsabilità ben precise. Infatti, bisogna assolutamente accelerare l'elezione in Calabria del Garante dei detenuti poiché è l'unica Regione dove questo incarico di grande responsabilità è vacante. Questa è una nomina che spetta al Consiglio Regionale della Calabria che non si può più rinviare. Non mi sembra per nulla rieducativa una pena come quella di chi vive in celle sovraffollate. Piena solidarietà soprattutto agli agenti della penitenziaria".

      "L'adesione di Giuseppe Aieta al Terzo Polo è un fatto politico rilevante perché arricchisce di raffinata cultura socialista e riformista la proposta politica messa in campo da Carlo Calenda e Matteo Renzi. D'altra parte, Aieta è stato un sindaco visionario e illuminato che, attraverso il suo governo, ha saputo dotare la sua comunità di tante opere pubbliche tra cui il Porto turistico spezzando l'incantesimo dell'impossibile. In Calabria è iniziata una nuova stagione politica e la scelta di Giuseppe Aieta ne è la conferma". Così in una nota i candidati alla Camera dei Deputati del collegio plurinominale in Calabria, Maria Elena Boschi ed Ernesto Magorno.

      Italexit con Paragone - Calabria, in una nota, "chiede ufficialmente che il Commissario della Sorical S.p.A., Cataldo Calabretta, si dimetta, per le inadempienze oramai consolidate. Chiediamo che il Presidente Occhiuto intervenga immediatamente, la situazione è fuori controllo. Il nostro partito aveva già da tempo, e in più occasioni, denunciato la gravissima e clamorosa emergenza idrica che, ciclicamente, si ripropone a Lamezia e nel lametino. Eppure, è successo di nuovo: nuove rotture alle condutture con cadenza quotidiana presso il famoso acquedotto Sambuco. Nella giornata di ieri ed oggi, nonché quello di Pozzi Savuto che serve le località costiere, con palesi ricadute negative per quei turisti che ancora affollano le spiagge di Gizzeria, Falerna e Nocera. La formula consueta, in questi casi, è sempre stata: 'urgenti interventi di riparazione', quelli periodicamente annunciati dalla Sorical S.p.A. Ma, se torniamo a occuparcene, il problema non è assolutamente risolto, né risolvibile con questi interventi saltuari. Infatti, abbiamo potuto verificare personalmente come oramai le condutture, di cui Sorical è proprietaria, siano obsolete e al termine della propria vita tecnica. D'altronde hanno più di cinquant'anni. A fronte di tale vetustà, sono un mero e inutile palliativo gli interventi spot che, con una certa cadenza, saldano le giunture delle tubature: la pressione dell'acqua, inevitabilmente, le fa sfaldare in altri punti della tubatura stessa. Come un cane che si morde la coda. Inoltre, poiché in alcuni punti è già pronta un'altra conduttura, perché Sorical non sistema questa? Perché non spende le sue risorse umane, tecniche e finanziarie per metterla a pieno regime? In tutto ciò registriamo, anche la passavita' con l'Amministrazione locale sta subendo questo scempio".

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