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      Gualtieri commissario Ato idrico e rifiuti, Occhiuto: obiettivo spingere su differenziata

       

       

      Gualtieri commissario Ato idrico e rifiuti, Occhiuto: obiettivo spingere su differenziata

      22 apr 22 "Sto per firmare il decreto di nomina del nuovo commissario che si occuperà della gestione dei rifiuti e dell'idrico: si tratta di Bruno Gualtieri che è stato uno dei protagonisti del governo dell'Ato di Catanzaro, quello che ha meglio funzionato e che ha prodotto, unico caso, iniziative che possono essere finanziate con i fondi del Pnrr. Ho ritenuto di premiare, quindi, le competenze, il merito e di affidare a lui la gestione come commissario di questa nuova autorità che abbiamo costituito". Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto incontrando i giornalisti a Catanzaro per annunciare la decisione di affidare a Gualtieri, già dirigente generale del Dipartimento Ambiente, la fase di avviamento dell'Ato. "Il commissario si metterà al lavoro oggi stesso perché l'impegno - ha aggiunto Occhiuto - è quello di evitare che già quest'estate si abbiano nelle nostre strade cumuli di immondizia quando, invece, in quelle stesse strade dovrebbero starci i turisti invece che la spazzatura. Il commissariamento è previsto fintanto che non si costituiscono gli organi ovvero il comitato direttivo, il collegio dei revisori, il direttore generale. Probabilmente nei prossimi giorni si nominerà anche il direttore generale perché la mia idea è che ci sia un commissario che si occupi intanto dei rifiuti, che rappresentano una gravissima emergenza per la Calabria: non possiamo pagare 320 euro a tonnellata perché spediamo i rifiuti in Svezia. Questa figura dovrà occuparsi prevalentemente dei rifiuti e della supervisione di tutte le attività legate ai rifiuti e all'idrico. Poi vorrei un direttore generale che abbia come dire delle competenze e dell'esperienza sull'idrico più che sui rifiuti quando fra qualche mese, pochissimi spero, si costituiranno gli altri organismi il commissario non ci sarà più". "La nomina del direttore generale - ha sostenuto ancora il presidente della Regione rispondendo alle domande dei cronisti - è soggetta ad evidenza pubblica e si farà un avviso e si sceglierà chi dimostrerà di avere queste competenze. I tempi? Avete visto che i miei sono ordinariamente molto veloci. Spero si arrivi al più presto ma dipende anche dal lavoro che faranno gli uffici. Con Gualtieri ho già parlato e abbiamo già ragionato sulle prime attività da svolgere per evitare che i problemi che da vent'anni riscontriamo in materia di rifiuti si possano ripetere. Non è una persona con la quale io avevo consolidato rapporti nel corso degli anni, nel senso che so che è stato direttore generale anche qui in Regione ma mi ha colpito per le sue capacità e soprattutto ho giudicato i risultati dell'Ato di Catanzaro che lui ha contribuito a governare e se ci sono buone pratiche e giusto che vengano non solo premiate ma messe nella condizione di poter essere estese anche agli altri ambiti".

      Occhiuto: obiettivo spingere moltissimo differenziata

      "Il nostro obiettivo è quello di spingere moltissimo sulla raccolta differenziata, sugli impianti di riciclo". Lo ha detto il presidente della Regione Roberto Occhiuto parlando con i giornalisti a Catanzaro a margine dell'ufficializzazione della nomi a di Bruno Gualtieri a commissario dell'Ato unica su idrico e rifiuti. "Il compito di chi governa la Regione - ha aggiunto Occhiuto - è occuparsi della soluzione dei problemi negli scenari avversi. Poi è chiaro che l'obiettivo in prospettiva è fare in modo che tutti i rifiuti siano smaltiti dalle popolazioni che li producono con impianti ecologici e che favoriscono l'economia circolare". Il presidente della Regione ha risposto anche alle domande sul dibattito relativo alla situazione degli impianti di smaltimento. "Il raddoppio del termovalorizzatore di Gioia Tauro - ha detto - si fa perché attualmente quella struttura ha tecnologie obsolete, che non garantiscono allo stato che non ci sia inquinamento. Il nostro obiettivo è quello di azzerare l'inquinamento, attraverso tecnologie più moderne, e siccome tecnologie più moderne possono rendere più performante quel termovalorizzatore, vedremo quale sarà il fabbisogno in regione. Se ci sarà necessità se ne farà anche un altro, però il nostro modo di procedere non dev'essere quello di moltiplicare i termovalorizzatori, ma di moltiplicare le attività per arrivare a una gestione dei rifiuti che sia ecologicamente sostenibile, quindi attraverso impianti di riciclo e incentivi alla raccolta differenziata". "Purtroppo - ha sostenuto ancora Occhiuto - tutte queste attività non si realizzano in pochi mesi: aumentare il livello di raccolta differenziata della provincia di Crotone o della provincia di Reggio, che sono le due province con i tassi più bassi di raccolta differenziata in Italia, è una cosa che mi auguro si possa fare in poche settimane ma probabilmente ci vorrà qualche anno. E intanto che facciamo, ci teniamo i rifiuti in mezzo alla strada?".

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