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      Elezioni: commenti e dichiarazioni dei candidati

       

       

      Elezioni: commenti e dichiarazioni dei candidati

      27 ago 22 "Ponte sullo Stretto per unire Sicilia e Calabria, Italia ed Europa. Dopo troppi anni di chiacchiere, con studi pronti e costi contenuti, la Lega dice fortemente SÌ. Più lavoro per migliaia di persone, meno inquinamento nel nostro mare, un'immagine straordinaria della bravura italiana nel mondo. PD e 5Stelle continuano a dire NO? Scelgano gli Italiani, il 25 settembre". Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini.

      "È una squadra compatta ed agguerrita quella che il MoVimento 5 Stelle schiera in Calabria. Guidati dal coordinatore regionale, e deputato uscente, Massimo Misiti, si concorre per rappresentare una terra fatta di contraddizioni e criticità a cui, nell'ultima legislatura, si è cercato di restituire dignità. Si sa bene che la strada da percorrere è lunga, tortuosa, lastricata di incognite e difficoltà. Tutti elementi che non scoraggiano chi, mettendoci la faccia, ha scelto di stare dalla parte giusta". E' quanto riporta una nota del M5s Calabria. "Lo rimarca con enfasi il procuratore Cafiero De Raho che, dall'alto della sua esperienza di uomo di legge e giustizia - è detto nella nota - sottolinea la necessità di lavorare sul recupero della centralità che la regione Calabria deve conquistare ad ogni costo. Uscire una volta per tutte dalla mentalità di sottomissione alla criminalità ed affidarsi a chi garantisce sostegno ai più deboli, contrasta la corruzione e rappresenta, nelle sue idee e nel suo statuto, la forza politica che incarna la base di solidarietà e attua i principi fondamentali della Costituzione. Dello stesso avviso il procuratore Roberto Scarpinato, che dal canto suo, individua nel MoVimento il partito che va contro l'establishment della politica teso a coltivare i propri interessi per demolire una forza politica che richiama in ogni suo principio fondante la Carta Costituzionale. Se tutti sono contro il MoVimento vuol dire che la strada intrapresa è quella giusta e fa paura". "Sulla stessa lunghezza d'onda - riporta ancora la nota - tutti i candidati impegnati in questa breve ma intensa e aspra campagna elettorale. Una sfida che si consuma in pochi giorni e che vede per la prima volta gli italiani chiamati alle urne in un momento delicato caratterizzato da una delle peggiori crisi economiche con alle porte quello che potrebbe essere l'autunno più buio. Al di là dei personalismi candidati e attivisti non si risparmieranno nell'impegnarsi per portare avanti quel programma stilato con il presidente Giuseppe Conte che vede i cittadini protagonisti e al centro dell'azione politica. Molti sono gli obiettivi da raggiungere, alcuni vanno consolidati. Tutto questo può trasformarsi in ulteriori conquiste se gli elettori calabresi si recheranno con fiducia alle urne il prossimo 25 settembre, con la certezza di esprimere la propria preferenza per uomini e donne liberi, onesti, scevri da condizionamenti, che non hanno bisogno di un posto fisso garantito al governo perché provenienti da una società civile in cui hanno già un ruolo e una professione. Si tratta solo di persone che hanno scelto di condividere un percorso fatto di progetti da realizzare per migliorare la qualità della vita di tutti. E tutti insieme, qualunque sia il risultato lavoreranno e si spenderanno per portare avanti le idee del Movimento nell'ottica di rilancio e recupero della Calabria. Perché chi sceglie il MoVimento in questo momento sceglie di stare dalla parte giusta, dalla parte dell'onestà, della dignità, della libertà, dell'Italia".

      "Basta con gli attacchi scomposti verso la Lega di Matteo Salvini ed il centrodestra da parte di chi, fino a ieri, di quella coalizione faceva parte e con ruoli di primo piano. Nessuna lezione da Mara Carfagna, capace di trasformismi d'autore ed evidentemente più preoccupata del suo futuro che di quello delle comunità del Mezzogiorno". Così in una nota Simona Loizzo, candidata capolista per la Lega alla Camera. "Mentre i dati odierni - aggiunge Loizzo - già parlano di una prossima 'stangata d'autunno' per le famiglie superiore ai settecento euro, con le bollette di migliaia di aziende che triplicano quotidianamente, mettendo in ginocchio intere filiere, la Lega fornisce proposte di buonsenso, frutto di studio e visione strategica . Puntiamo ad uno sviluppo armonico del Sud, concreto e propositivo: mentre Letta e i voltagabbana del Terzo Polo parlano con la voce dell'odio, la Lega ragiona e lavora ad un deciso completamento dei progetti per l'attuazione dell'Alta Velocità per i collegamenti sulla lunga percorrenza, ad una effettiva attuazione delle Zes con la messa a sistema di aeroporti e porti, retro-porti, zone industriali e collegamenti ferroviari. Nella prossima legislatura sarà dunque fondamentale dare seguito al disegno di legge da noi presentato in Parlamento e che individua le direttrici di questo impegno: mentre noi lavoriamo per il Paese, la Carfagna continui pure con le chiacchiere".

      "Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Le affermazioni di Matteo Salvini in Puglia sono inquietanti. Salvini criminalizza il Sud e, di fatto, cerca di precostituire l'alibi per dirottare le risorse che il Pnrr ha destinato allo sviluppo del Mezzogiorno nelle aree del Nord". Ad affermarlo è la parlamentare del Pd, Enza Bruno Bossio."È questo - aggiunge - il vero intento delle destre al governo del Paese. Matteo Salvini punta sulla retorica di un Sud privo di competenze e capacità, in grado solo di disperdere i finanziamenti pubblici. Una retorica carica di offese, pregiudizi, odiosi stereotipi che francamente ha stancato e dovrebbe essere punita severamente dagli elettori. Domani Salvini sarà in Calabria e, invece di stimolare la giunta regionale di centrodestra con presenza leghista a fare bene e fare meglio, ci regala le sue perle di qualunquismo e antimeridionalismo spinto". "Ci aspettiamo una reazione della stessa Giunta regionale che governa la Calabria. L'accusa di Salvini alle regioni del Sud, infatti, non assolve il governo regionale calabrese. La sfida alle classi dirigenti del Sud va posta sulla capacità di misurarsi sul terreno della attitudine di progettare e di rendicontare la spesa e non di minacciare di sottrarre i finanziamenti. Il ricordo dei calabresi e dei meridionali è ancora vivo di quando la Lega e il centrodestra hanno pagato le quote latte al Nord con i fondi europei destinati al sud. Oggi vogliono riprovarci, cercando di mettere in pratica quello che, come PD, abbiamo impedito finora in Parlamento, bloccando l'autonomia differenziata che la destra voleva a favore delle regioni Nord. E Salvini ora ci riprova: punta a farlo stravolgendo addirittura l'impostazione che ha dato l'Europa per la spesa dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza".

      "Lunedì 29 agosto al T - Hotel di Feroleto Antico, la coalizione dei centristi, 'Noi Moderati', composta da Italia al Centro - Toti, Noi con l'Italia - Lupi, Coraggio Italia - Brugnaro, presenterà i candidati alla Camera e al Senato". Sarà presente, per l'occasione - è detto in una nota - il coordinatore nazionale di 'Italia al Centro', il senatore Gaetano Quagliariello. A guidare, rispettivamente, nelle vesti di capilista i proporzionali di Camera e Senato in Calabria, ci sono Nino Foti e Francesco Bevilacqua. Nella lista per la Camera, oltre a Foti, figurano anche Serena Anghelone, Ennio Falvo e Giovanna Buccafusca mentre per il Senato dietro a Bevilacqua si collocano Adelina Nesci, Oreste Gualtieri e Caterina Garzaniti. All'iniziativa, inoltre, prenderanno parte anche segretari e dirigenti regionali dei partiti della coalizione". Quagliariello, nella nota, si dice convinto che "il nostro partito crescerà ancora contribuendo a costruire una realtà 'con gli attributi' nella quale l'impegno viene prima della rivendicazione delle posizioni in modo da proporre un'agenda politica in perfetta aderenza all'interesse del Paese".

      "Salvini ogni tanto getta la maschera e dà voce ai suoi atavici pregiudizi antimeridionali e alla sua ostilità verso l'Europa che la Lega non ha mai abbandonato. Nel comizio in Puglia, forse per accattivarsi le simpatie delle aree economicamente meglio messe del Paese, attacca anche la Regione Calabria a proposito dei fondi del Pnrr". Lo afferma, in una nota, Francesco Pitaro, candidato del Pd nel collegio senatoriale Catanzaro-Vibo-Reggio. "Fondi che per il Mezzogiorno - aggiunge - sono l'appuntamento della vita e a cui la Calabria non rinuncerà, benché la Lega nutra l'idea, scommettendo sul non utilizzo delle risorse al Sud, di dirottarli al Nord. Salvini svela, ancora una volta, la sua intolleranza verso l'Europa che tra le missioni del Recovery include inequivocabilmente il superamento del gap Nord Sud".

      "Oggi inauguriamo la sede politica del#terzopolo a Rende (Cs). Sarà un luogo dedicato all'ascolto. Se da un lato, infatti, in queste settimane racconteremo le nostre idee per il futuro dell'Italia, dall'altro abbiamo tanta voglia di ascoltare la voce dei cittadini, di confrontarci con loro e di comprendere tutto ciò che merita una risposta in particolar modo sulle questioni relative alla Calabria. L'apertura della nostra sede è un ulteriore segnale del nostro radicamento sul territorio e della grande attenzione esistente verso la nostra proposta. Continuiamo a lavorare affinché il 25 settembre possa essere un giorno di svolta per la politica italiana ed europea". Così il coordinatore regionale di Italia Viva, candidato alla Camera, Ernesto Magorno.

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